martedì 28 agosto 2007

Report vacanze, parte seconda

Martedi' 28 agosto

Dato che il tempo non e' dei migliori, abbiamo comunque deciso di salire in montagna. Abbiamo fatto un sacco di strada verso il Passo Fedaia, poi siamo scesi in direzione della localita' Malga Ciapela, gia' nel bellunese, ma ci siamo fermati a mangiare in un locale sulla strada (in realta' poco fuori dalla strada che scende dal passo fedaia) dove non abbiamo pagato moltissimo ma le porzioni non sono state eccezionali. Il punto della questione e' che appena si lascia il trentino per entrare in Veneto, si vede subito la differenza: al di qua' della Marmolada e' tutto rifugi, boschi, passeggiate... Al di la' sono solo alberghi in mezzo alle piste da sci, che in estate sono semplici campi brulli e spogli.
Nel locale abbiamo incontrato una famigliola di turisti ben fornita (madre anziana con figlio e figlia e relativi coniugi & bambini piccoli) e accompagnata da un piccolo cane bastardino nero (Gigi) simpaticissimo e curiosissimo (non piu' in grado di camminare a causa di una malattia) trasportato - genialmente - in un cestino di vimini attaccato con una cinghia ad un carellino da spesa.


Lunedi' 27 agosto

Sono stato in giro per meccanici, cosa complessa perche' dato il rientro dalle ferie sono tutti stracarichi. Uno a Vela e' riuscito al volo a fare un test ed ha stilato la diagnosi: la pompa vuoto del servofreno da sostituire.
Sono tentato di rottamare la macchina fra settembre ed ottobre per cui non credo di essere molto disposto a fare questa operazione, il consiglio che mi e' stato dato, dato che il servofreno comincia a funzionare, da freddo, dopo un paio di minuti dall'accensione, e' di accendere la macchina e lasciare che il motore si scaldi per un paio di minuti, la mattina, prima di partire.
Mi sono informato per il biglietto del treno: il primo posto disponibile e' per sabato 1 settembre (al posto di domenica 2), per cui ho lasciato stare, ma ho messo in chiaro con i miei parenti che questa e' l'ultima estate che mi vedono su.
Ci siamo organizzati affinche', domani, sia possibile andare in montagna (in val di Fiemme) indipendentemente dal tempo. L'idea e' che se c'e' bel tempo si vada al passo Occlini, se invece piove ci fermiamo da qualche parte dove si possa arrivare in macchina e senza passeggiate di sorta (ad esempio alla "Chiusa", che e' sulla strada, anche se ho il dubbio atroce che il martedi' sia chiuso, o comunque da qualche parte intorno al passo Lavaze').
Nel corso del pomeriggio, in attesa che giungesse il sacro abiocco pomeridiano con cui festeggio questi giorni di ferie, ho rimesso in ordine un po' le idee per quanto riguarda il blog ed alcune cose del pc portatile, e nel frattempo ho fatto la pace con Simon riguardo a Riva del Garda, dato che ha scoperto il salvaschermo SkyRocket mentre mi vado a fumare una sigaretta ((-: [ok, non e' la stessa cosa, ma almeno ora non litighiamo].
In serata un po' di televisione e un po' di Mahjongg hanno riempito l'approssimarsi dell'ora di cena, prima che il letto (con due coperte di lana, brrr) e il caldo abbraccio di Simon mi accogliessero per accompagnarmi a trovare Morfeo.
Ma ne voglio approfittare per parlare un po' proprio di Mahjongg.
Quando viaggio in treno ne approfitto per fare un po' di enigmistica classica (non amo alla follia i cruciverba: preferisco sciarade, bifronti, palindromi, indovinelli, lucchetti, crittografie, rebus etc. etc.), riempiendo alcune pagine di Settimana Enigmistica in tal senso.
Poi quando voglio rilassarmi mi lascio andare a qualche giro di Mahjongg (nello specifico nel Solitario Mahjongg, niente a che vedere con il gioco di carte orientale simile ad una briscola arzigogolata). Al contrario di molti che si sono fatti attrarre dal fenomeno di costume del sudoku.
Sul portatile ubuntu mi trovo ficcato dentro anche Gnome Sudoku, un programma preso, provato due o tre volte e lasciato indi definivamente nel dimenticatoio. Non riesco ad appassionarmi al ragionamento dello spargimento dei numeri nello schema simmetrico, e continuo a preferire di togliere le coppie di pedine uguali negli schemi non solo classici del solitario, magari dopo aver cercato uno schema che si aprisse con un Dragone nel punto di maggior interesse [tecnicamente potrebbe essere indipendentemente un Dragone Rosso, Verde o Bianco (pero' il mio preferito e' quello Verde, quello Rosso mi ricorda troppo chella bojata di "Red Dragon")].
La mia media su ogni schema, e' sempre fra i sei ed i sette minuti. Certamente non e' eccezionale ma abbastanza ma soddisfarmi. E voi? (-:


Domenica 26 agosto

Giornata cominciata molto presto con la solita colazione al bar Groff, dove ne approfitto anche per scorrere l'Adige, dove in prima pagina svetta la nota che ieri sera in quarantamila [meno uno (anzi DUE), GROARRRRRR!] hanno seguito gli oltre quaranta minuti di prodezze pirotecniche sul lago, poi leggo al volo il resto della cronaca, prima di riprendere la strada verso Cadine.
La macchina ormai ha il difetto confermato: alla mattina per diversi minuti la pompa del servofreno non si avvia e mi ritrovo a dover tirare un pestone infernale per rallentare o agire di freno a mano; procedo lentamente fino al pasiel, dove finalmente i freni si sbloccano.
Nella mattinata continuiamo con mio cugino EJ a fare il trasporto dei mobili da casa di mia cugina (anzi, dato l'aiuto della capiente station wagon e della mia arte di posizionamento stile tetris, concludiamo con un solo viaggio), poi mi dedico al montaggio di uno dei due armadi ed infine mi occupo un po' del blog e del computer.
Nel pomeriggio segue una discussione dai toni accesi con mia madre. Purtroppo questi che passo a Trento sono gli *unici* giorni di ferie nel corso di un anno di lavoro, il che significa che quando avro' concluso con questi, per le prossime ferie se ne parla durante la meta' di agosto dell'anno prossimo. Ho sempre detto a mia madre che mi piace il Trentino, ma che per fare le vacanze qui la condizione e' che nessuno mi deve disturbare o coinvolgere in cose che non mi interessano, ne' farmi pesare in alcun modo il fatto di essere qui.
Negli ultimi due anni e' successo in continuazione, fino all'apoteosi: io quest'anno non volevo venire in trentino. Mia madre mi ha giurato (e spergiurato, e' proprio il caso di dirlo) che non si sarebbero ripetuti i fatti dei due anni passati, cosa che invece e' successa sin dal primo giorno.
Sono stato criticato perche' ho prenotato il biglietto di ritorno persino con due giorni di anticipo rispetto a quanto previsto (perche' dovevamo scendere assieme a Siracusa, la ho pregata di venire assieme a me a prenotare: "Perche' se poi non c'e' posto, io posso solo andare indietro nel tempo, non avanti"): siamo andati in agenzia di viaggi e dato che per giorno cinque e giorno quattro non c'era posto, ho chiesto di continuare a guardare indietro (fino al due settembre, quando per miracolo e' saltato fuori un posto t3 e un buco sul carro auto).
Poi ci sono stati altri piccoli problemi, tanti piccoli problemi. Dice il saggio: un chicco di riso che cade per terra non fa rumore, un sacco di riso che cade per terra ne fa eccome. Sono le cose che odio e che mi era stato promesso sarebbero state evitate. Il risultato e' che lunedi' mattina andro' ad informarmi sulla eventuale presenza di posti in treno prima del 2 settembre, per spostare il biglietto: se continuo le ferie cosi', quando rientro sono piu' teso e nervoso di prima e mi tocca correre e fare salti mortali per altri 11 mesi e mezzo. Cosa che non ho assolutamente la benche' minima intenzione di fare: sono in ferie, mi devo *riposare*.
Il punto della questione e' che anche riuscendo a spostare il treno (devo prima far controllare i freni) il mio spazio di manovra rimane di un paio di giorni. Da domenica posso scendere a quando? martedi' o mercoledi', forse. Se non c'e' posto magari giovedi', o venerdi', con la differenza di avere solo due giorni di respiro. Non lo so. Decidero' lunedi'.
Una cosa e' certa: l'anno prossimo le mie ferie le faro' lontano dall'Italia. E comincero' a prepararmele sin da adesso, e il primo che ha qualcosa da ridire sui miei programmi, parente o amico che sia, che si fotta. (-:


Sabato 25 agosto

Simon: "E dai, un giretto intorno alle otto, le otto e mezzo, lasciamo la macchina dove capita e ci facciamo una bella passeggiata al porto..."
Io: "Mah, non saprei: lo sai che non mi piace molto la confusione..."
Si: "Se no fai un colpo di telefono a Sabbath e gli chiedi dove vanno loro... magari sulla spiaggia"
Io: "Mmmm mi stai ingolosendo, lo sai? Vediamo, non ci avevo pensato che dovrebbe esserci anche lui"
Si: "Poi piu' tardi lo chiami e ti informi, dai... ma adesso sveglia che e' ora di andare a fare colazione."
Io: "Uffa!"

Mmmmgrumble... che ore sono? Le sette meno dieci... vaben, alziamoci va. Buongiorno Simon!
Me l'ero scordato che oggi e' la giornata conclusiva della Notte di Fiaba a Riva del Garda.
Uhm, quest'anno il tema e' "Pippi Calzelunghe", e non so quanto possa interessarmi la cosa, ma non so se buttare via la promessa di 30 minuti di fuochi artificiali sul lago che promettono stasera, anche se il rischio, come mi accadde in passato, spazia dal dover parcheggiare al bivio per il lago di Ledro (e fare circa 3km fino al porto a piedi), oppure trovarmi sotto il diluvio universale come accadde a mia cugina o ancora restare imbottigliato nel traffico fino a spettacolo iniziato per poi trovare l'unico parcheggio a pagamento a 30 euro/ora.
Mah, ci pensero': piu' tardi provero' anche a chiamare Sabbath e vedere che intenzioni ha anche lui, per ora e' il momento di scendere al Groff ed occuparci della colazione.
Peraltro sia ieri, sia oggi, la macchina ha cominciato a mostrarmi un nuovo difetto alla pompa del servofreno: lo stesso non si avvia finche' il motore non e' sufficientemente caldo, e la cosa non mi piace (ieri per poco non andavo contro il muro mentre facevo manovra, dato che non mi ero accorto del fattaccio). Stamattina praticamente giro pressoche' senza freni fino a oltre la birreria "El Pasiel": i freni riprendono a funzionare mentre entro nella galleria sotto il forte...
Durante la spolpatura del cornetto ne approfitto anche per dare una buona scorsa al giornale (L'Adige), leggendo dei vari fatti di cronaca locali e - per l'appunto - nella pagina dedicata alla cronaca di Riva ed Arco, di cosa propone il programma della serata (che conferma 1,3 tonnellate di fuochi artificiali, suddivisi su 700 canali alla centralina di sparo, sia a terra che su chiatte al largo a circa 200mt dalla riva, collegate via radio).
Vedremo, per ora e' il momento di tornare verso casa. E mi sa che lunedi' faccio un bel saltolino dal meccanico a vedere anche questa novita'.
Ecco, ci sono lungo la strada pure i ciclisti che stanno facendo gli ultimi allentamenti, sulla strada, in vista della gara che domani chiudera' per mezza giornata buona parte della gardesana occidentale fra Trento e Sopramonte (per cui domani mattina o ci dirigiamo in luoghi verso Riva del Garda, oppure restiamo ben sigillati in casa, per evitare di scendere a Trento via Sardagna, Monte Bondone, e vie peggiori col rischio di toccare Malta (-:
In mattinata con mia madre e mio zio ci dirigiamo verso la val Gresta, luogo di produzione tipica dei crauti, anche se restiamo leggermente delusi dal paesino di Ronzo-Chienis (che - peraltro - dovrebbe anche essere quello di un recente fattaccio di cronaca).
Ritornando, provo la presenza di un altro problema ai freni, che mi fa denunciare il riscaldamento esagerato delle pasticche su una strada di montagna in pesante discesa, dove mi limito solo ad usare freno motore e marce ridotte, la cosa mi fa dubbiare ancora di piu' e decidiamo che e' il caso di non salire in montagna domani mattina e - piuttosto - di rimandare a quando lunedi' passero' dal meccanico.
Giungiamo a casa a mezzogiorno, sta per venire mia cugina CJ con suo figlio EA (ed il cane Pascal), per cui ci occupiamo tutti quanti della preparazione del pranzo, salvo una breve sosta durante la quale mi dirigo alla tabaccheria del paese per comprare le sigarette, incrociando il simpaticissimo Sergio (l'esercente di carburante forse piu' simpatico d'Italia, credetemi) e nel frattempo mia cugina che arriva e si ferma un istante a fare carburante. Prese le sigarette, torniamo a casa assieme e ci preoccupiamo del pranzo, con mio zio e mio cugino EA in sollucchero per via del gran premio.

Dopo un lauto pasto, scendo in casa per una sacrale ronfa pomeridiana (che durante le ferie riempie quasi ogni mio pomeriggio, dato che non ho da correre dai clienti) e mi accuccio sul letto nell'oscurita' trovando le calde zampine di Simon ed una leggera sensazione di umidita' che non identifico subito...
... o almeno finche' non auguro "sogni d'oro" a Simon, che mi risponde con un sommesso singhiozzo.
Io: "Aho, e mo che succede?"
Si: "Sniff, Leonard mi ha detto della macchina... non e' giusto, volevo andare a Rivaaaaa...."
Parentesi: Leonard e' il viaggiatore che ronficchia dal cassettino portaoggetti davanti alla leva del cambio della mia Palio, ma che a quanto pare ogni tanto sa anche uscire dalla macchina ed andarsene in giro per i fatti suoi... almeno mentre nessuno controlla.

Passo una buona mezzora coccolando il povero Simon, che mi coccola di rimando (posso piangere anch'io perche' e' il terzo anno di fila che mi scapola la notte di Fiaba? Si? Chi ha detto no? GROAR! Ah, si, ok, grazie!) e rimaniamo con i buoni propositi di vedere se qualcun altro per caso stasera vuole salire, tanto per scroccare un passaggio, ma di fatto mia cugina RJ ha i due figli che vanno in campeggio da oggi a sabato prossimo, mia cugina CJ stasera ha da fare ed EA mi aveva piuttosto proposto di andare al cinema, per spolpare l'ultimo lavoro di Moore, che comunque ci incuriosisce.
Ho sentito Sabbath, che giustamente e' a Torbole in albergo e che stasera scende a Riva con la moglie, a piedi, data la ben poca disponibilita' di parcheggi in questa serata conclusiva. Mah, la vedo lunga. Mi sa che per l'anno prossimo mi devo organizzare per tempo con cugini-amici-parenti-colleghi-etc. in maniera da non restare fregato. Qualcuno vuole raggiungerci a Cadine in prossimita' dell'ultima settimana di agosto? (-:

Durante la serata io e mio cugino EJ ci dirigiamo a casa di sua sorella (mia cugina CJ): mia cugina sta per cambiare casa ed ha alcuni mobili che non le servono piu', e li sta regalando a mio cugino che - invece - sta per affittare il suo appartamento (nella misura di tre camere ammobiliate) e gli fanno comodo dei mobili in piu'.
Ritorniamo a casa che sono le otto passate, e mangiamo su da mio cugino in compagnia delle sue due figlie, poi seguiamo un film (una commediola di serie Z sugli italo-americani-mafiosi presa da Blockbuster), e sento un po' di gente telefonicamente, ma ormai e' troppo tardi per prendere la macchina e farsi una sfacchinata (beh, 26km) fino a Riva del Garda, dato che 1) se non si arriva entro le 19 si puo' parcheggiare ad Arco (6km prima) e farsela a piedi/bicicletta; 2) i fuochi cominciano alle 22.
Intorno alla mezzanotte scendo di nuovo a casa e mi infilo a letto, atteso da Simon gia' mezzo imbronciato e mezzo addormentato (uff, mi ha strappato promesse irripetibili per farmi perdonare... ma dato che meta' della colpa e' della macchina non ha protestato troppo).

2 commenti:

Francesco ha detto...

Per quanto riguarda il Mahjongg posso subito dirti che nello schema tradizionale, installato sul palmare, ho completato lo schema in 3' e 44''.
Sul PC e' una vita che non ci gioco, magari riprendo e ti faccio sapere :P

Grizzly ha detto...

Io uso lo scheda difficile, che e' simile a quello tradizionale, ma un po' piu' "raccolto" (disposizione "difficult" del mahjongg solitaire di Gnome).
Mah, per ora le vacanze sono finite e ho altro a cui pensare (tipo Simon che dal sabato della notte di Fiaba mi fa il muso... uffa!)