domenica 4 giugno 2006

Regionali 2006

NOTA: Su questo articolo faro' nomi e cognomi di diversi personaggi politici perche' si tratta di personaggi pubblici o comunque di fatti che trattano la loro funzione pubblica e/o di pubblici ufficiali. Ad ogni modo se vi sentite chiamati in causa potete commentare l'articolo (mi arriva anche copia del commento in e-mail) oppure chiamarmi al 3-931-702-385.

Finalmente ho trovato un po' di tempo per svolgere i miei commenti sui risultati della tornata elettorale regionale che si e' tenuta qui in Sicilia il 28 maggio scorso.
I siciliani sono stati chiamati a rinnovare l'ARS (Assemblea Regionale Siciliana) ed il presidente della regione.
Come forse gia' saprete, anzitutto quando mi riferisco (ma anche quando parlo) ai politici non uso mai il lei o la forma impersonale: tutti quanti da parte mia prendono esclusivamente il Tu e vengono chiamati per nome proprio. Di contro i politici sono liberi di chiamarmi Grizzly (o Mirko) e di darmi del tu o di chiamarmi signor Tuccitto o vossia e darmi del lei, del voi, del coloro: quello che preferiscono. Ma di contro il primo politico che dovesse permettersi di chiedermi anche con tutta la gentilezza del mondo, di dargli del lei, si troverebbe denunciato per ingiurie in tempo reale.
Perche' tutto questo? Perche' me lo insegno' mio padre. Perche' la maggioranza ha ragione, e la maggioranza dei politici di una e dell'altra parte almeno una volta mi ha scritto una lettera dicendomi "caro amico", e io agli amici non do certo del lei!
Nessun limite: dall'ultimo segretario di partito al sindaco, al premier, anche al Presidente della Repubblica: un politico e' un uomo che rappresenta il popolo italiano presso le istituzioni ed "il popolo italiano" non e' un termine astratto ma significa "me, i miei amici, i miei parenti, tutti quelli come me".

A questo punto una premessa/avvertimento: io mi considero un elettore di sinistra [e NON di centro-sinistra nell'accezione che si vuole dare oggi alla "sinistra moderata". Se state pensando "Grizzly e' di Rifondazione Comunista" avete capito male: ho detto di sinistra, e dovete rendervi conto che io sono un socialista pre-craxiano e che appoggio RC solo perche' Bertinotti e' rimasto l'ultimo uomo nel panorama politico italiano che sta guardando dalla parte giusta (quella dei lavoratori) rispetto a chi, da una parte e dall'altra, si preoccupa maggiormente dei suoi interessi o di quelli del suo partito.
Ma proprio perche' sono di sinistra, e quindi schierato con l'ala innovatrice e riformista (rispetto a quella "conservatrice" tipica delle ale destrorse) e per il mio spirito di realismo ho avuto sempre una visione globale di quanto avviene nel panorama politico italiano.
Io sono uno di quelli che all'ultima tornata elettorale per il sindaco di Siracusa ha sostenuto Giovanbattista Bufardeci (detto "Titti"), e non perche' ha fatto due giardinetti o una mezza asfaltata, ma perche' negli ultimi 30 anni sulla poltrona d'onore di Siracusa si sono avvicendati personaggi di entrambi gli schieramenti che non hanno mai fatto nulla di veramente utile per Siracusa, mentre Titti e' stato il primo che si e' tirato su le maniche ed ha cominciato ad occuparsi maggiormente della citta' che del suo tornaconto personale (come dimenticare la manovra piacevolmente demagogica con cui Marco Fatuzzo, all'epoca sindaco, solo due mesi prima delle elezioni aveva pensato bene di chiudere le discussioni sul Parcheggio Talete, decise di metterci sopra a lavorare 75 manovali/muratori/tecnici salvo poi perdere le elezioni e fare si che gia' il lunedi' successivo alle elezioni il cantiere fosse stato lasciato all'abbandono).

Io ho criticato (spesso) l'operato del centro-destra dati alla mano, riconoscendo determinati meriti allo schieramento di governo in opposizione ma, allo stesso modo, ho anche criticato taluni comportamenti dello schieramento di governo in centro-sinistra in cui il governo di centro-destra aveva dimostrato di aver utilizzato polso fermo e buon senso.
Un esempio per tutti valga il comportamento dei produttori e degli schieramenti di centro-sinistra riguardo le sanzioni sulle quote-latte in Europa.
Chi era al governo di centro-destra si e' letteralmente calato le braghe: "Ok, pagherete le multe, in 30 anni, senza alcun interesse".
No. Arrivano i produttori "noooo: non le vogliamo pagare!" e dietro tutti i politici di centro-sx "nooo, non le devono pagare!". Ragazzi: le quote latte sono state imposte dall'Europa perche' molti produttori hanno speculato su una maggiore produzione di latte che e' andata a finire aut a male aut sul mercato nero. Si sono arricchiti su qualcosa che l'Europa tiene sotto controllo per evitare questi fenomeni, l'Europa li multa ed ora loro piangono merenda? Eh, no! Pagassero queste benedette multe e che all'opposizione la piantino di raccontare film!

Ora finita la digressione ritorniamo alle ultime elezioni. Qualcuno di voi gia' sa, qualcun altro invece no, che il buon Toto, Presidente della Regione, molte cose ha fatto per la Sicilia e per i siciliani, ma talune di queste sono state molto cattive e decisamente poco consone ad una regione che ha bisogno di uscire da anni di mafia, violenza, terrorismo e problemi vari e variegati.
Ad esempio non molti sanno che gia' nelle primissime delibere del presidente della regione si nota quali sono stati gli interessi che effettivamente sono state curate.
Ma non solo per quello. Ci sono stati dei metodi messi in atto dall'ARS di concerto con il presidente che avevano la buona (anzi direi OTTIMA) intenzione di sostenere la piccola imprenditoria giovanile in Sicilia in contrasto con le grandi aziende di fornitura di servizi alla Regione, ma i cui risultati purtroppo sono ben noti agli addetti ai lavori [come me, che non sapevo cosa fosse un factoring nel 2001 (ne sono coinvolto ed interessato personalmente, ma non voglio andare ad approfondire un discorso per il quale ci sono altre strade attualmente in funzione)].
Quest'anno un amico mi ha chiesto se fossi "impegnato" per la tornata elettorale. Ad una mia risposta negativa mi ha proposto di sostenere la candidatura all'ARS di un "giovane" siracusano: Nunzio Cappadona.
Ci ho messo solo 10 secondi a rispondere: "Se vuoi che sostenga un candidato per il centro-destra, mettiti l'anima in pace e sappi che non ho intenzione di farlo. Il massimo che posso concederti e' di votare per lui, ma di incrociare la preferenza per il presidente della regione con la Borsellino".
A lui andava bene, perche' sapeva gia' che stavo parlando con una seria cognizione di causa. Io stesso gli ho fatto notare che taluni movimenti e partiti piu' destrorsi per questa tornata elettorale comunque avevano avuto il buon gusto di schierarsi con la Borsellino.
Ma attenzione: questo perche'? Non tanto per sostenere Rita come presidente della regione, ma proprio per sostenere un'alternativa a Salvatore. Per quelle piccole grandi cose che Salvatore ha fatto e che i Siciliani non hanno gradito.
Ce n'e' una che non gradisco, per niente, ed e' l'avviso ai diffamatori su internet nel sito di Salvatore. Non la gradisco perche' rappresenta un attacco gratuito e violento alle liberta' fondamentali dell'individuo.
Ce n'e' una, invece, che ho gradito [a patto che abbia il seguito dovuto entro breve termine, o a patto che in tal caso Salvatore si assuma le proprie responsabilita' e prenda i provvedimenti adatti al caso, ivi compreso (in caso di mancato seguito) dimettersi]: la sottoscrizione del "Contratto con i candidati" proposto dal sito disonorevoli.it.
Quanto ai risultati, critico solo che la tornata elettorale ha dimostrato come la dispersione del centro-sx abbia favorito non poco i candidati della CDL.
A proposito: anzitutto quando sono andato a votare (e questo devo ricordarmi di dirlo a Nunzio) dopo aver superato il vigile (ma ancora fuori dal cancello della scuola) un ragazzo mi ha offerto dei volantini invitandomi a dare una svolta vera in Sicilia; e questo e' uno.
Su "La sicilia" di martedi' 30 maggio Salvatore, ringraziando per il 52,7% delle preferenze, dichiara: "Adesso si apre una nuova pagina per la Sicilia".
Scusatemi, eh! Credevo che gli ultimi cinque anni di governo in Sicilia fossero gia' stati di centro-destra e nelle mani di Salvatore e dei partiti di destra. Che vuol dire che se si riconferma il governo si da finalmente un rinnovamento in Sicilia? Non vorra' forse dire che in questi cinque anni il governo ha lavorato solo per una sua ri-elezione? Non vorra' dire che in questi cinque anni non e' cambiato nulla? Non vorra' forse dire che grazie alla riconferma rimarra' tutto come prima sic et simpliciter?

Sono curioso. Si vedra'.

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