lunedì 24 febbraio 2014

Ubuntu sta peggiorando...

Sul portatile (che adesso mi ospita, con moooolto piacere e mooolta velocità, un SSD da 120Gb) ho installato ubuntu 13.10, in attesa della versione 14.04 prossima ventura...
... sempre se dovessi decidere di continuare con il sistema operativo di casa Canonical, cosa che nonostante dieci anni di buon rapporto, comincia ad essere molto difficile da avverarsi.
I problemi che  mi sta portando ubuntu al portatile, i tic nervosi che sono venuti al sistema operativo nella versione 13.10, e che soprattutto promettono di essere portati alle successive, cominciano ad essere particolarmente seccanti.
  • Tralasciamo Unity e la sua brutta interfaccia simil-windows-8 o il fatto che quando cerco un'applicazione lui mi debba proporre tutte le alternative offerte da Amazon e diosolosacosaltro, e devo disattivare questo comportamento manualmente;
  • Tralasciamo l'interfaccia di Unity, che è molto discutibile (preferivo gnome, ora potrei sinceramente pensare di passare a kubuntu e vedere come mi trovo con KDE, dopo anni e anni);
  • Tralasciamo anche le scelte molto da ambiente windows come la brutta abitudine di togliere il selettore ed i desktop virtuali (uno dei motivi per cui apprezzo linux è proprio il fatto che mi divido lo schermo in quattro parti in cui tengo chat, navigazione, sviluppo e altre funzioni. Mi da fastidio che non ci siano queste funzioni di default);
  • Dico: tralasciamo quanto ho elencato fino ad ora. Perché dover rimettere le mani nella configurazione per avere quello che c'era prima, ci potrebbe anche stare. Tralasciamolo. Ma...
  • Anzitutto per qualche capo di ca££o di motivo avete tolto la funzione di ibernazione? Io non spegno quasi mai il portatile, e DA ANNI ho sempre avuto impostata la funzione di ibernazione quando chiudo il display. Ora no: perché ora o per si o per forza lo stand-by (che lascia comunque il portatile acceso). E voi mi direte: "sì, perché in Canonical non sanno se l'ibernazione è supportata dal tuo portatile e prima devi fare questo e que..." Sentita la sberla che vi ho tirato? E-: Bene: così imparate ad ascoltare prima di sputare sentenze. L'ibernazione è supportata, tant'è che adesso ce l'ho sul menu nelle scelte per la chiusura della sessione. E la uso per spegnere il computer andandoci col mouse. Ma convincere il portatile che quando chiudo lo schermo debba andare in ibernazione è impossibile: solo stand-by, oppure ignora l'azione;
  • Il touchpad è uno spettacolo. Non solo la funzione di ignorare i movimenti sul touchpad durante la digitazione viene bellamente ignorata, ma addirittura dall'aggiornamento alla versione 13.10, succede spessissimo che durante la stessa sessione, ogni 10~15 minuti il touchpad, normalmente disattivato dal menu impostazioni di sistema-touchpad OFF, si riattivi da solo automagicamente. E naturalmente non appena si attiva per prima cosa mi si sposta in punti a caso e clicka con il tocco sul piano, chiudendo, spostando oppure spu$$anando bellamente l'applicazione in corso. E vai di nuovo a disattivarlo. Anche tre volte di fila, perché disattivo, cambio desktop virtuale e si riattiva di nuovo. (Ecco: successo DUE VOLTE mentre digito solo questo punto);
  • Il client di dropbox funziona. Ho dovuto fare un incantesimo che mi sono segnato per il mio prossimo romanzo fantasy, che ha compreso l'installare una serie di librerie che vengono usate da millemila programmi, e mentre le installi ti chiedi "ma perché ca££o non le installa automaticamente il sistema?", seguito dal bruciare delle erbe alla luce del plenilunio sulla riva del fiume pregando le divinità elfiche. Il client di dropbox, anche quello di Yunio, per quello. Quello di Copy.com, invece, no: il client si avvia, e l'aggiornamento della cartella funziona. Ma il menu invece appare come un campo vuoto pieno di righe bianche, in cui appare solo la parola "Visit Copy website". Baco segnalato e strasegnalato, ma dove non appaiono soluzioni o qualche becero amministratore di forum che chiude l'argomento perché trenta persone hanno esposto il problema (o il bug su launchpad) ma nessuno ha posto una soluzione dopo quattro mesi. Ah, beh, se in quattro mesi nessuno ha detto niente, l'argomento è chiuso. Grazie, eh? Ho persino letto "problema presente sulla 13.04 ma risolto con la 13.10". No, non è risolto per niente, invece;
  • La dashboard. Ossia quella robaccia in stile windows-8 che ti compare quando cerchi un'applicazione e tocchi il pulsante "start" (e se no come ca££o chiamarlo?) di unity. Ah, quella è il meglio: ho impostato perché mi compaia solo quando premo il tasto Windows sulla tastiera. Perché giustamente mentre sono in applicazione o premo ctrl-alt-freccia per spostarmi di desktop virtuali, mi da fastidio che se per caso lascio ALT con un microsecondo di ritardo rispetto a ctrl, subito mi si piantumi davanti al naso la dashboard. L'ho impostata, ma comunque ugualmente se mi scappa un tocco su alt spesso e volentieri mi si oscura lo schermo e quello che sto digitando in un'applicazione mi si completa nella barra di ricerca della dashboard;
  • La dashboard. Ancora. Perché non riesco a sopportare che se cerco la calcolatrice, e commetto il GRAVISSIMO errore di scrivere "calcolatrce" e premo invio, per una MALEDETTA "I" anziché capire che intendevo quello o CHE NON TROVA NESSUNA APPLICAZIONE, lui molto intelligentemente avvia una app a caso, soprattutto LibreOffice Calc. In mezzo a una sessione con 394723 applicazioni aperte, che da una parte benedico 8gb di ram e l'ssd, ma dall'altra mi tocca chiudere un'app che nessuno gli ha chiesto di aprire;
Insomma, lo dico sinceramente: ci sono giorni che veramente mi viene voglia di sbattere il portatile per terra e ballarci sopra il tip-tap con le scarpe coi tacchetti. Una cosa che, lo dico da linuxiano nudo e crudo, potrei capire se il sistema avesse Windows, ma non riesco a concepire con un sistema Linux. Con un sistema operativo che ho cominciato a usare quasi vent'anni fa (ottobre 1994: Slackware 3.0 è stato il mio primo approccio con il sistema operativo alternativo a Dos e Windows di quei tempi). E con un sistema operativo che negli ultimi diciannove anni mi ha sempre dato un sacco di soddisfazioni, e che invece negli ultimi mesi sta solo riuscendo a farmi salire la pressione. Devo dire che è un peccato che le cose stiano prendendo questa brutta piega. Un grande peccato, perché il progetto ubuntu è partito con il piede giusto, e ci sono progetti (come ubuntu server) che veramente mi risultano efficaci e funzionali con il minimo dello sforzo (e tralasciamo il concetto di usare sudo anziché l'utente root: io sin dal 1996 usavo SUAUTH con l'utente e ownpass per consentire le operazioni di amministrazione senza dover mai usare la password di root).
Piano piano assaggerò le altre distribuzioni (ubuntu based ma non solo, come Mint, ma anche Debian e via discorrendo), e vediamo se trovo qualcosa che sembra accogliere i miei dubbi.

1 commenti:

Marco ha detto...

Difatti, alla fine ho desistito e ho piallato tutto per fare spazio ad una distribuzione Arch-based. Aggiornamenti rolling-out, piena personalizzabilità, ampia scelta tra openbox xfce GNOME kde, supporto ai propri repo e quelli di AUR, oltre a buona parte dei problemi da te riscontrati, è uno dei motivi principali per cui ho deciso un cambio radicale.

Canonical, a parer mio, cercando di rincorrere l'utenza windows, si è ritrovata ad un uniformare il proprio sistema a quello di MS invece di creare qualcosa di innovativo. Inoltre, nelle ultime release l'impressione che certe librerie/software siano state rilasciate più per motivi di tempistiche che di stabilità, è forte, considerando la quantità di volte che apparmor se ne esce con qualche errore.