lunedì 17 settembre 2007

Io l'ho detto, voi non ci credevate

E' buio, non vedo le pareti, ma so di essere in una stanza, molto grande.
Sento piangere sommessamente, cammino verso quella direzione, il pianto si fa piu' vicino, comincio a correre.
C'e' un bambino, seduto per terra, lo intravedo nella luce. Sta singhiozzando ma l'avermi visto lo fa calmare un momento.
Mi guarda, poi singhiozza: "Mi avete lasciato da solo."
Io: "Ma no. Io sono qui, e non sono da solo."
B: "No, non e' vero, mi avete abbandonato, non c'e' nessuno, mi hai detto che mi avresti lasciato qui da solo"
Io: "Non e' vero, io non ho detto niente del genere!"
Mi avvicino. Nell'oscurita' vedo poco questo bambino, ma l'impressione che ho e' che non ha colore, come se stessi guardando un film in bianco e nero.
B: "Io sono da solo. Al buio. Ho paura. Perche' mi avete abbandonato qui?"
Io: "Io non ti ho abbandonato, sono qui. Non aver paura."
Mi avvicino, gli tocco la spalla e intanto ravano alla ricerca di un accendino, ma mi rendo conto di essere in pigiama: "Aspettami qui, anzi no, vieni con me."
Cerco di convincerlo ad alzarsi, a seguirmi, ma non vuole venire, non demordo e lo prendo in braccio, lui protesta e continua a piangermi sulla spalla, pero' mi abbraccia mentre ritorno da dove ero venuto.
Io: "Deve essere qui intorno, lo so."
B: "Non e' vero! Non e' vero! Non c'e' nessuno, mi avete lasciato qui, sono da solo, mi hanno lasciato qui! Lo so, me l'hanno detto che e' cosi'!"
Io: "Chi ti ha lasciato qui, da solo?"
Il bambino continua a piangere, io comincio a correre. Incespico e cado sul ginocchio sinistro [un dolore della madonna (ma chi ha detto che nei sogni non si prova dolore?!)], poi mi rialzo e continuo a correre: "Dobbiamo uscire da qui, vedrai: c'e' luce fuori".
Intravedo qualcosa sul fondo della stanza, comincio ad intravedere la parete.
E' un orsacchiotto, uno della mia collezione, o almeno mi sembra. Sembra Lucky, ma anche lui ha un colore ingrigito nell'oscurita'.
Io: "Lucky, sei tu?"
L'orsacchiotto rimane seduto con la schiena contro la parete, immobile, raggelato nell'espressione sorridente di un semplice giocattolo. Mi avvicino lentamente.
Improvvisamente il bambino comincia a colpirmi sul petto, gridando: "Noo! Vai via! Allontanati! Non e' quello che sembra! No! Ti prego! Scappiamo prima che sia troppo tardi!"
C'e' qualcuno. O qualcosa. Non capisco, ma ho paura. Sento che c'e' qualcosa dietro di me, il bambino si divincola e si gira verso di me, poi si gela in un espressione di puro terrore, guardando appunto qualcosa dietro di me, in alto (o qualcosa di *gigantesco* e *terrificante* dietro di me). Non riesco a guardare dietro di me (paura, principalmente, non oso girarmi), ma prendo di nuovo il piccolo e gli grido: "Stai tranquillo, non e' niente!". Mi giro verso destra per afferrare Lucky, ma sulla parete non c'e' piu' nulla.
Io: "Lucky? Ma... Un momento allora questo e' solo un sogno!"
Sento un respiro, caldo ed umido, sul collo, comincio a correre verso sinistra, rasentando la parete. Il bambino continua a piangere, gridandomi di andare piu' veloce.
Io: "Stai tranquillo, non puo' succederti nulla, e' solo un sogno..."
Mi sveglio. Sono nel mio letto. Il bambino e' seduto ai piedi del letto, e sta ancora piangendo. Mi guarda, poi mi dice solo: "Cattivo, mi hai lasciato da solo".
Poi giunge dalla destra qualcosa, qualcosa di grosso, come una mano gigantesca, adunca, sporca e grigia, e lo afferra come se fosse una bambola, tirandolo via.
Mi giro di scatto e vedo solo due fessure rosse che mi guardano nell'oscurita'.

Mi sveglio (di nuovo, ma stavolta sul serio). Faccio un respiro profondo, poi comincio a ravanare intorno a me. Sento che manca qualcosa, ma non riesco a mettere bene a fuoco cosa. La proiezione dell'ora sul tetto segna le 3:50, sono sudato freddo, ma ancora non capisco se sto ancora sognando: mi rendo conto che non sento la zampina di Simon accanto a me. Accendo la luce, mi scopro e resto fermo un istante: l'orsetto non c'e'.
Guardo fuori dal letto e lui, pacioso, e' li sul tappeto, su un fianco.
Lo riprendo, con cautela, guardo il suo musetto tranquillo, poi guardo Lucky che fa capolino dalla mensola, sulla mia destra.
Io: "Eri tu, mi volevi avvertire che qualcosa non quadrava, eh? Mi sono accorto che era un sogno quando non ti ho visto piu'..."
Distribuisco una grattatina alla testa di Lucky, poi un'altra a quella di Simon, spengo nuovamente la luce e mi giro verso il muro, tenendo l'orsetto contro il petto con il braccio destro.
I miei sogni sono dei film. Spiaggie, sentieri e paesi di montagna, citta' sconosciute e persone sconosciute con cui magari condividiamo un pranzo... delle volte che sono con i miei orsetti e giochiamo o facciamo qualcosa assieme ho perso il conto.
Molto raramente ho degli incubi, principalmente legati proprio alla caduta dell'orsetto di compagnia dal letto. Se questa non e' la prova che ognuno dei miei piccoli non ha paura di affrontare e tenere abbondantemente lontani gli spiriti maligni degli incubi, voglio dire... (((((-:

7 commenti:

Francesco ha detto...

Ahahahha, fantastico :)

Anonimo ha detto...

anche io sogno delle scenografie da film pazzeschi...e sono sempre in bianco e nero, tranne l'altra notte quando ho sognato colori florescenti, anche troppo...
comunque mi pare di ricordare che oggi compi qualcosa di anni....sai nella vecchiaia ho sviluppato quella parte del cervello che si occupa di memorizzare i numeri e le date, è strabiliante ma fino a qualche hanno fa mi era difficilissimo ricordare ogni tipo di numero...però rimango sempre molto ignorante in matematica, per fare una somma ho bisogno di tutte e 10 le dita delle mani, a volte anche dei piedi....comunque questo per dirti buon compleanno.
inoltre volevo solo ricordarti che quel bambino, essendo io una nota e famosa psiconeuroscienziata non è altro che la tua coscienza, ti dice che hai lasciato fuori dalla tua vita il futuro e ti aggrappi ai tuoi peluches per paura...lo so che adesso pur non conoscendomi con esattezza, mi odierai, infatti non so perchè ma ho scrittto proprio con questo intento....dai sto scherzando, buon compleanno!!

Anonimo ha detto...

ho scritto anno con la "h" non sono ignorante solo in matematica....che tragedia :(

Grizzly ha detto...

Si, oggi e' il mio compleanno [sono tre(...ntuno!)], oltre che quello di Oscar.
Sono rimasto comunque preoccupato. Da una parte perche' non conoscevo quel bambino, ne' mi ricorda qualcuno in particolare, perche' se pur indicasse anche me nelle sue accuse sentivo nel profondo del cuore che non ce l'aveva con me, ma che stava solo sfogandosi. Dall'altra perche', come ho detto tempo fa, fa piu' l'atmosfera che si vive in certi sogni che la scena in se stesso.
Quando la manona lo ha strappato via alla destra del letto, pero', se pur sveglio gia' allora sentivo che mancavano le calde zampine di Simon vicino alle mie. Potrebbe essere stata la cena, le preoccupazioni di questi giorni, il lavoro? Io ritengo piuttosto che uno spirito maligno abbia approfittato del fatto che con un movimento inconsulto ho fiondato Simon giu' dal letto, e che quindi se pur difeso dai miei impavidi cuccioli, non c'era qualcuno pronto a fare da scudo contro tale spirito, che e' riuscito comunque a raggiungere la mia dimensione onirica {ma poi, grazie al grande, inca%%oso [e fifonissimo(*) (-: ] Lucky, non e' riuscito a fare piu' danni del previsto}.
Quanto al resto: io non litigo con la mia coscienza (discutiamo tutte le sere, ed e' ancora immacolata. Sara' perche' sono bravo bambino?), e in caso di paura sono i peluche che si attaccano a me (d'altronde sono sostenitore del fatto che non sono io che dormo con l'orsacchiotto: e' un orsacchiotto che dorme insieme a me).

Ma siamo seri. I 50 (e passa: me ne hanno regalato un altro ma devo ancora adottarlo) orsetti, alla fine, sono solo un gioco. Niente di piu'. Mi diverto a pensare a loro prima di addormentarmi e finire di sognare di svolgere attivita' o giochi assieme a loro [ecco, pero' i risultati sono inquietanti: Philippe e Tasia giocano a ramino molto meglio di me, Peter digita molto piu' velocemente di me, Simon mi batte a dimensione dei palloni di gomma da masticare, Oscar sa piu' giochi di prestigio di me (pero' io resto un bravo escapologo, e non solo nei sogni), Lucky sa installare ed usare Ubuntu, Gerhard e' un asso del tennis (vabe', a me mi batte pure un paletto cementato in terra), Booty ha visto molte piu' stelle cadenti di me... meglio che non vado avanti se no finisce che mi deprimo (-: ]. Mi rilassa coccolare i peluche cosi' come mi rilassa coccolare animali in carne & ossa (e sara' questo il motivo per cui il 99% dei cani/gatti/furetti dei miei amici/clienti mi adora letteralmente?).
Sulla porta del mio ufficio campeggia la nota: "Noi POSSIAMO entrare", un cartellino che mi e' costato oltre un anno di ricerca disperata.
Ho scritto sul mio libro [ale': evvai con l'autocitazione! (-: ]: "[...] Alla sera prima di buttarmi sul letto e massacrare il mio orsetto di peluche antistress (si, ho 30 anni e dormo con l'orsacchiotto: pensare ai miei clienti del giorno dopo strizzandone uno mi aiuta a tenere sotto controllo la gastrite che mi porto appresso ormai da dodici anni) [...]", ed in fondo e' questa la mia filosofia. Non discuto molto lungamente con i miei orsetti (pero' mi piace che "pensare a come si comporterebbe l'orsetto in una determinata situazione", prima di addormentarmi, mi guidi nel sognare effettivamente quale potrebbe essere la sua reazione).
Comunque da stasera staro' piu' attento a non seminare l'orsetto di compagnia in giro. (-:

(*) Mumble. Dopo i fatti di questo capodanno ho l'impressione che protestare minacciando pianti, fughe, urla e scene di panico & terrore quando gli conviene (se voglio scendere alla panoramica per i fuochi di s.lucia mi dice che ha paura, ma guarda un po', ha paura anche di restare da solo a casa e vuole venire con me... uhm...), serva a prendersi le mie coccole migliori dato che qualsiasi animale vero o fittizio impaurito mi intenerisce come un tonno riomare [essi': mettete giu' quei grissini che potreste farmi male! ((-: ]. Pensare che volevo concludere la festa con un grappolo di palloncini ed un battaglione di orsi armato di strumenti puntuti, ma ho rinunciato (mmmm l'anno prossimo invece mi organizzo per un grappolone di palloni in mylar con valvola apribile e gonfiati ad elio: avete mai provato l'esperienza di una vocina da soprano leggero? ahahhaha).

PS: dopo una certa ora la stanchezza regala refusi ben peggiori, non preoccuparti per un "h" in piu' (-:

Anonimo ha detto...

io ho due orsi e tanti peluches ma non so perchè, come dicevo un tempo, ho un rapporto ambiguo con loro, un pò mi spaventano...solo a volte.
per me comunque la stessa cosa vale per i cani, io non posso fare a meno di coccolarli, strapazzarli, parlare con loro se li incontro per strada...ma vedi anche qui, vivo con molta ambiguità il rapporto con il mio cucciolotto stupendo che si chiama Piccolo, diminutivo di Piccolo Principe C. lui è stupendo, morbido e molto intelligente, ma è un cane lupetto e ha in se un forte istinto selvaggio, per cui, pur essendo di stazza medio-piccola ha tanti denti che è sempre pronto ad usare anche contro di noi che siamo la sua famiglia, se non ottiene qualcosa che vuole o se decide che un calzino sporco è suo o un paio di mutande o la tovaglietta del bidet...è insomma un cagnolino apparentemente dolce, scondizoloso e affettuoso, se ti chini e gli chiedi "dammi un bacino" lui ti lava dalla testa ai piedi e a volte si piazza accucciato a te e vuole tutte le carezze di cui disponi nella tua scorta di coccole per cani. il fatto però che dentro di se è un lupo mi fa sempre essere diffidente ne suoi confronti. si, insomma, sono come si dice in gergo un pò matta e vivo in uno stato di dicotomia perenne, sono sempre due persone in una, è davvero difficile vivere accanto a me,chi ci riesce è solo perchè è matto pure lui.
mi chiedo soltanto, ma hai una casa così grande? io con solo due orsacchiotti giganti e una ventina di peluches mi sento persa, non so più dove metterli....
ancora buon compleanno comunque
e in bocca a lupo

Francesco ha detto...

Arf, arf, arf ... che ore sono?!?!?
sono le 23.09!
Fiuuuu, sono ancora in tempo ...

A U G U R I G R I Z Z L Y ! ! !

Me ne stavo quasi dimenticando. E' vero che sabato ci siamo riuniti anche per festeggiare il tuo compleanno, ma ufficialmente e' oggi :)
Ancora tantissimi auguri!

Grizzly ha detto...

Volevo arrivare a scrivere un articolo che riguardasse la giornata del 18 ma... ho semplicemente lavorato per tutto il giorno. (-:

PS: @tarepanda: io voglio incontrare il tuo cane (ma, se necessario, anche gli altri animali), ora voglio sapere quando possiamo farlo. Io nonostante l'origine plantigrada ho un rapporto mooooooooooolto particolare con i lupi.

PS2: @franci78: denghiu, ma non eri gia' stato benaugurante su gaim? O ricordo male? Una giornata troppo incasinata per ricordarsi tutto e tutti... ((-: