venerdì 15 maggio 2009

Fiat 126 FSM

Ossia [Foto del motore della 126 tratta da Wikipedia]la mia prima automobile; un'utilitaria made in Fiat {ma, da quanto leggo su Wikipedia, in realta' prodotta in Polonia [come la Palio, la mia seconda auto, prodotta invece quasi tutta in Brasile (dico, virgola, no: dico... ma in Italia ne fanno ancora auto fiat?)]} che mi ha portato in giro per molti anni.
L'inutilitaria, come tendevo a chiamarla io (anche se il nomignolo migliore che gli sia mai stato affibbiato resta quello di Francesco Candelari del suo catorcio: "tuono blu"), perche' una bella mattina mentre ero davanti al cancello di casa si spense di colpo, e non diede piu' il benche' minimo segno vitale: giravo il quadro, provavo l'accensione (automatica, dalla chiave, e non dal manettino...) ma non si accendeva neppure una se pur ridotta spia. Dovetti spingerla dentro (e quante volte l'ho dovuta spingere), e venne l'elettrauto con il booster per provare a farla partire, e collegare il booster sopra la batteria provoco' l'immediata uscita di fumo dallo stesso. Dovemmo trainarla, e il giorno dopo giunse il responso: "si e' bruciato *tutto* il quadro ed e' saltata la batteria, non so in quale ordine, ma se si e' spenta di botta, direi che prima e' zompato il quadro e poi il rientro ha cotto uno degli elementi della batteria, perche' era vecchiotta. Fosse stata nuova, la batteria, forse si sarebbe potuta anche incendiare..."
Da allora mi diede una lunga serie di problemi. Primo fra tutti: la lancetta di stato del serbatoio rimase impiantata a zero. Non sapevo mai la quantita' di benzina presente, per cui dopo essere rimasto spessissimo a piedi senza carburante, presi l'abitudine di mettere due-tremila lire di benzina ogni giorno. Una mattina andai dal distributore e dissi a me stesso: "ma per una settimana vorrei non dover fare i conti della benzina presente... Il pieno, per favore!"
Scena: il benzinaio apre il tappo, inserisce la pompa, preme la leva e la aggancia.
SwiiiirTLAC!
Ci guardiamo. La pompa segna poco piu' di tremila lire. Riprova, e scatta subito. A quattromila lire il pieno e' praticamente "a collo": HO FATTO UN PIENO ALLA MACCHINA A FORZA DI DU'MILA LIRE DI BENZA AL GIORNO!
Ho comunque molti ricordi di quella macchina, sia belli, sia brutti. Ma sopra ogni cosa, ho molto da dire su questo discorso.
Perche' tutti i miei lettori in questo momento si staranno chiedendo "perche' Grizzly oggi parla della sua prima auto"?
Per il numero di articoli.
No, non sono 126 articoli (ho superato la quota trecento da un po'), ma perche' ad oggi sono 650 (si, SEICENTOCINQUANTA) articoli.
E ancora qualcuno si chiedera' "e che c'entra la 126 con 650 articoli???", e quel qualcuno e' chi non ha mai posseduto una 126 e non sa che 650, per l'appunto, era la cilindrata della FSM (poi venne la BIS col motore da 700cc, ma io dopo la 126 ho pescato direttamente la Palio... ora per il momento sono con una Mondeo SW usata visto che la Palio mi ha salutato).

Ma comunque, alla fine di tutta questa storia, quello che volevo dire e' solo che nonostante sin dall'inizio non mi ero posto la condizione di guardare ai numeri, adesso che sono prossimo a festeggiare il quinto anno di Blog, questi numeri mi danno una profonda soddisfazione che parte dal cuore. E poi, come ho detto anche nel discorso di presentazione del mio libro, il bello del Blog e' proprio quello che chiunque puo' scrivere cio' che vuole; questa mattina guardando il numero di articoli in bacheca, a pensare al numero mi e' proprio tornata in mente la mia vecchia auto, e con essa moltissime avventure che ho vissuto proprio per questo.

3 commenti:

mela ha detto...

Bellissimo!
Mi hai fatto ricordare un sacco di cose, tipo la mia vecchia '500 (anno 1970, praticamente quasi coetanee!), ma anche il vecchio SI della Piaggio.
E mettere 1.000 £. di benzina e poterci fare un paio di giorni, pagare magari tutto a monete e poi spingere la macchina nei momenti meno opportuni (quello anche qualche anno dopo, con la Marbella di terza mano!), ma soprattutto una leggerezza d'animo che è quella che più forse manca oggi.

Francesco ha detto...

Ahhh, la mitica 126!

Io mi ci trovavo benissimo a guidarla ... quanti ricordi ...

PS: e' stata anche la mia prima auto! (oddio, la prima auto che ho guidato ... e non proprio mia :D)

Unknown ha detto...

Io da diciassettenne usavo quella della mami; una sera per 'sbaglio' abbiamo intrapreso le vie di una superba scalinata e siamo rimasti in bilico già dalla prima rampa; è rimasta in quarta per una settimana infatti mia mami avvertiva qualcosa di strano :)