mercoledì 3 settembre 2008

Vacanze 2008 - Ultimi giorni e viaggio

Lunedi' 1 settembre
Ormai siamo ai preparativi finali per la partenza. Dopo la mia colazione, scendo in citta' per andare dallo sfasciacarrozze di venerdi', il quale dopo avermi lasciato attendere notizie per quasi un'ora (sto cercando un aletta parasole per la 106 di mia madre) se ne esce con la notizia che non gli e' entrato niente e di provare a passare la settimana prossima [magari faccio un saltino UN ATTIMO da Siracusa (-: ]. Poi salgo a casa e stamattina ci organizziamo solo per una spesa veloce. Dato che l'EuroSpin, il LIDL ed altri hard discount a Trento sono chiusi, puntiamo ad un piccolo supermercato a Villazzano Tre, poi giriamo alla disperata ricerca di una vetreria (mio zio ha bisogno di una lastra di vetro di una certa misura, ma a quanto pare tutte le vetrerie di Trento nel giro di pochi mesi sono scomparse e sono rimaste solo immense aziende sparse nei due grossi poli commerciali di Ravina e Gardolo, alle periferie opposte della citta'). Ritorniamo a casa: la giornata e' un po' cosi' cosi', per cui mangiamo e poi io mi ritiro direttamente a letto senza neppure guardare la televisione dato che mi sento addosso una stanchezza ed una spossatezza non indifferenti (uff, e' il ritorno a Siracusa che mi spezza in due...) dove una sacra ronfa trascorsa coccolando pigramente Uby mi aiuta a riprendermi un po' i nervi. Nel pomeriggio ultime preparazioni, poi usciamo per comprare le ultime cose all'EuroSpin e infine raggiungere mia cugina Carole che ci ha invitato a cena a casa sua. La cena e' eccezionale, come sempre (l'ho detto che e' una brava gastronoma, anche nelle piccole cose) e l'unica nota stonata e' la nostra fuga poco dopo le 21, a causa del fortunale non indifferente che getta acqua e vento sulla citta': abbiamo infatti deciso di tornare per recuperare quel poco del bucato che era stato steso in giardino nel pomeriggio (quando, invece, c'era un sole che spaccava le pietre...) e soprattutto evitare un eventuale peggioramento del tempo che renda piu' complessa la visibilita' per strada. Ora non mi resta che guardare un po' di televisione prima di affrontare il letto, comunque piu' sereno. A domani per il report del viaggio di rientro... buona notte a tutti!

Martedi' 2 settembre
Mi sveglio presto, verso le sei meno un quarto, e sin da subito comincio a raccogliere i proverbiali "armi & ritagli", poi scendo in citta' in tempo per il caffe' ed un'occhiata al giornale. Raggiungo quindi la punta opposta di Trento e salgo a casa di mia cugina Carole alle otto in punto, per riprendere parte della spesa che ieri abbiamo dimenticato nel suo frigorifero (le ultime cose per il viaggio...), poi scendiamo assieme ed infine prendo il pane per i panini sotto casa sua. Mi dirigo quindi a casa dove metto le mani sulle ultime valigie, sulle ultime sistemazioni e via dicendo. Trovo un posto comodo per Uby in macchina, poi carico nello zainetto le quattro cose per il viaggio, compreso Simon, prima di chiudere il tutto. Mi resta solo da fare l'ultimo salto in citta' prima di pranzo, e poi si mangia e si va via.

Metto via anche il portatile, per cui le ultime fasi del racconto sono parte di quanto ho scritto una volta giunto a destinazione ((-:

Dopo un'insalata e un'ultima verifica di tutto il quanto, parto in direzione del bar Groff per l'ultimo caffe' e quindi in direzione di Rovereto Nord dove prendere l'autostrada (una volta che sono alle porte di Mattarello, non ha senso attraversare di nuovo tutta la citta' per prendere l'autostrada a Trento Centro...). Il viaggio scorre tranquillo fino ad Affi, dove mi introduco in una coda di 3km circa a causa di un incidente autonomo. Infatti al termine della coda intravedo i mezzi della polizia stradale e dell'A22 che ci fanno segno di mantenerci sulla corsia di sinistra. Su quella di destra c'e' un camion DHL con il frontale ed il parabrezza in frantumi, segno di una evidente sbandata con sbattuta contro il guard-rail sul lato destro.
A causa del rallentamento, giungo a Bologna Casalecchio che sono gia' le cinque passate (il carico auto comincia alle 17:30) per cui raggiungo subito via Barozzi e lascio la macchina parcheggiata di lato il tempo di un sano caffe' al bar-tigelleria della stazione.
Quando ritorno al terminal, l'impiegato di Trenitalia e' gia' in situ, per cui preparo la documentazione per il carico auto: all'andata il carro era strapieno, mentre al ritorno siamo solo in due...
Fatto il tutto, mi dirigo pigramente al Parco della Montagnola (dove venivamo spesso con mia madre quando ero piu' piccolo, ma e' diventato un ricettacolo di maniaci e drogati, per cui dopo qualche minuto di breve passeggiata, decido di ronzare un po' intorno alla stazione, infine rientro, procuro un libro di Conan Doyle in edicola (4.90 EUR e contiene cinque racconti, fra cui "Il Mastino dei Baskerville" che continuavo a ripromettermi di acquistare) e passo il tempo leggendo in sala d'attesa mentre accanto a me un ragazzo e una ragazza guardano il DivX di "Kung Fu Panda" sul pc portatile di lui...
Finalmente verso le 20:30 mi dirigo pigramente al binario 8, mangio qualcosa e infine salgo in direzione del settore B, dove si fermera' la mia carrozza. Il conduttore e' un veneziano che ho gia' incontrato altre volte; il vagone e' quasi vuoto e molti scompartimenti sono bui. Gli chiedo dove salgono i miei compagni, ma mi risponde che viaggero da solo (yuhu! Tutto lo scompartimento T3 per me, evvai!).
Prendo posto, mi cambio (a 'sto punto mi metto in pigiama) e continuo a scorrere pagine del libro di Conan Doyle, poi spengo la luce.
Mentre il movimento del treno mi culla conciliandomi il sonno, nell'oscurita' della cabina infilo le mani nello zainetto, ne estraggo un Simon vagamente addormentato e me lo allungo sotto il braccio. (-:

Mercoledi' 3 settembre
La sveglia giunge intorno alle 6:30. Mi lavo con calma, mi rivesto, mi faccio portare la colazione (si': di nuovo una tazzona di acqua calda in cui immergo la mia bustina da te, e poi i miei biscotti...). Il viaggio continua leggendo il libro fino a Catania.
Giunto in stazione scendo e prendo la direzione del terminal, recupero la macchina (yuhu! Sono il primo ad uscire!) e mi dirigo attraverso il caoticissimo traffico catanese verso il centro commerciale Auchan di S.G.la Rena, dove prendo un'insalata come parco pranzo, prima di affrontare la strada per Siracusa. Giunto in citta' faccio un salto veloce da MC dei cellulari per salutarlo, poi raggiungo casa, dove scarico i bagagli e mi occupo di aggiornare il blog ed altre cosucce. Ora m'indoccio, poi un buon riposo, un'altra doccia & infine spesa, cena etc. etc.
Mi restano un paio di giorni di quiete, visto che lunedi' si ricomincia... auff. Speriamo bene!

Con la speranza che queste mie peripezie vi siano risultate gradevoli. (-: