lunedì 25 ottobre 2010

Parcheggio...

Ore 16:55. Sono diretto in Ortigia, e dato che non ci sono parcheggi facilmente reperibili nelle stradine dell'isolotto, punto direttamente al Parcheggio Talete, gratuito fino alle ore 21.
Il parcheggio appare pressoché deserto, e mentre mi appropinquo mi chiedo il motivo di tale latitanza veicolare, ma almeno finché non supero l'ingresso e non mi introduco nel parcheggio invaso, a seconda dei punti, da uno strato compreso fra i cinque ed i quindici centimetri d'acqua. Quella che ha piovuto stanotte, dato che dalle nove di stamattina non casca più neanche una goccia...

1 commenti:

Mela ha detto...

(Dichiaro ufficialmente di essere affetta da presbiopia! Quindi riscrivo, con più attenzione):
Si, ho sperimentato tante volte, e nel modo peggiore!
Ovvero: il diluvio inizia mentre sei in ufficio e quindi sei costretta a immergere i piedi fino alle caviglie pur di riappropriarti della tua auto, che avevi posteggiato in una zona asciutta. Per non poi parlare della strada di accesso al posteggio: non solo diventa tutta un lago ma bisogna anche guardarsi le spalle, che dietro sfrecciano le auto in uscita da Ortigia e che sollevano una gran quantità di spruzzi impossibili da evitare...!
E se per caso nel frattempo continua a piovere, una volta dentro, devi anche scansare le cascatelle che scendono dall'alto, che tra una crepa a l'altra del soffitto ci sono delle infiltrazioni copiose ed inquietanti...!!