domenica 28 ottobre 2018

VLOG 238: Sfidare se stessi: strada per il successo!



Benvenuti a bordo, viaggiatori: sono Grizzly, questo è Diario di Viaggio on the road...
impiegherò circa un'oretta a montare questo video e un'altra oretta per sottotitolarlo completamente utilizzando la funzione «Trascrivi e sincronizza» di YouTube, che è una funzione molto veloce: la trovo molto più funzionale del dover correggere manualmente i sottotitoli automatici di YouTube.
Tra parentesi, se anche voi avete un canale YouTube e non sottotitolate i vostri video, vi consiglio di dare un'occhiata alla guida che avevo pubblicato proprio su come sottotitolare facilmente e velocemente i video YouTube: la lascio linkata sul doobly-doo e sulla scheda, dategli un'occhiata.
Ma comunque: come dicevo impiegherò quindi un paio di orette tra editing e sottotitolazione di questo video, poi lo pubblicherò su YouTube e, probabilmente, nel corso della sua prima settimana di vita questo video raggiungerà un centinaio di visualizzazioni.
Ed ecco che, quindi, tantissimi potrebbero venire e dire: “Ma Grizzly: con 1400 iscritti dopo quattro anni, e un centinaio di visualizzazioni a video… perché continui a pubblicare video su YouTube?”
I motivi sono due: il primo è che YouTube è il mio hobby, è il mio modo di passare simpaticamente le prime due ore della mattinata del weekend; sono una persona piuttosto mattiniera, quindi per riempire queste due orette ho questo modo di: fare editing, di fare sottotitolazione, di rilassarmi, è una cosa che mi piace tantissimo.
Da una parte è questo: è semplicemente un hobby e quindi non vedo per quale motivo dovrei smettere, perché comunque mi rilassa, e fare #DdVotr - tra l'altro - mi diverte tantissimo!
Il secondo motivo, però, forse è quello un pochino più importante. Io quando ho cominciato a realizzare dei contenuti fissi su YouTube (quindi a febbraio 2014), l'ho fatto ponendomi una sfida: mi sono sfidato a realizzare almeno un contenuto a settimana per il mio canale YouTube.
E oggi, a distanza di quattro anni e mezzo, senza aver saltato mai una settimana di #DdVotr e avendo realizzato non solo un contenuto settimanale, ma talvolta anche due e più contenuti settimanali, avendo realizzato progetti come ‘Vita da Tecnico’, avendo addirittura realizzato *DUE* intere maratone VOGA (Ma chi mi doveva dire che avrei realizzato un vlog al giorno per trenta giorni? Io che ero un completo imbranato davanti a una telecamera…). Beh: queste sono tante piccole soddisfazioni personali. Perché è stato il mio modo di mettermi in gioco, di sfidarmi a fare qualcosa e di battere questa sfida, di riuscire a dimostrare a me stesso che sono in grado di raggiungere questo tipo di obiettivo.
E oggi proprio dello sfidare se stessi, del porsi degli obiettivi, dell'avere a che fare anche con il fallimento ogni tanto, vorrei parlarvi, per cui cominciamo: sigla!
[♪♫♪]
Poco tempo fa ho visto un video, molto simpatico, di RichardHTT, un video intitolato "Cosa avrei fatto se non avessi disegnato?". Tra l'altro vi lascio il video linkato sul doobly-doo e sulla scheda: andate e dategli un'occhiata, Richard è un disegnatore molto bravo, ma soprattutto è un narratore molto bravo. E in questo caso ha fatto un video che è anche veramente ispirante, veramente motivazionale e che mi ha fatto pensare tantissimo.
In questo video - infatti - lui ci racconta un po' della sua infanzia, ci racconta un po' come è nata la sua passione del disegno e, appunto, ci dice "se io avessi seguito un percorso differente, che cosa sarei diventato, anziché essere un disegnatore?", al di là delle ipotesi «fantascientifiche» come - magari - diventare un'astronauta, ma quelle più plausibili, quelle più reali.
Una cosa che mi ha fatto pensare, perché anche io mi sono posto questa domanda: che cosa avrei fatto se non fossi diventato un tecnico informatico?
E la mia risposta, abbastanza semplicemente, è quella che - probabilmente - avrei continuato a lavorare nell'ambito televisivo e nell'ambito fotografico, che è stato l'ambito in cui ho lavorato quando ero giovanissimo (ho cominciato a lavorare presso un'emittente TV locale quando avevo ancora, pensate, solo 16 anni! Una volta vi parlerò anche di questo lavoro).
Il discorso fatto da Richard è molto interessante: giustamente lui ci dice che è importante porsi degli obiettivi nella propria vita e cercare di raggiungere e realizzare questi obiettivi.
Questo, però, mi fa tornare in mente un altro video, un video di cui avevo già parlato tempo fa: sto parlando di un video di Ricky (Stewdippin) a proposito del fallimento, un video che è intitolato proprio "Pensieri sul fallimento"; anche questo video lo lascio linkato sul doobly-doo e sulla scheda, andate e dategli un'occhiata perché è un modo di affrontare lo stesso argomento (quello di far pensare a quale può essere il futuro) attraverso due differenti punti di vista: l'alternativa e il fallimento.
E sono due punti molto importanti: secondo me soprattutto il fallimento è un punto molto importante.
Come ci dice Ricky, sappiate che nella vita FALLIRETE, tantissimo (Spoiler Alert!). L'importante non è quello di soffermarsi sul fallimento, né quello di cercare di evitare il fallimento.
Il fallimento può essere un passo importante lungo la strada del successo, perché fallire fa parte della vita e quello che è importante riuscire a fare è SAPER GESTIRE il fallimento: in tutto si fallisce, nessuno ‘nasce imparato’.
L'esempio che ci fa Ricky è molto semplice ma molto funzionale secondo me, ed è quello di un bel videogame: avete appena acquistato un videogame.
È nuovo, avete a malapena letto qualche recensione: non volete spoilerarvi nulla; non sapete come funziona questo videogame, quindi quando vi metterete davanti a questo gioco e lo giocherete per la prima volta…
il vostro personaggio morirà, perderete dei punti, fallirete miseramente, ma non è che per questo allora direte "No, che porcheria di gioco!" e smetterete di giocarlo: al contrario questo sarà una spinta in più a cercare di continuare a mettersi in gioco. A cercare di dire "No, io questo passaggio devo riuscire a superarlo: ci dev'essere un modo!", ad aguzzare l'ingegno.
Quest'esempio - secondo me - è molto realistico, perché è questo il modo ideale di affrontare i fallimenti: sapere che nella vita, qualunque sia il progetto che ci poniamo davanti al naso, sicuramente qualcosa andrà storto. Ma non per questo dobbiamo subito pensare "Ok, è andato storto: allora cambiamo strada!", oppure "Ok, è andato storto: allora facciamo una cosa COMPLETAMENTE DIVERSA!".
Questo è un messaggio molto importante e molto positivo, ed è un messaggio che - talvolta - viene dimenticato perché si è molto diffusa la cultura del «vogliamo TUTTO e SUBITO»: "Ecco: voglio fare questo percorso. Sto facendo questo percorso… no: questo percorso ha questi problemi, e allora non lo intraprendo"
È importante sapersi mettere in gioco. Non è importante dire "Ok: voglio fare questo percorso, prima di farlo devo avere tutte queste situazioni". No: "Voglio fare questo percorso…" bene, bravo, BUTTATI! COMINCIA!
"Ma se mi butto fallirò!"
Sicuramente! Ma se ti butti e fallirai, saprai anche DOVE devi andare a migliorare. Se cerchi solo di pensarci sopra, e non ti butti mai, non comincerai mai questo percorso.
Io, quando ho cominciato a fare questo canale YouTube, non ero in grado di stare davanti a una telecamera; quindi ho girato diverse volte il primo video del canale. E poi - comunque - alla fine ho detto "Va bene: basta! Devo comunque mettermi in gioco, mi butto: come viene, viene."
E nel corso del tempo ho cercato di realizzare questi video sempre dicendo "Ok, cerchiamo di buttarci, cerchiamo di metterci in gioco, come verrà il video, verrà il video."
Se c'è qualcosa che avrei potuto migliorare, se c'è qualcosa che avrei potuto fare meglio… e vabbè: magari un giorno riprenderò quell'argomento e lo tratterò in maniera migliore. Intanto l'ho trattato in quella maniera: ho usato quelle parole, perché no?
Ecco perché dico che - a distanza di quattro anni - per me continuare a sfidare me stesso, continuare a realizzare contenuti su YouTube è una cosa che mi da una grandissima soddisfazione.
Perché vedo realizzati i miei obiettivi, vedo crescere tante piccole cose, vedo tantissime piccole e grandi soddisfazioni che vanno avanti.
Ed ecco quindi la mia più semplice domanda: voi avete degli obiettivi? State cercando di perseguire degli obiettivi nella vostra vita?
Fate un lavoro che vi piace? Oppure fate un lavoro che - magari - non vi fa impazzire, però in cui volete diventare molto esperti?
Quando avete intenzione di intraprendere un percorso (qualunque esso sia: un percorso lavorativo, un percorso sportivo, una qualsiasi soddisfazione personale), in che modo affrontate la cosa? Siete capaci di tuffarvi direttamente e poi analizzare le conseguenze successivamente?
Preferite prendere qualche informazione prima, e quindi avere almeno una base solida prima di tuffarvi?
Preferite avere molte basi solide e quindi siete molto titubanti a - semplicemente - lanciarvi?
Avete perso moltissime occasioni per essere rimasti particolarmente titubanti a pensare "Magari questo lo potrei fare così, magari lo potrei fare colì, magari potrei farlo colà…" e poi non cominciate mai e avete perso delle occasioni particolari?
Parliamone! Nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene ragazzi: io sono Grizzly, come sempre spero di essere riuscito ad intrattenervi - che è un altro dei miei obiettivi - ma anche di essere riuscito a farvi pensare e magari a convincervi a buttarvi in qualche situazione (se la situazione è di buttarvi da un aereo per vedere se sapete paracadutarvi, magari prima accertatevi di avere il paracadute!); se ci sono riuscito vi invito a mettere pollice-in-alto, condividere questo vlog con i vostri amici (anche su Whatsapp o Telegram) e soprattutto BUTTARVI nel vostro progetto: vedrete che… probabilmente al primo tentativo non riuscirete, così capite quali sono le cose che state sbagliando e potrete migliorarvi sicuramente.
Vi ricordo - se non l'avete già fatto - di iscrivervi al mio canale YouTube: è gratuito e assumerete subito quel Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ che ci piace così tanto. E allora: cosa state aspettando? Buttatevi! Tranquilli: lì non sbaglierete nulla.
Inoltre, se seguite il mio canale Telegram (lo trovate linkato sul doobly-doo e sulla scheda) riuscirete anche a ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video.
Infine se c'è un argomento che vi piacerebbe io trattassi in #DdVotr, potete farmi sapere anche quello in un commento qua sotto.
Sono Grizzly, questo è tutto, per cui come sempre: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima… e ora corro a BUTTARMI a montare questo video!

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