domenica 1 maggio 2016

VLOG 115: Parliamo (VEDA e VOGA)



Benvenuti viaggiatori: sono Grizzly, è sabato mattina (sono le 7:30), quello a cui sono appoggiato è il mio dipolo, sto andando a girare il vlog, ma volevo farvi vedere le condizioni in cui è Siracusa in questo momento!
[♪bleep]
Benvenuti a bordo viaggiatori, sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road.
Mettetevi comodi: dobbiamo parlare!
Mmm mmm! Qualcosa di brutto?
Noo, si scherza: semplicemente è un bel pezzo che non faccio un vlog in libertà, e avevo voglia di farne uno breve e conciso, quindi cominciamo: sigla!
[♪♫♪]
Questo vlog andrà in pubblicazione il primo maggio, ossia "il giorno dopo il 30 aprile"; il 30 aprile è una data interessante, perché il 30 aprire sarà stato l'ultimo giorno di #VEDA.
Cos'è VEDA? VEDA è un acronimo che sta per Vlog Every Day in April, ed è una specie di challenge a cui mi sono sottoposto sul mio secondo canale in lingua inglese: quella di realizzare 30 vlog (uno per ognuno dei giorni di aprile) con 30 argomenti differenti e mi sono sottoposto a questa challenge realizzando trenta vlog in lingua inglese.
Ne ho parlato "annunciando" il lancio il primo aprile (un po' come se fosse un "pesce d'aprile" perché era un vlog in inglese sulla macchina), che NON ERA un pesce d'aprile, perché sì: ho fatto questa challenge per la seconda volta.
La prima volta l'ho fatta l'anno scorso: io sono venuto a conoscere il VEDA nel 2014 e ho pensato di "mettermi in gioco".
Per quale motivo nascono i VEDA? Alla base c'è un'idea: realizzare trenta vlog ti "costringe" a metterti trenta volte davanti all'obiettivo della telecamera, quindi - innanzi tutto - è un modo per prendere naturalezza quando si parla di fronte alla telecamera, quando si parla di fronte a un obiettivo, che sicuramente è una delle cose più utili, anche se subito voi mi direte: "Vabbè: è due anni che fai lo youtuber, ancora vuoi prendere naturalezza a parlare di fronte alla telecamera?"
In italiano sì, sicuramente non dovrei avere grossi problemi: sono passato da una certa emozione, dall'essere particolarmente nel pallone quando ero davanti alla telecamera, a essere più tranquillo, questo sicuramente.
Purtuttavia questo non è vero per quando ho registrato dei video in lingua inglese: perché l'inglese non è la mia lingua madre, sono piuttosto preoccupato perché quando parlo in inglese per "necessità lavorative" sono più rilassato, ma quando parlo in inglese davanti a un obiettivo ancora mi sento un po' impacciato, cerco di pensare a tutto quanto e mi si crea un enorme groviglio in testa, quindi sicuramente son da vedere determinate cose. E i VEDA hanno aiutato tantissimo, tanto che l'anno scorso (quando ho fatto i VEDA) in certi momenti diventava quasi un "Oh mamma mia: devo girare il video" e verso la fine ero più rilassato, ero più "Ah, e dai oggi devo girare il video".
Mentre quest'anno è stata un'esperienza COMPLETAMENTE differente, perché quest'anno mi sono anche divertito: ho realizzato il mio calendario, ho parlato delle cose che interessavano me e ho realizzato un video al giorno per tutti i trenta giorni di aprile veramente in pieno relax.
E ho fatto una migliore esperenza, mi sento un pochino più tranquillo quando sono di fronte a una telecamera a parlare in lingua inglese, che è una cosa che mi interessa perché ci sono dei progetti che ho in mente e che voglio realizzare, e alcuni di questi progetti sono in lingua inglese.
Ma non è di questo che voglio parlarvi, quello di cui voglio parlarvi - principalmente - è non solo il fatto del VEDA (che è stata un'esperienza talmente simpatica quest'anno, talmente DIVERTENTE che ripeterò anche l'anno prossimo), ma il fatto di come l'anno scorso io abbia portato i VEDA in Italia in agosto. Perché il VEDA si ripete anche in agosto (oltre, infatti, che Vlog Every day in April, VEDA può stare per Vlog Every Day in August), però in agosto ho fatto una cosa differente: ho portato il VEDA in Italia, l'ho fatto in Italiano, l'ho chiamato "VOGA" (Vlog Ogni Giorno di Agosto) ed è una cosa che ho intenzione di ripetere anche quest'anno, quindi anche quest'anno trentuno vlog per i 31 giorni di agosto.
Lancerò con calma l'hashtag e tutto quanto intorno a luglio (come ho fatto l'anno scorso): sto studiando un buon calendario e via discorrendo.
Ma l'idea alla base di VOGA fondamentalmente è la stessa alla base di VEDA: quella di lanciare un hashtag nel quale gli utenti possano cercare di creare dei contenuti, possano provare a mettersi in gioco: perché poi io ho il piacere (in entrambi i VEDA) di essere arrivato sino in fondo, di aver realizzato tutti e trenta i video, ma il piacere non è quello di realizzare TUTTI E TRENTA i video, perché magari poi uno dice "va bene: voglio realizzare questi trenta video: un giorno salta. Basta è saltato, amen: ho perso".
Ma no! L'importante è mettersi in gioco, se salta un giorno: può succedere! Non morirà nessuno: è anche possibile - se volete - dice "quel giorno dovrò andare a fare quella cosa, non potrò girare il video", ma puoi anche PROGRAMMARE quel video, l'importante è registrare trenta video, trentuno video (se siamo in agosto); quindi anche se tu in un giorno registrerai due video, perché uno sarà programmato per il giorno dopo, comunque hai registrato trentuno video.
Il fatto di farlo ogni giorno è un modo di avere un'abitudine, perché è normale: io potrei anche registrare tutti e trentuno i video in un giorno, ma così si perde proprio il piacere di mettersi davanti alla telecamera. Registrare 31 video e programmarli diventa la "schiavitù" del mettersi davanti alla telecamera.
VOGA, VEDA, devono essere vissuti in questo modo: dev'essere una cosa simpatica, un passatempo, un modo di mettersi davanti a una telecamera e raccontare se stessi, che è una cosa che - come dicevo - sto riscoprendo adesso.
Cioè io all'inizio di Diario di Viaggio on the road avevo pensato anche di portare un po' me stesso in questo canale, e poi ho cominciato a guardare agli argomenti, guardare i canali e ho smesso di portare anche un po' me stesso sul canale.
Ed è una cosa di cui sentivo la mancanza: l'ultima volta che ho fatto un vlog così è stato parecchio tempo fa, e voglio portare un po' più di me stesso sul canale. L'ho fatto con il vlog numero 113, con il racconto di quel brutto incidente in Trentino, per il quale ho avuto molti feedback positivi e mi ha fatto molto piacere, ed è stato anche un modo di lanciare un messaggio sul funzionamento della numerazione di emergenza, della chiamata di emergenza, che è una cosa che comunque voglio anche approfondire più in avanti.
Sto anche lavorando a una cosa che concerne un po' l'emergenza, la protezione civile e la sicurezza, e di questo adesso sono un pochino fermo per motivi logistici, ma sto realizzando un progetto che comunque voglio mettere in funzione.
Io - come ho detto varie volte - sono un blogger (colla "B", non colla "V"), io sono stato un blogger per più di dieci anni: ho aperto il mio blog "Diario di Viaggio" nel 2004.
Ho cominciato a scrivere sul mio blog un po' per gioco, un po' per condividere delle passioni, e ora ho continuato e sono diventato un vlogger (colla "V"), come disse il buon Filippo Altroquando, perché probabilmente sono un blogger a cui si è rotta la tastiera (mi è piaciuta tantissimo questa definizione).
Bene ragazzi: questo vlog finisce qui, in fondo senza una domanda: forse possiamo costruire una discussione se avete visto il mio VEDA e vi è sembrato qualcosa di particolare o meno. Se avete visto altri youtuber che hanno fatto i VEDA, se avete visto il mio VOGA dell'anno scorso, del 2015.
Se volete nel 2016 partecipare ai VOGA. Se state vedendo questo vlog dopo molto tempo, e avete partecipato ai VOGA del 2016 e vogliamo parlarne: c'è sempre spazio nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr.
Io sono Grizzly, vi ringrazio per essere arrivati sino in fondo a questa bella chiacchierata, noi ci vediamo domenica prossima sempre con Diario di Viaggio on the road, ma con gli argomenti di sempre; per il momento vi ringrazio, vi ricordo di fare pollice-in-alto, di iscrivervi al canale (di iscrivervi al canale Telegram).
E detto questo ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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