domenica 13 settembre 2015

VLOG 83: Fantasmi



Benvenuti a bordo, viaggiatori: sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road.
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L'argomento del giorno di oggi è tale che avrei potuto, forse, trattarlo per il giorno di Halloween, ma per Halloween ho qualcos'altro in mente, quindi per il momento lasciamo stare e, prima di parlare dell'argomento di oggi, vi presento un canale youtube.
Il canale YouTube di oggi ha a che fare con l'argomento del giorno, perché è un canale che tratta di misteri, di fenomeni paranormali, di argomenti inquietanti. Il canale è D. Thecnocaos, trovate il link del canale sul doobly-doo: vi segnalo tre video che ho trovato particolarmente interessanti.
Innanzi tutto il primo è, certamente, a tema con l'argomento di oggi: "Le cinque fotografie di fantasmi più inquietanti"; ora, farò anche una veloce parentesi, ma la farò dopo.
Intanto andiamo avanti e vi segnalo anche un secondo video che è "I cinque posti più inquietanti della Terra": in questo caso non parliamo, necessariamente, di paranormale, ma anche di situazioni che hanno una storia alle spalle molto complessa. Pensate, per esempio, alla città di Pripyat, in Ucraina (vicino alla centrale nucleare di Chernobyl).
E come terzo video vi segnalo "L'uomo che ha visto l'inferno", ossia l'inquietante storia (non si sa bene se è una storia o una creepypasta) di Clifford Hoyt. Terzo video che trovate linkato sul doobly-doo.
Il canale è D. Thecnocaos, vi lascio il link al canale e ai video sia sul doobly-doo, sia sulla scheda. Andate, visitate il canale: è molto interessante, i video sono ben curati, e quindi merita tantissimo, secondo me.
E passiamo quindi all'argomento del giorno. Allora, innanzi tutto una breve parentesi, quella che accennavo poco fa: io - fondamentalmente - essendo ateo non credo nella vita dopo la morte. Sono particolarmente scettico nell'ambito del discorso "spiriti, fantasmi, demonologia, eccetera". Soprattutto nella considerazione che, per quanto parliamo (per esempio, non so) di esorcismi, è interessante notare come spesso la necessità di un esorcismo abbia a che fare con l'invasione di uno "spirito maligno"... guardacaso questo spirito maligno può essere combattuto, per l'appunto, dalla religione che è più diffusa in quell'area geografica: quindi nella zona europea ci sono, magari, molti esorcismi cristiani. Mentre - non so - in India magari sono molto diffusi degli esorcismi induisti, contro degli spiriti induisti...
Quindi ecco che tendo ad essere particolarmente scettico. Però voglio raccontarvi una breve storia: è una cosa che mi è successa personalmente in passato.
Il mio ufficio, quello dove ho attualmente la sede della mia azienda, è un locale commerciale che ho acquistato (con un mutuo anche pesantissimo) alcuni anni fa. Ho due ambienti separati: il laboratorio e il... l'ufficio, il "punto di accoglienza del pubblico", e questo ufficio...
Insomma: ho acquisito il locale, ho fatto i lavori, ho realizzato il mio ufficio e, essendoci il soppalco, c'è una scala. C'era una scaletta di legno appoggiata lì, abbiamo - con l'amico muratore - progettato e costruito una scala un po' particolare, un tantinello ripida, perché sale di due metri e qualcosa in circa altrettanti due metri di larghezza, quindi è una scala pressoché a 45 gradi.
Mia nonna (la mia nonna paterna) che è stata qualche volta dentro l'ufficio (ha visitato l'ufficio) non è mai stata in grado di vedere il laboratorio, perché in passato aveva subito due incidenti, nei quali si era fratturata una volta un femore, e la volta dopo l'altro femore: aveva subito gli interventi di ricostruzione, i chiodi etc etc.
Il problema è che aveva dei problemi di deambulazione, era malferma sulle gambe, gli veniva una fatica tremenda fare pochi scalini: persino lo scalino del marciapiede davanti alla porta di casa l'affaticava, quindi non è mai potuta salire in laboratorio perché dover fare quella decina di scalini abbastanza ripidi sarebbe stata una cosa molto pesante.
Mia nonna è venuta a mancare. Dopo - comunque - molto tempo che, obiettivamente, non stavo nemmeno pensando a lei in quei giorni, stavo facendo dei lavori, stavo sistemando un pochino le cose in ufficio. Una mattina salgo in laboratorio e, mentre salgo, noto per terra (finite le scale, sul pavimento del laboratorio) un braccialetto.
Un braccialetto semplice, uno - in realtà - di questi braccialetti proprio da mercato (no?): non un bracciale d'oro o un bracciale d'argento, era un braccialetto con delle pietre, degli ossi di oliva, delle pietre colorate... una cosa anche un po' kitch che era stata regalata a mia nonna qualche anno fa, da un'amica: forse un ricordo di Chianciano, o un ricordo di Peschiera sul Garda: una fesseriola, no?
E mi ricordo questo bracciale molto bene, perché - al di là di essere una fesseriola (era, sì, carino) - ma aveva un gancio (per chiuderlo intorno al polso: era un laccetto con un gancio)... aveva un gancio che era di una scomodità pazzesca: praticamente chiuderselo da solo, utilizzando la mano "opposta" al polso era pressoché IMPOSSIBILE! BIsognava poggiarsi, tirare... una cosa incredibile. E quindi aveva rigorosamente bisogno di una mano per allacciare questo braccialetto, e anche quando io le davo una mano ad allacciare questo braccialetto, comunque era di una scomodità pazzesca questo gancetto anche da operare con le due mani!
Richiedeva proprio, non lo so, le classiche dita tozze, piccoine... quindi mi ricordo molto bene questo bracciale, e mi ricordo molto bene che questo bracciale, morta mia nonna, chissà dov'era andato a finire? Probabilmente, pensavo, fosse stato anche buttato via. Ma non lo vedevo da molti... già non lo vedevo quand'era viva la nonna da moltissimo tempo, però - ripeto - me lo ricordavo perché tutte le volte che le ho dato una mano ad allacciarlo, ci ho dovuto combattere con questo braccialetto.
Il punto è che quella mattina, per terra (sul pavimento del laboratorio) ho trovato quel braccialetto. E sono sicuro che era quello, proprio perché l'ho riconosciuto per il gancino terrificante da attaccare.
Solo che - appunto - quel braccialetto che mi risulti era sparito da chissà quanto tempo. Quel braccialetto non l'ho mai avuto, perché lo usava mia nonna.
E, sopra ogni altra cosa, anche volendo ammettere che - magari - quel braccialetto l'aveva avuto la nonna al polso, era venuta in ufficio e l'era cascato, era andato a finire magari sotto un mobile...
Uno: l'avrei capito se l'avessi trovato in ufficio, che è da basso, ma non in laboratorio perché c'era (c'è) quella scalinata che è così difficile da... tirare su... da salire, soprattutto per una persona ultraottantenne che ha avuto problemi a entrambe le gambe. Uno quello.
Due: avevo fatto dei lavori, in ufficio, quindi avevo spostato i mobili, avevo (la sera) addirittura passato l'aspirapolvere in laboratorio. E quel bracciale NON C'ERA.
E - tra le altre cose - quel bracciale non è "comparso" in terra in mezzo a un mucchio di cose: il pavimento era completamente pulito e, in mezzo, alle nove del mattino (io... alle 8:45 del mattino, quando sono entrato in laboratorio) ho trovato quel bracciale per terra, in mezzo al NULLA. Nel pavimento non c'era niente: era persino pulito, il pavimento!
E sono abbondantemente sicuro che la sera prima non c'era, perché quando ho chuso il laboratorio, l'ultima cosa che ho fatto è stata, appunto, passare l'aspirapolvere, guardare il pavimento (è tutto pulito), chiudere tutto, spegnere e andare.
E io NON SO come abbia fatto quel bracciale a finire nel mio laboratorio. Quello che mi viene da pensare è che in qualche modo, forse, alla fine mia nonna è riuscita a vedere anche quel laboratorio.
Anche se - comunque - resto sempre piuttosto scettico.
E quindi vi chiedo, voi cosa ne pensate? Al di là del fatto che abbia trovato il braccialetto dentro il mio laboratorio, sul pavimento del mio laboratorio. Secondo voi l'argomento "fantasmi" ha senso? Esiste una vita dopo la morte, o comunque esiste qualcosa per cui uno spirito, di una persona, possa restare su questa terra per qualche motivo? Esistono - come nel film casper - dei compiti da completare? Dei lavori da concludere prima che l'anima venga liberata e, quindi, possa lasciare questa terra?
Oppure siete atei, come me, e quindi credete che ci possa essere una spiegazione razionale a tutti i fenomeni di fantasmi, e quindi anche al braccialetto?
Non so: fatemelo sapere con un commento, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr.
Bene, ragazzi, io sono Grizzly, ho concluso e vi ringrazio per essere arrivati sino in fondo a questo vlog. Vi ricordo - se questo vlog vi è piaciuto, di fare pollice-in-alto e condividerlo sugli altri social-network (e condividerlo con i vostri amici). Vi ricordo di dare un'occhiata anche al canale D. Thecnocaos, di iscrivervi al mio canale, se vi ho incuriosito, e se non l'avete già fatto.
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Bene, di nuovo: grazie per essere arrivati sino in fondo a questo vlog, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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