sabato 11 settembre 2004

Report e ONU - una tv da bacchettare

Ieri sera con tantissimo piacere ho seguito la prima puntata della nuova serie di Report, su rai tre, la quale per moltissime cose ha detto quanto ormai era risaputo e nessuno voleva ammettere, mentre per altre ha assunto una posizione pesantemente esecrabile.
Andiamo nel particolare.

Parti migliori

Quello che tutti quanti sapevamo a proposito delle Nazioni Unite (e a proposito di quanto avevo già scritto abbondantemente ed anche parlato di persona), e soprattutto sulla figura di Kofi Annan, su come l'ONU abbia dato spazio deliberatamente agli stati uniti anziché tenerli a bada. Molto interessante la ricerca sulla funzionalità delle missioni di pace, dei progetti, del commissariamento in Kossovo anche se non tutto quello che è stato detto del Kossovo è, in effetti, vero. Non dimentichiamo che i servizi di polizia e controllo del territorio sono stati tolti dalle manine dell'UCK per andare a quelle dei carabinieri italiani. Quello che invece è molto probabilmente vero è quanto dichiarato da A. Evangelista: "Io personalmente, non avevamo indicazioni che potesse succedere qualcosa del genere.".
I servizi segreti ONU controllati dagli Stati Uniti, infatti, non sono nuovi a porcherie mediatiche di cui l'attentato del 19 agosto 2003 al Canal Hotel è stato una delle conseguenze.
E non parliamo dello scandalo legato a "Oil for Food" ed al processo che ne è correlato, perché per quello ci sarà molto da attendere.

Parti peggiori

Non è con interesse che ho seguito la ricostruzione dei fatti Israelo-Palestinesi.
Perché da una parte è allucinante sentire cose come un colonnello dell'esercito che non vuole chiamare tortura l'estrazione di informazioni da un prigioniero che gli potrebbero consentire di salvare 100 persone.
Premetto che io sono uno di quelli che ritiene che il comportamento terroristico palestinese, con attacchi alla libera popolazione, sia deplorevole.
Ma, ma, ma e fortissimamente ma io non concepisco che Israele con la scusa di "difendersi" faccia i porci comodi suoi provocando più danni di intere orde di terroristi armati fino ai denti!
Per una volta proviamo ad analizzare a fondo la situazione degli israeliani: quando sento ragazzi ebrei su una spiaggia che giocano a palla e poi dicono: "perché ce ne dovremmo andare, qui è bellissimo" e ragazzi palestinesi che invece considerano non già un onore ma l'ultima risorsa quella di farsi saltare in aria in mezzo alla gente, mi chiedo sinceramente se Arafat e Sharon non passino il tempo che serve a trovare un accordo fumando oppio fino a quando le allucinazioni non prendono piede.
Sapete come funziona Israele? Dite che è intoccabile? Certo. Potenza degli ebrei? No.
Ce lo dice il portavoce di Kofi Annan, il sig. Edward Mortimer: "[...] L'ONU non è un organismo indipendente, consiste nei suoi stessi membri, e io non vedo nessun membro disposto ad agire per impedire agli Israeliani di costruire questo muro. Francamente non ritengo nemmeno possibile che lo faccia il Consiglio di sicurezza perché gli Stati Uniti che sostengono Israele hanno il diritto di veto. In questo senso possiamo certamente dire che gli Israeliani sono degli intoccabili."
Adesso capite un po' come funzionano le cose al mondo?
E sapete che cosa non digerisco? Che l'ONU è nata per evitare che nei trattati internazionali vigesse la legge del più forte. Però gli Stati Uniti sono riusciti a metterla lo stesso in funzione. E grazie agli Stati Uniti abbiamo guerre in Iraq, Afganistan, Kossovo, Medio-Oriente...
Mi chiedo se il sig. Schwarzenegger sia ancora convinto che gli Stati Uniti possano mantenere la pace nel mondo meglio delle Nazioni Unite.

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