domenica 9 ottobre 2016

VLOG 135: Trucco per le monete in Euro



Prendiamo una moneta da € 2.
La prendo con questa mano, giusto?
No: chiaramente questa mano è vuota e la moneta è rimasta qui dentro, perché ho chiuso la mano: questo fa capire allo spettatore che la moneta è rimasta lì dov'era, la mano si è chiusa a pugno.
Mentre se io prendo la moneta, la mostro in questo modo, vado qui con il pollice, prendo la moneta e...
... la mano cade ed è aperta (soffia) la moneta è RIMASTA in questa mano!
Questo è un trucco che ho imparato - credo - quando avevo 12 anni (si chiama "presa ungherese").
Però questo è un trucco CON una moneta in Euro, quello di cui voglio parlarvi oggi non è un trucco CON una moneta, è un trucco PER le monete.
Quindi cominciamo: sigla!
[♪♫♪]
Benvenuti a bordo, viaggiatori: sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road.
La settimana scorsa stavo guardando un (molto interessante) video di Tommy Edison (sul suo canale Tommy Edison XP). Questo video alla fine non era niente di particolare, era in realtà una semplice challenge: una challenge particolare (in realtà :D ) perché è una challenge «Blind vs Blindfolded» (cioè "un cieco contro una persona bendata"), nello svolgere attività che - si suppone - che a un cieco DOVREBBERO VENIRE un pochino più semplici, quantomeno perché è abituato a farle.
Anzi, se siete curiosi di vedere il video, ve lo lascio linkato sul doobly-doo e sulla scheda, quindi gli potete dare un'occhiata e, se non l'avete già fatto, vi consiglio anche di iscrivervi al suo canale YouTube: lui è molto simpatico. Appunto è una persona cieca, Tommy è una persona che non ci vede dalla nascita, e che racconta sul suo canale YouTube la sua esperienza di essere cieco e rapportarsi con gli altri, e come gli altri si rapportano con le persone cieche, con una grandissima simpatia, una grandissima solarità.
Comunque torniamo a noi: in questa sfida a un certo punto una delle cose che devono fare i due "sfidanti" è riconoscere un pugno di monetine semplicemente toccandole.
E questo mi ha fatto venire in mente una cosa: praticamente - dato che i due sfidanti sono tutti e due americani - ovviamente hanno fatto questo "esperimento" cercando di riconoscere delle monete in dollari americani.
Il dollaro americano è una moneta particolarmente "antica", quindi è in circolazione da tantissimo tempo e - nel corso del tempo - la forma fisica delle monete è cambiata un pochino, ma non di tantissimo.
Ora, essendo l'Euro una moneta relativamente "giovane" (si è cominciata a diffondere in Europa, come "monete coniate", praticamente intorno alla fine del 1999, in Italia è arrivata - se non ricordo male - nel 2002), il punto è questo: essendo una moneta relativamente "giovane", quando si è deciso - appunto - di realizzare questa nuova moneta, si è deciso di "disegnare" come dovevano essere le varie monete e le varie banconote, non solo si è pensato a come realizzare nella pratica queste monete (che metalli utilizzare e come gestire i valori nominali) ma si è pensato anche che - dovendo partire "da zero" - poteva essere un lavoro utile quello anche di pensare all'accessibilità delle monete.
Infatti le monete in Euro sono accessibili: hanno i sottotitoli per i non udenti come il mio canale... nooo, sto scherzando: ma in realtà - scherzi a parte - le monete in Euro sono "accessibili" per i non vedenti, perché hanno una serie di piccoli trucchi che sono stati realizzati per permettere ai non vedenti di riconoscere le monete al tatto.
E io voglio condividere questi trucchi con voi, perché questi trucchi, che principalmente sono nati (appunto) per i ciechi, per i non vedenti, possono essere molto utili per quelle persone che comunque, magari per l'età avanzata, magari per problemi di vista, faticano a utilizzare le monete in Euro, perché faticano a riconoscerle... si mettono lì con gli occhiali da vista (con sopra gli occhiali della tabaccheria) a guardare: «Aspetta: questi sono 20 centesimi o 50, che c'è scritto sopra?»
Perché obiettivamente è... sì: sulle monete c'è scritto il loro valore, ma può essere scomodo, può essere frustrante, magari per una persona anziana (magari per i vostri genitori, per i vostri nonni), può essere frustrante riuscire a riconoscere una moneta semplicemente guardandola.
Cioè, voi dite «Sì, va bene: ma io la guardo la moneta. C'è scritto sopra "20 centesimi", boh: è quella»
E sì, eh... ma chi ci vede, va bene. Ma chi non ci vede? La cosa è più complessa, naturalmente.
Quindi - come dicevo - voglio insegnarvi questo trucco per riconoscere le monete in Euro al tatto, in maniera tale che, se volete, potete stupire i vostri amici o, più semplicemente, potete insegnarlo ai vostri genitori, insegnarlo ai vostri nonni, insegnarlo ai vostri amici che hanno problemi di vista, insegnarlo ai vostri amici ciechi, che vi risponderanno che già lo conoscevano, ma questo è un altro paio di maniche! [ride]
Allora, per cominciare - per potermi seguire meglio - vi consiglio di procurarvi le otto monete in Euro, quindi quella da 1 centesimo, da 2 centesimi, da 5 centesimi etc fino alla moneta da 2 Euro.
Cominciamo dalle tre monete più "piccole": 1 cent, 2 cent, 5 cent.
Queste tre monete, le cosiddette "monete di rame" anche se - in realtà - non sono realizzate in rame: sono in acciaio placcato in rame (e quindi vi dico anche una curiosità: le monete da 1, 2 e 5 cent sono "ferromagnetiche", ossia "si attaccano alla calamita"); queste tre monete sono molto semplici da riconoscere al tatto.
La moneta da 1 cent è infatti molto piccola e ha il bordo (della moneta) che è liscio, quindi toccando la moneta, al tatto, si riconosce che è molto piccola e il bordo è liscio.
La 5 cent ha sempre il bordo liscio, ma è decisamente molto più grande della moneta da 1 cent.
Quindi la 1 cent e la 5 cent, toccandole (in mano), senza bisogno di guardarle le si riconoscono: "È molto piccola, ha il bordo liscio? Ok, è 1 cent."
"Ha il bordo liscio, però è molto grande? Ok, è il 5 cent"
Il 2 cent è un pochino più grande della moneta da 1 cent, quindi... uno dice: "Va bene, ma questa come si fa a riconoscere con la dimensione?"
No, con la dimensione è un tantinello più difficile, però la 2 cent ha sempre il bordo liscio, ma ha una scanalatura lungo tutto il bordo, quindi la 2 cent la si può riconoscere toccandola bene sul bordo, perché appunto c'è questa scanalatura. È difficile, magari, sentirla con il dito però se si accarezza il bordo "di taglio" si dovrebbe sentire che è un pochino più "rasposa", oppure lo si sente con l'unghia.
Di nuovo.
  • 1 cent: bordo liscio, moneta molto piccola.
  • 2 cent: bordo liscio, scanalatura al centro.
  • E 5 cent: bordo liscio ma moneta molto grande: ecco che abbiamo già riconosciuto le prime tre monete semplicemente tenendole in mano.
Passiamo quindi alle successive tre monete: la 10, la 20 e la 50 cent, che... le chiamiamo "le monete d'oro" e in realtà sono realizzate nel cosiddetto "oro nordico", che è una lega di alluminio, rame e altri metalli (non contengono oro, ma comunque funzionano).
Prendiamo la moneta da 10 cent: è molto piccola. Ha un peso naturalmente differente rispetto alla moneta da 5 cent, ma soprattutto il bordo della moneta da 10 cent è smerlato: ha questa zigrinatura molto grossa, la si sente col dito, la si può sentire con l'unghia, c'è comunque questa zigrinatura particolarmente corposa, questa smerlatura.
La moneta da 50 cent ha la stessa smerlatura della moneta da 10 cent, ma naturalmente è molto più grande: la si sente al tatto che la moneta da 10 cent è proprio piccolina, la moneta da 50 cent è enorme, ed entrambe hanno questa smerlatura, questa zigrinatura molto grossa.
Quindi di nuovo: al tatto sono molto facili da riconoscere toccando il bordo.
La 20 cent, dato che è leggermente più grande della 10 cent, di nuovo: come la si riconosce? È difficile farlo con la semplice dimensione.
In questo caso la moneta da 20 cent è molto semplice da riconoscere perché sul bordo, invece di una smerlatura, ha sette piccole tacche arrotondate (questa forma si chiama "fiore spagnolo"), quindi la 20 cent si riconosce subito proprio perché ha queste sette piccole tacche sul bordo.
Ricapitoliamo.
  • 10 cent: smerlatura molto grossa e moneta molto piccola.
  • 20 cent: sette tacche (il fiore spagnolo).
  • 50 cent: merlatura molto grossa, moneta particolarmente corposa.
Ecco che - a questo punto - già siamo in grado di riconoscere sei monete semplicemente toccandole.
Passiamo alla moneta da 1 Euro. La moneta da 1 Euro, che è una moneta "bimetallica" è difficilissimo riconoscerla dal fatto che è bimetallica, cercando di capire al tatto che ci sono i due metalli: da una parte perché comunque la lavorazione bimetallica rende questa situazione estremamente liscia sul "bordo di unione", ma soprattutto sia 1 Euro che 2 Euro sono bimetalliche, quindi questo ci dice poco.
Quello che ci aiuta, di nuovo, è il bordo della moneta.
La moneta da 1 Euro ha un bordo che presenta una zigrinatura molto sottile alternata a una parte liscia: ci sono tre zigrinature sottili e tre parti lisce che si alternano fra di loro. Quindi toccando con il dito lungo il bordo si sentirà questa zigrinatura che di colpo s'interrompe e diventa liscio, poi di colpo s'interrompe e diventa di nuovo zigrinato... e questa è la moneta da 1 Euro: solo la moneta da 1 Euro ha questa caratteristica.
La moneta da 2 Euro invece ha il bordo completamente zigrinato, con una zigrinatura molto sottile e molto ristretta.
E sul bordo - tra le altre cose - sono presenti delle indicazioni, a seconda dello Stato: per esempio sui 2 Euro italiani c'è la cifra "2" riportata in "dritto" e in "capovolto", ma in altri stati ci sono altre indicazioni.
Però diciamo che questa è se uno lo vuole guardare "a occhio", e stiamo parlando di persone che hanno problemi a guardare la moneta a occhio! Quello che conta è che toccando la moneta e sentendo questa zigrinatura sottile e continua, quella che si ha in mano è la moneta da 2 Euro.

E allora ricapitoliamo di nuovo e per concludere.
  • 1 cent: moneta molto piccola, bordo completamente liscio.
  • 2 cent: moneta molto piccola con il bordo liscio, ma con un solco al centro del bordo.
  • 5 cent: moneta un pochino più grande, però sempre con il bordo liscio.
  • 10 cent: moneta relativamente piccola con il bordo smerlato, con questa zigrinatura molto "grossolana", questa smerlatura sul bordo.
  • 20 cent: moneta piccola con - lungo il bordo - le sette tacche del fiore spagnolo.
  • 50 cent: moneta molto grande con il bordo smerlato, con questa zigrinatura molto grossa.
  • 1 Euro: moneta bimetallica con il bordo che presenta una zigrinatura molto sottile alternata a una parte liscia: quindi zigrinatura sottile, parte liscia, zigrinatura sottile e parte liscia...
  • 2 Euro: moneta bimetallica che presenta una zigrinatura molto sottile lungo tutto il bordo.
Che cosa determiniamo? Che quindi è possibile riconoscere le monete in Euro semplicemente toccando, con un minimo di attenzione, il bordo della moneta.
Non so se eravate a conoscenza di questo piccolo trucco: se non ne eravate a conoscenza adesso lo sapete, sapete che ogni singola moneta in Euro di un determinato taglio ha SEMPRE quelle caratteristiche; quindi tutte le monete da un centesimo hanno quella caratteristica, tutte le monete da due centesimi hanno quella caratteristica, etc fino a "tutte le monete da 2 Euro hanno quella caratteristica".
Può cambiare la... il "disegno" che c'è su una delle facce delle monete, perché in base allo Stato c'è un disegno differente, ci possono essere delle monete commemorative in cui c'è un disegno, riportato, di qualche personaggio particolare o di qualche momento storico particolare, ma il bordo delle monete in Euro resta sempre lo stesso, la dimensione, il peso restano sempre le stesse, quindi una persona che ha problemi di vista può comunque determinare qual è la moneta che ha in mano semplicemente toccando il bordo, anziché andare lì a guardare, con due~tre paia di occhiali, qual è il taglio che c'è scritto sulla moneta.
Bene! Come sempre vi ringrazio per essere arrivati sino in fondo a questo vlog, vi ricordo - se questo vlog vi è piaciuto o vi è stato utile - di fare pollice-in-alto e di condividerlo con i vostri amici, anche su Whatsapp o Telegram.
Vi ricordo peraltro di condividerlo con i vostri parenti, i vostri amici che hanno problemi di vista o... non lo so: con i vostri nonni, per esempio (c'è stata la giornata dei nonni, quindi può essere anche un "regalo", un pensiero utile!)
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Detto questo, come sempre: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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