martedì 22 giugno 2010

Il terremoto in Abruzzo

Pensate che il terremoto in Abruzzo sia rimasto solo un brutto ricordo?
Pensate che ormai sia tutto quanto a posto, che non ci siano più problemi?
Pensate che la gestione del terremoto sia stata magistrale?
Beh, per la cronaca, sarà meglio che cominciate a rivedere le vostre posizioni. Sarà meglio che cominciate tutti quanti ad aprire gli occhi, perché non è affatto così.
Nel mio blogroll esiste un link, che con questo articolo voglio evidenziare molto di più: il blog di un'amica aquilana, terremotata.


Un'amica che ha saputo raccontare e sta ancora raccontando quello che è stato il terremoto dall'interno, dimostrando come tantissime cose si è scelto di non mostrarle sulla stampa classica, perché per "i potenti" rappresenta quell'amorfo mucchietto di polvere da ficcare sotto il tappeto. E che ha dimostrato e sta dimostrando come questo nascondere la polvere sotto il tappeto abbia dato un'ideapiù che discutibile di come siano andate le cose nelle grandi emergenze, che si parli di Abruzzo o di alluvione a Messina, o di frane, o di qualsiasi emergenza che ha flagellato e flagella l'Italia.

Anzi, come nota proprio di questi giorni, vi consiglio di leggere questo suo articolo che racconta di una pausa qui a Siracusa, e di quello che si sono messi in testa certi siracusani rimbambiti dalle immagini luccicanti della tv.

E vi prego di notare una cosa, vi prego di notare tutti quanti che in questi giorni è in discussione un decreto legge che costringerebbe i blogger come Anna a non poter raccontare queste cose. A dover rettificare la verità che dovesse suonare troppo pesante per qualcuno dei potenti, a minaccia di multe e altre sanzioni. È questo il governo che volete? Vi accontentate di chi preferisce riempire le piattaforme mediatiche delle sue immagini sorridenti e che mostrano la facciata di un'Italia funzionante? Volete veramente ripetere la storia delle vacche di Mussolini?
Diffondete queste storie, cerchiamo di scavalcare la montagna di letame che viene fuori dai media nazionali, e cerchiamo di raccontare veramente come stanno le cose...

1 commenti:

Mela ha detto...

No, a tutte le tue domande.
Mai creduto che tutto potesse essere risolto così facilmente...
Mai pensato che le cose stavano per come ce le propinano sui giornali o in TV...
E no, sicuramente non è questo il governo che vorrei, nè vorrei che passasse la cosidetta "legge-bavaglio" (non so serva veramente a qualcosa ma ho sottoscritto l'appello che si trova sul sito di Repubblica http://nobavaglio.adds.it/)