mercoledì 29 settembre 2004

T(r)op Secret: ora basta

Come sempre la trasmissione che punta a dimostrare non si sa bene quale tesi con non si capisce bene quali documenti esclusivi, si è dimostrata un flop pauroso.
Metà della trasmissione non vuole giudicare il racconto (Perché, non dimentichiamolo, di racconto si tratta) del libro "Il codice Da Vinci", però non fa altro che dimostrare per vere, plausibili e valide, teorie senza capo né coda che mescolano, come sempre, massoneria, Priorato di Sion, dinastie merovinge, codici complessi... Quasi quasi mi sembrava di guardare una re-interpretazione di Matrix Reloaded!
La seconda parte della trasmissione, invece, va a ravanare sul terzo segreto di fatima, le cui astruse considerazioni prima portano a teorie, e poi a certezze e smentite.

Direi di cominciare dall'inizio, "papele papele", come diceva il buon Lino Banfi, ecco il testo del terzo segreto:

"Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: "qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti" un Vescovo vestito di Bianco "abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre". Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio".

Chiaro come le centurie di Nostradamus, a proposito, sono centurie e non semplici quartine e, tanto per la cronaca, quella citata è falsa.

La centuria VIII, 94 di cui si parla nella trasmissione, sarebbe:

Davanti al lago, ove i tesori gettati,
nei sette mesi ed esercito sconfitto,
gli Ispani dagli orientali devastati,
per indugio nell?avviare il conflitto.

Peccato, invece, che su internet si trovi la centuria in lingua originale e la sua corretta traduzione:

Deuant le lac ou plus cher fut getté          Davanti al lago dove più caro fu gettato
De sept mois, & son ost desconfit             In sette mesi, e sua armata sconfitta
Seront Hispans par Albanois gastez,           Saranno Spagnoli per Albanesi rovinati,
Par delay perte en donnant le conflict.       Per indugio perdita nell'aprire il conflitto.

[In inglese]
In front of the lake where the dearest one was destroyed
for seven months and his army routed;
Spaniards will be devastating by means of Alba,
through delay in giving battle, loss.


Notate la sottile differenza? Per la cronaca la stazione di Atocha, a Madrid, non è manco vicina ad un lago!

Per cui, piantiamola per una buona volta di tirare fuori fesserie, documenti pubblici di dubbia provenienza, documenti clamorosamente falsi, e di spacciare il tutto per testimonianze incredibili e documenti segreti eccezionali.
Sempre mi aspetto che l'edizione abbia a prendere una piega un tantinello più seria chiamando anche gente del CICAP o segua l'esempio della decisamente più interessante Voyager su raidue.

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