domenica 17 giugno 2018

VLOG 219: Misteri misteriosi e credenze popolari 🤔😱



Siamo in Sicilia nel 2018: ventunesimo secolo (terzo millennio).
Tantissimi che hanno un terreno in campagna e desiderano installare una trivella, oggi chiamano un rabdomante per farsi dire dove cominciare lo scavo.
E se non sapete cos'è un «rabdomante», forse siete venuti nel posto giusto: benvenuti a bordo, viaggiatori. Sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road.
[♪♫♪]

Le “credenze popolari” (che non sono mobiletti a basso costo) ci insegnano che nell'antichità si credeva... determinate cose e le cose che si credevano sono arrivate sino al giorno d'oggi.
Ora il problema è che - generalmente - le cose nel corso del tempo si evolvono, le cose nel corso del tempo si migliorano, le cose nel corso del tempo possono dimostrarsi false e quindi possono cambiare radicalmente; eppure alcune credenze popolari sono rimaste immutate sino al giorno d'oggi, nonostante siano state abbondantemente smentite dalla esperienza scientifica, dalla conoscenza che si ha adesso del mondo.
E mi stupisce sentir dire, ancora oggi, che moltissime persone per andare a installare una trivella (uno strumento che permetta di prelevare l'acqua dalla falda sotterranea), prima si rivolgono a una persona che ha dei “““““poteri””””” [fra MOLTE virgolette ndG] e questo “potere” sarebbe quello di far ruotare un rametto di ulivo nei punti in cui è presente acqua sotto terra (questo è il “rabdomante”) nonostante questo discorso non abbia nessuna base scientifica, nonostante questo discorso sia stato smentito più volte: i più famosi rabdomanti sono stati posti a fare semplicemente un test in doppio cieco (facendo passare dei tubi sotto terra) e non sono riusciti nemmeno a indicare il percorso dell'acqua che passava sotto un tubo!
Questo test è stato fatto diverse volte: un paio di volte anche dal CICAP in Italia, però ciò nonostante ancora ci sono persone che fanno questo “lavoro”.
Se questo fosse un discorso che si fa così, per ridere fra amici, potrebbe anche funzionare; ma ci sono persone che si fanno *pagare* anche parecchio per questo “lavoro” e questa cosa m'inquieta.
Ma oggi non voglio parlarvi dei rabdomanti: più che altro vi vorrei parlare delle “credenze popolari” e del CICAP.
Cos'è il CICAP? Il CICAP è il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze: si occupa di verificare queste dichiarazioni che vengono fatte su misteri, su magia, su capacità extrasensoriali, su poteri o presunti poteri... e mette alla prova le persone o i fatti di cui stiamo parlando per verificare se vi è una base scientifica in ciò di cui si parla, o se - semplicemente - sono palesi invenzioni per far ridere o per sfruttare la credulità popolare.
Il CICAP esiste da molti anni, e in molti anni - sino ad oggi - non è riuscito a trovare UNA SOLA COSA che dimostrasse l'esistenza della magia o l'esistenza di questi presunti poteri: al contrario sino ad oggi sono stati spiegati con semplici basi scientifiche (o semplici basi di prestidigitazione) tutti questi poteri e tutti questi misteri.
L'attuale segretario nazionale del CICAP si chiama Massimo Polidoro, è un giornalista, è uno scrittore, è una persona con una grande esperienza nell'ambito scientifico e - soprattutto - è una persona che, pur affascinata da questi misteri, è riuscita a portare il ragionamento scientifico sull'idea di questi misteri; in fondo questi misteri affascinano, queste storie particolari tendono ad attirare l'attenzione ma - come ripeto - può essere un modo simpatico di passare una serata tra gli amici chiacchierando, purché non diventi un modo di sfruttare la credulità popolare (magari per farci dei soldi).
Massimo Polidoro, oltre a fare lo splendido lavoro che fa con il CICAP, ha un canale qui su YouTube nel quale si occupa di parlarci dei misteri che si dicono essere ‘irrisolti’ e di mostrarci, invece, quali sono le soluzioni e qual è la verità che c'è dietro questi misteri o dietro queste Strane Storie (appunto: che è il nome del suo format).
Prima di continuare vi segnalo il canale di Massimo Polidoro: lo lascio linkato sul doobly-doo e sulla scheda. Andate, iscrivetevi: è veramente un canale molto interessante e soprattutto i suoi video sono molto simpatici, non sono dei video didascalici con una persona messa lì che parla-parla-parla... invece è un modo molto simpatico e molto divertente di affrontare l'argomento, eppure aiuta ad aprire la mente, quindi sicuramente è qualcosa da tenere particolarmente sott'occhio.
Come dicevo il suo format principale si chiama «Strane Storie»: pubblica un nuovo video ogni venerdì intorno alle 13:30 e in questo video analizza una strana storia, un mistero, un qualcosa di particolare: ci racconta qual è l'antefatto e che cosa c'è poi dietro questo mistero.
Ora voglio darvi subito un'idea di ciò di cui stiamo parlando, e cominciamo con la storia dei “Quadri maledetti”: parliamo di alcune stampe, riproduzioni di quadri che rappresentano dei bambini che stanno piangendo, principalmente il quadro di un bambino che sta piangendo.
Quindi il primo video che vi segnalo è "Quadri maledetti": lo lascio linkato sul doobly-doo e sulla scheda, andate e dategli un'occhiata.
L'antefatto è molto semplice: si parla dell'esistenza di questi quadri, in ognuno di questi quadri c'è l'immagine di un bambino che piange e si dice che questo quadro porti con sé una "sfortuna" molto particolare: quella di provocare degli incendi. Moltissime cucine - in passato - si sarebbero incendiate perché era presente questo quadro all'interno di quelle cucine...
Già nell'esporvi l'antefatto in questo modo riuscite a capire che il ragionamento "Ah: la cucina ha preso fuoco perché c'era quel quadro!" è completamente capzioso.
Cioè praticamente (lo scrissi anche in un commento sotto quel video) allora perché non dire che quelle cucine hanno preso fuoco perché c'è un cassetto che contiene delle posate e c'è un'antica maledizione che non permette alle posate di restare chiuse in un cassetto?
Ma torniamo un attimo all'inizio della discussione, come dicevo ci sono credenze popolari che vengono dall'antichità, e quindi ci fanno fare una sorta di salto nel passato, una specie di «viaggio nel tempo» con la mente: ritornare alle cose che si credevano anticamente.
Ma parlando proprio di "salti nel tempo" perché non parliamo di «viaggio nel tempo» vero e proprio? Ricordando tutti con un sorriso la "Festa per i viaggiatori nel tempo" che era stata organizzata dal professor Stephen Hawking, che prima aveva organizzato la festa in casa (con i palloncini, con la torta, con lo champagne...) e poi DOPO DUE SETTIMANE aveva stampato i volantini e gli inviti dicendo "Due settimane fa c'è stata questa festa"... e perché se c'era qualche viaggiatore nel tempo, si sarebbe presentato appunto alla festa, insomma: lo avrebbe saputo dopo, ma non sarebbe stato un problema presentarsi alla festa... solo che non si è presentato nessuno.
Però appunto parliamo un pochino più approfonditamente di viaggi nel tempo e di storie legate a viaggi nel tempo, quindi il secondo video che vi segnalo è "Viaggi nel tempo": lo lascio linkato sul doobly-doo e sulla scheda, andate e dategli un'occhiata; come ripeto è molto interessante, è presentato in maniera molto simpatica.
Sono tutti video relativamente brevi e che aiutano veramente ad aprire la propria mente.
A questo punto vorrei concludere parlando della simpatia di Massimo Polidoro che traspare anche nel modo di presentare gli argomenti e - quindi - anche parlare di un argomento relativamente simpatico, di un argomento che ha avuto molto a che fare con i social, soprattutto con YouTube. E quindi perché non parlare della Charlie Charlie Challenge?
Tutti noi ricordiamo - naturalmente - che la verità sullo spirito di Charlie ce l'ha raccontata Fraffrog, dicendo "Charlie esiste E CI ODIA TUTTI!" (piccolo video extra che trovate linkato sul doobly-doo: è di Fraffrog ed è molto simpatico e molto divertente), ma parliamo della Charlie Charlie Challenge, parliamo un po' della storia che c'è dietro questa challenge, parliamo un po' del funzionamento di questa situazione, e facciamolo - comunque - sempre con simpatia, non in maniera 100% didascalica e noiosa; quindi terzo video che vi voglio segnalare del canale di Massimo Polidoro è - appunto - "Charlie Charlie Challenge: evocare gli spiriti": video che lascio linkato sul doobly-doo e sulla scheda, andate e dategli un'occhiata, è molto divertente questo video.
Date un'occhiata a tutti i contenuti di Massimo Polidoro: ci sono cose veramente molto interessanti, si parla di tantissimi argomenti che concernono i misteri, ma che concernono anche il modo che utilizzano alcune persone per irretire e carpire la fiducia della gente, ed è qualcosa di veramente allucinante: ci sono - veramente - trucchi utilizzati da prestigiatori, trucchi utilizzati da illusionisti, che vengono utilizzati nel mostrare - invece - di avere dei grandi poteri e questa cosa... [sospiro] Io non me la sento di criticare chi, magari per via della propria cultura, è cresciuto credendo determinate cose sin da piccolo, e allora arrivare a vedere la scienza che ti dice "No: questa cosa funziona in questo modo e tutta questa è una pila di fesserie."
Non me la sento di criticarlo, però sicuramente è importante diffondere questo livello di cultura proprio per alzare un po' l'asticella ed evitare che la diffusione di determinati argomenti e la diffusione di determinate credenze popolari ci riporti nel passato, non come un viaggio nel tempo ma come un portarci a livello mentale da tardo medioevo, che è una deriva che - purtroppo - sta vivendo il mondo in tantissimi argomenti: abbiamo terrapiattisti, abbiamo antivaccinisti...
Sono delle cose che - veramente - lasciano PESANTEMENTE INQUIETATI, ma sono chiaramente il sintomo di una mancanza di una diffusione della cultura di base, veramente.
Ed ecco quindi la mia domanda: come dicevo io non me la sento di criticare chi ha fiducia nelle antiche credenze popolari, però io vivo questi argomenti principalmente come un modo simpatico di passare il tempo con gli amici E BASTA!
E quindi chiedo a voi: voi che rapporto avete con le antiche credenze popolari? Anche per voi si tratta di un argomento di discussione con gli amici giusto per passare il tempo? Ci sono delle cose che si sono tramandate nella vostra famiglia e le credete, oppure dite "Mah, non lo so: nel dubbio ci credo?"
Ci sono dei dubbi che avete? Oppure ci sono delle cose nelle quali credete ciecamente, anche se molti vi dicono "No: la scienza ha dimostrato che questa cosa non esiste"? Non lo so: parliamone. Parliamone con calma, senza scannarci fra di noi, può essere comunque una cosa interessante, può essere anche un modo, anche questo, comunque di diffondere la cultura, di diffondere la cultura delle storie che c'erano nel passato: comunque è sempre una cosa interessante, quindi ripeto: discutiamone! Nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene: io ho concluso. Come sempre spero di essere riuscito ad intrattenervi (come si faceva una volta!): se ci sono riuscito vi ricordo di fare pollice-in-alto e di condividere questo vlog con i vostri amici (anche su Whatsapp o Telegram), magari con i vostri amici che stanno cercando un rabdomante affidabile...
Vi ricordo - se non l'avete già fatto - di iscrivervi al mio canale YouTube: è gratuito e assumerete subito quel Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ che ci piace così tanto, che effettivamente quello arriva per magia, e sicuramente prima o poi la scienza riuscirà a spiegarlo, così come riuscirà a spiegare dove vanno a finire i calzini spaiati nella lavatrice o cose di questo genere...
Inoltre, se seguite il mio canale Telegram (lo trovate linkato sul doobly-doo e sulla scheda) riuscirete anche a ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video.
Infine se c'è un argomento che vi piacerebbe io trattassi in #DdVotr, potete farmi sapere anche quello in un commento qua sotto.
Sono Grizzly, questo è tutto, per cui come sempre: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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