venerdì 11 agosto 2006

11 agosto - Pizzata 2: La vendetta (e Cisternazza 4: lo spareggio)

Come abbiamo tentato di fare l'anno scorso, anche quest'anno ci siamo buttati sull'idea di una pizzata in compagnia, ed i risultati non sono stati del tutto da buttare via, anche se come gia' successo l'anno scorso abbiamo definito che il mio forno soffre di qualche problema e che le guandiere usa e getta di alluminio non sono l'ideale (dobbiamo provare con quelle rotonde specifiche per le pizze, anziche' con quelle rettagolari che risultano fredde 10 secondi dopo essere uscite dal forno).
Anzitutto dato che la priorita' di quest'anno riguardava la risistemazione dell'ufficio (piu' che altro del laboratorio, dato che l'ufficio ha preso un'atmosfera "potabile") dopo aver lasciato a Midian appuntamento verso le 17 (anche per darmi una mano al volo per sistemare un po') abbiamo anche deciso di comprare direttamente l'impasto gia' pronto piuttosto che buttarci su un pomeriggio da perdere a impastare e far lievitare (-: per cui quando Midian si e' presentato gia' portava con se un chiletto di impasto gia' pronto e lievitato preso dal panettiere.
Dopo averlo parcheggiato nel frigo di casa, ci siamo buttati anima e corpo nella sistemazione del macello immondo del laboratorio (e come commento il buon Midian vedendomi spargere carte, documenti ed ammenicoli a velocita' warp: "Maro', vai piu' piano che gia' mi sta venendo il mal di mare!"), tranne due pause veloci per un caffe' [che mi ha aiutato ad operare piu' velocemente! ((-: ] ed un paio di sigarette, poi verso le 19:30 siamo ritornati a casa.
E' seguito l'arrivo di SS e la preparazione del forno e delle teglie, in attesa di FC con moglie e pargolo che avrebbe ritardato un po' a causa di una imprevista festa di bambini pomeridiana a cui la moglie aveva portato il piccolo GC.
Stavolta niente fuochi d'artificio a tradimento mentre discutevamo, ma al momento di buttare nel cestino le buste delle teglie, una me la sono trovata ben gonfia in mano e, mentre mi avvicinavo al cestino mi e' venuto naturale (guuu!) cominciare a stringere lentamente fino a provocare un colpo secco che aveva gia' preoccupato SS e Midian [Muahahahhahahahahahahah (wow che botto, ragazzi!)], il quale si e' girato per dirmi "che e' stato?".
Ok, lo avevo fatto apposta, ma ho assunto l'espressione piu' da cane bastonato della terra mentre gli annunciavo a mezze parole "ehm, sacchetto... teglie... scoppiato..."; ok, le pizzate vanno decisamente fatte col botto: mi sa che per l'anno prossimo predispongo un palloncino legato ad uno spillo ((-: {Non come Mr.Dante e il suo compare che si e' comprato il laser verde, ma non quello che buca la plastica scura [e dire che quando lo aveva chiamato al telefono per annunciargli che il pacco era stato consegnato gli avevo proprio detto: "digli che stasera ti presenterai a casa recando un grappolo di palloncini per provarlo", peccato (come dite? preferibile una confezione famiglia di "Mefisto manna"? No: niente petardi ne' fuochi artificiali...)]}.
Le pizze sono state meglio dell'altra volta (ci vuole la mozzarella di bufala, ma bisogna anche asciugare il litro e mezzo di acqua che emette ogni nocciolina da 50 grammi...) ma ancora ci sono stati problemi di cottura.
L'anno prossimo faremo: una pizza alla volta (e non quattro alla volta), oppure direttamente su mio consiglio il famoso "pane condito alla noticiana", ossia come viene preparato alle "case rosse", all'uscita di Noto.
Ma la serata e' ancora giovane. In attesa di FC e famiglia cominciamo a cazzeggiare un po' in balcone, fumiamo un paio di sigarette ma il tempo si dilata e allora ripesco il cappellone canadese degli scout e ci facciamo qualche foto con le relative facce da sergente istruttore scazzato in attesa del suono del citofono.
A questo punto e' partito lo scherzo (ma mica quello alla Oriano Ferrari, noooo, molto peggio).
In attesa che FC e famiglia salgano ci poniamo: SS dietro la porta pronto a spalancarla, Midian davanti alla porta del salone ed io in piedi, con le mani sui fianchi ed il cappellone canadese ben calcato in testa.
Suonano, si spalanca la porta.
Io: "Brutti sacchi di letame! Vi sembra questa l'ora in cui arrivare!?"

Il tutto osservati dalla moglie di FC sorridente, dal bambino surgelato in una posta mista fra lo stupito e l'inorridito e da FC, che con perfetto tempismo alla parola "sacchi" era scattato sull'attenti e quando ho finito di dire "arrivare" senza battere ciglio si e' fiondato a terra ed ha fatto tre flessioni.
Siamo quindi scoppiati tutti a ridere CCC-: ed e' finita li. ((-: a parte il giro di fotografie in pose da sottoposti mentre qualcuno con il cappellone ordina, rimprovera o urla...
Le pizze hanno portato via molto e poi, alla fine della serata verso le 23:30 ci siamo congedati tutti e io sono andato su a Cisternazza per il solito appuntamento con le stelle cadenti, peraltro in compagnia di FR; la situazione questa sera e' stata migliore delle precedenti con il cielo segnato da molti bolidi molto luminosi (al culmine della stanchezza, siamo tornati verso l'una, e siamo riusciti a vedere una stella cadente persino dalla macchina).

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