domenica 13 gennaio 2019

VLOG 249: Mi avevano clonato!



L'anno è il 2001: l'Odissea nello Spazio che ci aspettavamo non è ancora cominciata; siamo in una fresca mattinata primaverile di fine aprile, sono le 6:40 del mattino e io sto andando al bar a fare colazione: sono arrivato davanti all'auto, quando mi suona il cellulare.
Tutte le persone, che all'epoca avevano il mio numero di cellulare, sapevano che sono una persona mattiniera; ciò nonostante nessuno mi avrebbe mai chiamato alle 6:40 del mattino se non fosse stata *veramente* una situazione di emergenza. Quindi è anche con una certa preoccupazione che rispondo al telefono.
Dall'altra parte, con una fortissima inflessione dialettale, uno mi fa:
“Ue' quagliò: sono Pasquale. Andiamo a pescare stamattina?”
Dopo qualche istante di incertezza esordisco con:
“No, guardi: mi dispiace, ma ho paura che lei abbia sbagliato numero…”
Subito questo signore, con la simpaticissima rumorosità partenopea esordisce con:
“UH MAMMA MIA! Scusatemi: non volevo disturbare!”
“No, non si preoccupi: non è successo niente. Buona giornata.”
Ora: non posso dire con certezza che questo piccolo e particolare aneddoto abbia a che fare con l'avventura che vi sto per raccontare, purtuttavia considerando l'orario, il periodo (circa un paio di settimane prima di quello che sta per succedere) e il territorio coinvolto… beh! Diciamo che la possiamo considerare una *GUSTOSISSIMA* *COINCIDENZA*!
Benvenuti a bordo, viaggiatori: io sono Grizzly e in questa puntata di Diario di Viaggio on the road vi racconterò di quella volta in cui mi clonarono la SIM del cellulare; cominciamo: sigla!
[♪♫♪]
Siamo sempre nel 2001, prima metà di maggio, è sempre un sabato mattina molto fresco e piacevole: alle sette (sette meno qualcosa) sto uscendo di casa per fare colazione, prima di arrivare al bar faccio uno squillo a un amico per sapere se dobbiamo incrociarci al bar o se ha qualcos'altro da fare.
Parliamo così per 30 secondi: “Va bene: ci incrociamo al bar”; quindi fin qua niente di particolare.
Ci incrociamo al bar, facciamo colazione poi ognuno di noi comincia la sua giornata lavorativa.
E facciamo un salto temporale: intorno alle 9:30 del mattino, quando sono nel laboratorio (nel negozio di informatica in cui lavoravo nel 2001), quando - all'improvviso - mi arriva un SMS.
Nel 2001 non c'erano moltissimi SMS, quindi quando ti arrivava un SMS andavi subito a vedere che cos'era successo.
L'SMS arriva da Omnitel ed è molto laconico:
‘Gentile Cliente: stiamo per disattivare la sua SIM. La preghiamo di rivolgersi urgentemente a un negozio Spazio Omnitel’
E basta: solo questo…
Cominciano una serie di paranoie: comincio a ripensare al conto telefonico (che ho pagato intorno alla metà di aprile), quindi dovrebbe essere a posto la bolletta; ma - al di là di quello - se mancasse il pagamento di una bolletta, mi direbbero: ‘Gentile Cliente: manca il pagamento della bolletta XYZ. La preghiamo di provvedere.’
Difficilmente mi arriva, così tra capo e collo, un "stiamo per disattivare la sua SIM."
Comincio a pensare che cosa può essere successo, mi chiedo che cosa fare; passa - nel frattempo - una mezzoretta (nella quale sto finendo i computer che ci sono sul banco) e il cellulare improvvisamente MUORE: da "I OMNITEL" quello che mi compare è "BLOCCATO" (o "NEGATO"), insomma un messaggio di errore.
Se spengo e riaccendo il cellulare, per qualche istante mi compare "I OMNITEL" e poi, subito dopo, "NEGATO".
E non capisco che cosa sta succedendo: è una cosa *allucinante*.
Quindi, visto che - per fortuna - a poche centinaia di metri dal negozio c'è un negozio Spazio Omnitel “E vabbè: prendo un permesso e vado un attimo a vedere cos'è successo.”
Ed ecco quindi che comincia la mia personalissima "Odissea nello Spazio… Omnitel"
Arrivo in negozio, sono circa le dieci del mattino, spiego al negoziante cosa è successo, gli faccio vedere il messaggio, gli faccio vedere che il telefono non si registra più sulla rete, e gli dico: “Guardi: sono anche un abbonato, ho la bolletta, quindi non so che cosa pensare”
E anche il negoziante è piuttosto stupito, perché non ha mai visto una situazione del genere.
Comunque il negoziante mi presta il suo cellulare Omnitel, parlo con il 190, ma l'operatrice che mi risponde, molto gentilmente mi dice:
“Guardi: non posso darle nessun aiuto, perché - quando inserisco i suoi dati - sul terminale mi appare una nota che non mi permette di vedere la pratica e mi dice semplicemente di contattare urgentemente l'amministrazione attraverso il negozio. Quindi, se lei è in negozio, chieda al negoziante di fare il «numero breve» che serve per contattare l'amministrazione, perché evidentemente c'è qualche cosa che bisogna fare con l'amministrazione di Omnitel”
Sono completamente in paranoia: non so che cosa pensare; anche il negoziante appare molto stupito, comunque fa questo numero breve, parla velocemente con l'assistenza amministrativa, dà i suoi codici identificativi, fornisce alcuni dei miei dati, poi resta in silenzio ad ascolare cosa gli dicono dall'altra parte per alcuni secondi… e comincia ad impallidire vistosamente…
Io ormai sono in un misto tra il mettermi a piangere, seppellirmi, scappare a gambe levate, quando il negoziante dice solo: “Sì è qui: glielo passo…” e mi porge il telefono come se fosse diventato - non so - incandescente.
Prendo il telefono (come se fosse incandescente): “Pronto?”
“Buongiorno sig. Grizzly: sono Asdrubbale di Omnitel. Le volevo comunicare che abbiamo dovuto sospendere urgentemente la sua SIM… perché abbiamo rilevato che è stata clonata!”
Seguono almeno cinque secondi di completo silenzio (nei quali - probabilmente - ho assunto lo stesso colore del negoziante): “C-COSAAH?!”
“Praticamente questa mattina, intorno alle sette, le sette meno qualcosa, il sistema ha riscontrato che la SIM, registrata a Siracusa, ha effettuato una chiamata verso un cellulare TIM di Siracusa…”
E io son lì che gli faccio: “Sì: sono io che ho chiamato un amico che…”
“… e *contemporaneamente* però, era in corso da un paio di minuti una telefonata dalla SIM registrata a Napoli verso un cellulare Omnitel di Caserta!”
Altri cinque secondi di silenzio, durante i quali l'intero pianeta Terra mi crolla addosso.
L'operatore continua:
“Quindi abbiamo effettuato delle verifiche incrociate: abbiamo riscontrato che la sua SIM risulta essersi registrata, nelle ultime due settimane, diverse volte nel territorio di Napoli. Questa registrazione avveniva tra le cinque e le sette del mattino: si accendeva la SIM, faceva una o due telefonate la mattina presto, poi si spegneva.
Magari si spegneva alle sette, però alle 7:02 (o - in realtà - anche POCO PRIMA DELLE SETTE) si accendeva questa SIM a Siracusa.
Quindi già questo aveva mandato il sistema in richiesta di controlli approfonditi, ma stamattina il sistema è andato in allarme, perché ha riscontrato traffico *contemporaneamente* dalle due città. Quindi noi adesso stiamo facendo il controllo incrociato, stiamo estraendo tutti i numeri che sono stati chiamati da Napoli e… adesso lei mi ripassa il negoziante, perché gli mandiamo un fax con tutta la numerazione, le chiediamo di andare a fare una querela all'autorità disconoscendo questo traffico, perché così non le sarà addebitato: prenda questi appunti o comunque glieli mando per fax, perché risulta clonata la SIM.
Nel frattempo il negoziante le consegnerà una nuova SIM che le attiveremo il più presto possibile, comunque diciamo entro le 48 ore (entro i due giorni lavorativi) e… ci dispiace per qualsiasi problema che possiamo aver generato.”
Ragazzi: ho preso le pive, le ho messe nel sacco… ero completamente, come si suol dire, "preso dalle bombe": non sapevo più che cosa dire, che cosa fare… credo di essermi espresso per monosillabi per buona parte della giornata.
Mi hanno consegnato la SIM, è arrivato questo fax, abbiamo buttato giù due righe con il negoziante, abbiamo rimandato il fax, poi mi sono preso tutta la documentazione, e sono tornato in negozio: era sabato mattina, quindi non potevo andare a fare una querela all'autorità, sono andato poi in questura il lunedì mattina.
Nel frattempo mi sono preso tutti i vecchi numeri che c'erano sulla vecchia SIM e me li sono copiati a mano, mi sono passato la nuova SIM e… bontà di Omnitel (questo lo devo ammettere): mi hanno detto che mi avrebbero attivato la SIM entro 48 ore, a mezzogiorno la SIM sostitutiva era di nuovo attiva, quindi tanto di cappello a Omnitel, questo lo riconosco.
Nel 2001 si sapeva che il GSM era *INCLONABILE*, quindi io tranquillamente… il mio vecchio M-COM 506 era cascato in terra, probabilmente, un milione di volte: era stato centinaia di volte in assistenza e, ogni volta che lasciavo il telefonino in assistenza (anche uno~due giorni) ci lasciavo dentro la SIM.
Dopo questa storia, a partire dal 2001, ho smesso di lasciare la SIM quando il telefonino andava in assistenza: non davo il cellulare in mano nemmeno al negoziante se c'era ancora la mia SIM dentro.
Ho cominciato a proteggere le mie SIM con il PIN, con il PIN che *cambiavo* e mettevo un PIN di cinque cifre (lo faccio *TUTTORA*). Ma soprattutto dal 2001 la SIM è sempre rimasta con me.
Adesso le nuove SIM sono molto più difficili da clonare: è molto più difficile questo discorso, nel 2001 sicuramente era più facile, per quanto dopo questo fatto ci fosse stata ancora gente che mi diceva:
“No Grizzly, non è così: il GSM non si può clonare!”
TACI, MENTECATTO!
Insomma questa è stata la mia *allucinante* avventura.
Ci sono altre avventure sulla telefonia che vi vorrei raccontare, per il momento vi chiedo: voi che cosa mi raccontate? È successo a voi o a qualcuno dei vostri parenti, familiari o amici di avere la SIM di telefonia clonata?
Oppure è successo qualcosa di molto particolare, di molto raro, di molto strano legato alla telefonia mobile?
Parliamone: nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene ragazzi: se la mia avventura è riuscita a mettervi in guardia dal fare attenzione alle vostre SIM, vi ha convinto a tenere la SIM protetta con il PIN, vi invito a mettere pollice-in-alto pollice-in-alto e condividere questo vlog con i vostri amici (anche su Whatsapp o Telegram).
Vi ricordo - se non l'avete già fatto - di iscrivervi al mio canale YouTube: è gratuito e assumerete subito quel Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ che ci piace così tanto; e pensate un po': nonostante tutti quelli che s'iscrivono assumano questo Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ per ognuno è diverso, non è che viene CLONATO il profumo!
Inoltre, se seguite il mio canale Telegram (lo trovate linkato sul doobly-doo e sulla scheda) riuscirete anche a ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video, e ricevere occasionalmente piccole curiosità e dietro le quinte sui video che devo realizzare.
Infine se c'è un argomento che vi piacerebbe io trattassi in #DdVotr, potete farmi sapere anche quello in un commento qua sotto.
Io sono Grizzly, anche per oggi questo è tutto, per cui come sempre: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

0 commenti: