lunedì 17 marzo 2014

Il cibo dei topi

Francesco Candelari con la moglie Annalisa Amato
-Sono difficili da distruggere?- domandò Keiko.
-Difficili?- ripeté. -Impossibili è il termine adatto.

Immaginate una tranquilla città del sud Italia, come ad esempio Siracusa. Ed immaginate una razza extraterrestre decisa a fare piazza pulita di tutti gli abitanti e tutte le risorse disponibili sul pianeta Terra.
Bene. Niente da eccepire, no? Forse sì: nei cartoni animati degli anni '70 ed '80 le razze aliene avevano a che fare, soprattutto, con il Giappone. Adesso, invece, con una giovane eppure agguerrita ragazza giapponese. Ma a Siracusa.
Sono riuscito ad attirare la vostra attenzione a sufficienza? Secondo me sì (-: perché sto parlando del quinto romanzo dell'amico Francesco Candelari. "Il cibo dei topi", che rappresenta anche il primo romanzo di fantascienza apocalittica ambientato qui a Siracusa.
Prima di continuare, vi cito la sua trama, per attirare ancor di più la vostra attenzione:
Siracusa, la più bella e storica città del Mediterraneo, diviene l’ignara testa di ponte di una silenziosa invasione a lungo programmata da esseri venuti dalle stelle. Le forze d’occupazione non sono costituite da spietati conquistatori alieni, né tantomeno da inarrestabili macchine sfuggite a ogni controllo, ma da creature che tramano e colpiscono nell’ombra, militarmente guidate da una pragmatica mente collettiva. Il loro scopo è semplice: sopravvivere a ogni costo. A Siracusa s’intrecceranno i destini di uomini e donne dall’indomabile coraggio e dalle differenti culture, che agiranno da collante allo scopo di unirli nel tentativo di arginare la straripante invasione di esseri la cui forza è principalmente costituita dal numero sempre più sterminato e dall’incontrollabile fame. La città aretusea si ergerà a prima e ultima linea di difesa del genere umano contro un’immonda e tetra orda divoratrice di mondi, più che mai determinata a trasformare i terrestri nel suo prossimo e inevitabile pasto.
Ma quali sono gli oscuri segreti che si celano dietro la sconosciuta ospitata nel Santuario della Madonna delle Lacrime? E soprattutto per quale motivo esiste un artifatto del tutto simile a quello terrestre, ma in un luogo del tutto inaspettato? La risposta a questo e ad altri interrogativi è presente nel romanzo disponibile su Lulu in edizione cartacea, oppure in formato elettronico per il vostro e-reader di fiducia. Inoltre, se vi trovate a Siracusa, alcune copie sono anche a vostra disposizione presso la libreria "Diana" di Corso Gelone 57.

Ho avuto modo di leggere questo romanzo in anteprima, e vi posso garantire che merita veramente tantissimo. (-:

0 commenti: