lunedì 19 settembre 2011

Un compleanno per mettersi alla prova

Ieri la serata di compleanno è andata, nel complesso, molto bene.
Non solo per l'atmosfera piacevole nella serata, non solo per la bella compagnia. No, non solo per tutto questo che, comunque, ci è stato benissimo fino in fondo.
No, soprattutto è andato bene perché mi ha fatto trovare una certa soddisfazione.
Perché ieri sera eravamo una ventina di persone. E io (aiutato nella preparazione, ma comunque con la cucina sotto controllo) mi sono passato un piacere: il piacere di preparare e cucinare la cena per i miei amici. Una cena trentina (canderli e oseletti scampadi), ma soprattutto appunto il piacere di cucinare per venti persone.
Perché sono anche questo: sono uno a cui piace mettersi alla prova, sono uno a cui piace cucinare e non sono il tipo da "un piatto di spaghetti al volo e via". E sono anche un bravo uomo di casa, ma questa è un'altra storia.
La soddisfazione che ho provato è quella che mi porta a considerare l'ipotesi, l'anno prossimo, di provare a fare una bella ripetizione di questa serata, ma con il resto del parentado e lavorando un po' meno (piatti più semplici, eh!) ma magari per più persone.
Ad ogni modo, questa esperienza mi ha insegnato che faccio bene a mettermi in gioco e, soprattutto, che la cosa da grandissime soddisfazioni.

E a proposito di soddisfazioni: io ho invitato gli amici a questa serata perché avevo piacere di cucinare per loro e di passare con loro una serata in compagnia, non certo perché si rinnovasse il bisogno di portarmi dei regali di compleanno. Ma ciò nonostante i ragazzi hanno comunque voluto rendermi partecipi dei loro pensieri. Fra tutti questi pensieri, uno è venuto per accrescere la mia già ampia collezione: un orsacchiotto di peluche un po' speciale (visto che porta l'uniforme della protezione civile), dono di alcuni colleghi, è entrato ufficialmente a far parte della mia quantità abnorme di animali.
Adesso fa bella mostra di sé su una mensola del mio ufficio, perché penso che sia un cucciolo da mostrare con orgoglio. (-:
Ora non mi resta che condividere le altre fotografie della serata: Francesco le ha pubblicate su facebook, e ora io (per ovvi motivi di rintracciabilità in rete) le girerò, probabilmente, anche su Picasa.
Ora non mi resta che dirlo: ho fatto i miei primi trentacinque anni con una certa soddisfazione. Vediamo come saranno i prossimi ((-:

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