domenica 22 marzo 2020

VLOG 311 InDaHouse: Quattro cose da NON FARE in quarantena



Benvenuti viaggiatori: sono Grizzly e questo è un nuovo episodio di Diario di Viaggio on the road… edizione ‘in da house’.
La volta scorsa abbiamo parlato di quattro cose «da fare» quando si è in quarantena, oggi voglio parlarvi di quattro cose da «NON FARE» quando si è in quarantena, per cui cominciamo: sigla!
[🎵🎶]

Per quel poco che ho visto, uscendo solo lo stretto necessario, comunque ho notato una bruttissima abitudine che si è diffusa, che non è tanto quella di indossare guanti e mascherine quando si sta a contatto con il pubblico ANCHE SE NON SI HA ALCUN SINTOMO: il problema è la bruttissima abitudine di gettare guanti e mascherine per terra, in mezzo alla strada, quando si ha finito di utilizzarli che no: non ci siamo, non ci siamo PER NIENTE.
I guanti di lattice (se sono 100% biodegradabili) possono essere gettati nell'organico, altrimenti va gettato tutto quanto nell'indifferenziato (i guanti di - non so - vinile, vanno gettati nell'indifferenziato, così come le mascherine); di certo non si getta la roba per strada!
Anche perché dobbiamo considerare che in molte città c'è la differenziata porta-a-porta, e la differenziata porta-a-porta continua a funzionare perfettamente, quindi non c'è nessun motivo di smettere di fare la raccolta differenziata, che è un altro difetto segnalato da moltissimi.
C'è - tuttavia - un motivo, un SOLO motivo (ma questo motivo è l'autorizzazione dell'ASL o del comune di residenza) e il motivo è qualora voi siate in quarantena non perché avete deciso di mettervi voi in quarantena a caso, ma perché siete stati messi in quarantena dalla ASL o dal comune perché venite da una zona di focolaio, perché siete stati a contatto con delle persone infette, o perché avete fatto il test e siete risultati positivi al coronavirus: SOLO IN QUEL CASO non dovete fare la raccolta differenziata, bensì dovete fare che “tutti i rifiuti vanno conferiti nell'indifferenziato, seguendo delle regole ben precise” (utilizzare due o tre sacchetti uno dentro l'altro, maneggiare i sacchetti sempre con i guanti, chiudere i sacchetti con il nastro adesivo).
SOLO IN QUESTO CASO tutti i rifiuti vanno conferiti nell'indifferenziato, e solo in questo caso - tra l'altro - il comune verrà incontro mandando raccolte più spesso dell'indifferenziato; qua a Siracusa, per esempio, l'indifferenziato viene raccolto solo un giorno alla settimana, qualora voi siate sottoposti a quarantena, il comune predisporrà delle raccolte aggiuntive dell'indifferenziato, perché - naturalmente - non potete nemmeno stare una settimana con la spazzatura dentro, ma perché è un caso speciale.
Per questo vi dico: perché è il comune che vi ha richiesto di fare la quarantena, altrimenti la raccolta differenziata FUNZIONA, funziona NORMALMENTE ed è il caso di continuare a fare la raccolta differenziata, molti si sono ‘svegliati’ e hanno deciso di cominciare a buttare mucchi e mucchi di spazzatura, non capisco per quale motivo…
Ancora peggio: c'è gente che - nonostante la raccolta differenziata funzioni - con la scusa di andare a fare un giro si presenta al Centro Comunale di Raccolta per buttare due bottigliette.
Ragazzi, no:
dovete restare a casa!

Numero 2: non dovete portare a spasso i vostri animali domestici nel COMUNE LIMITROFO! Perché ho capito che l'animale domestico, il cane, talvolta il gatto (ci credo poco)…
Quando noi avevamo il gatto, ogni tanto lo portavamo a spasso al parco, c'aveva anche il suo guinzaglio, gli piaceva anche andare a fare queste passeggiate.
Ma ho capito che l'animale domestico può avere la necessità di andare a fare una passeggiata, OK: ha bisogno di andare a fare i suoi bisogni, ma questo non significa prendere, attaccare il guinzaglio e portarsi il cane a 50km da casa!
Intorno alla propria proprietà: vicino a casa propria, punto.
E RACCOGLIETE I SUOI BISOGNI! 🤬🤬
Soprattutto non utilizzate il vostro animale domestico come scusa per andare a fare centinaia di passeggiate: bisogna uscire da casa lo stretto indispensabile, altrimenti bisogna rimanere a casa.
-Junior? Sì, lo so che non… ma, guarda… era il guinzaglio del nostro gatto: è perfetto! Guarda come ti sta benissimo, eh? Dai, così andiamo a fare una beeella passeggiata: ti porto a fare la pipì… dalle parti di  Trento, oppure se preferisci… in America: a Trenton! Potrebbe essere molto interessante, vero? Dai, andiamo. Daii: non tirare…
Numero 3: sport molto diffuso quello di avere la possibilità di uscire per andare a fare la spesa, che si traduce in uscire cinquanta volte al giorno, per andare in cinquanta supermercati diversi a comprare UNA O DUE COSE in ognuno di questi supermercati.
La necessità di andare a fare la spesa alimentare significa che bisogna organizzarsi per tempo, cercare di capire quali cose bisogna andare a comprare, organizzare una sola uscita di UN SOLO MEMBRO DELLA FAMIGLIA per andare a UN supermercato, tuttalpiù a due supermercati vicini, per poter comprare tutto quello che manca e - quello che eventualmente non c'è disponibile nel supermercato - si va SUBITO DOPO nell'altro supermercato, in maniera tale da avere tutto assieme, e si ritorna.
In maniera tale - anche - da evitare di dover andare al supermercato ogni giorno: si va al supermercato UNA VOLTA ALLA SETTIMANA.
Neanche è il caso di andare al supermercato e pigliare quattordici carrelli di roba: non comprate più di quello che vi serve!
Se vi serve 1kg di pasta, TUTTALPIÙ potete pensare "Va bene: per evitare di andare, fra una settimana, di nuovo a comprare 1kg di pasta, ne prendo 2kg."
DUE: così per due settimane ce l'ho, non pigliate VENTI KILI di pasta! Non pigliate 20kg di farina, non comprate tonnellate di sale: c'era 'sta cosa, l'aveva notata Dario Bressanini, gente che si compra 15kg di sale. Cosa ci devi fare con 15kg di sale?
Cercate di mantenere la spesa a quello che vi serve, pensate "andare avanti per una settimana, dieci giorni, quindici giorni": se comprate le cose che vi servono per un paio di settimane e poi, magari, il lunedì avete fatto questa «spesa grossa», il venerdì comprate un po' di frutta e un po' di verdura (perché quella non potete comprarla due settimane avanti), però ecco che con una spesa che vi ha fatto uscire molto velocemente, e una spesa che vi fa uscire "un attimo", magari alla bottega sotto casa, solo a comprare un po' di frutta e un po' di verdura: ecco che in due settimane siete usciti due volte.
Non si esce cinquanta volte per andare a comprare cinquanta cose diverse.
>>-Ah bene, bene, bene: un ottimo bastone della pioggia in offerta. Ok: andiamo in cassa!
[Un'ora dopo]
>>-Uhm… massì lui, al cioccolato. Va bene: andiamo in cassa!
[Un'ora dopo]
>>-Mumble… Massì: è in offerta. Andiamo in cassa!
[Un'ora dopo]
>>-Eh, cavoli… Uhm… ma sarà fresco? E beh: comunque mi serve urgentissimamente, altrimenti non riesco ad andare a dormire, quindi! Va bene: prendiamo anche lui, andiamo in cassa!
E soprattutto numero 4 (e questo è molto più importante di tutte le altre cose): non bisogna continuare a diffondere fake news, a diffondere catene-di-santantonio, a diffondere avvisi… tutte le fregnacce che ricevete su Whatsapp.
Ne girano "di ogni": su presunti vaccini, su presunte cure, su comportamenti per evitare che il virus si diffonda, su comportamenti per evitare che il virus vi attacchi, su soluzioni domestiche per evitare di prendere il virus…
Al momento non ci sono vaccini, al momento è inutile andare a prendere integratori, andare a mangiare determinati alimenti, andare a riempirsi di vitamine (che può anche essere pericoloso, soprattutto per una bufala che ha girato sulla vitamina C): prendete le notizie SOLO DALLE FONTI ISTITUZIONALI: prendete le notizie solo dalle fonti importanti come il Ministero della Salute, l'Istituto Superiore di Sanità; le notizie che vengono dall'ISS, le notizie che molti quotidiani riportano (riportando parole dall'ISS o dal ministero), insomma: le cose delle fonti istituzionali sicuramente HANNO VALENZA, le fesserie che
me l'ha detto il mio amico del cugino del tizio che lavora in ospedale, che fa le pulizie dentro i bagni del bar dell'ospedale, che prendendo $QUESTA_VITAMINA si combatte il virus
per piacere NON LE DIVULGATE: sono fesserie, sono totalmente inutili e alcune di queste fesserie possono anche ingenerare un falso senso di sicurezza e FARE MAGGIORI DANNI!
Concludo questo vlog veloce lasciandovi - sul doobly-doo - un bel po' di link a un bel po' di situazioni: non solo alle istituzioni (come sempre - di sicuro - qualcuna sarà messa anche da YouTube, che sta mettendo automaticamente i link alla Organizzazione Mondiale della Sanità e al Ministero della Salute italiano).
Vi metto anche dei link a dei video che spiegano come funzionano determinate bufale, per esempio l'amico nutrizionista Simone Gabrielli che ci parla della vitamina C e di altre bufale su eventuali ipotesi di strumenti nutrizionali per combattere il virus.
Vi metto link a video dell'amico Dario Bressanini, vi metto link a risorse che possono essere utili in questo momento di difficoltà.
Vi ricordo, nuovamente: bisogna restare a casa e vi ricordo, ancora, le parole dell'esimio maestro Douglas Adams: “Non lasciatevi prendere dal panico”: restando tutti quanti a casa, riducendo le uscite al minimo e cercando di essere più vicini virtualmente, questo può aiutare tante persone, molto di più che mettersi in testa:
Ah, vabbè, ma tanto a me il virus non mi prende perché io prendo la vitamina C, perché io metto i guanti, perché io faccio questo, perché io faccio quello, perché io faccio quell'altro!
Vi lascio il link anche agli ultimi due video di Cartoni Morti sulle mascherine (che sono veramente molto molto interessanti) a lanciare un messaggio importante sull'uso dei dispositivi di protezione, su a che cosa servono i DPI e quando servono.
Restate a casa e, quando dovete uscire, lavatevi spesso le mani, o utilizzate il gel per disinfettare le mani; attenzione: non utilizzate il gel per disinfettare le mani CENTINAIA DI VOLTE AL GIORNO, perché è sempre una base alcolica e fa seccare la pelle: il gel per disinfettare le mani lo si utilizza due, massimo TRE volte al giorno, per il resto lavatevi bene le mani, per più di trenta secondi e vedrete che ne riusciremo a venire fuori.
Concludo questo vlog con una domanda: ci sono altri comportamenti sconsiderati (o stupidi) che avete visto e che volete segnalarmi? Parliamone nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene: io sono Grizzly, spero di essere riuscito a darvi dei consigli importanti su quello che si può fare e quello che non si deve fare durante una quarantena, se ce l'ho fatta - come sempre - vi invito a mettere pollice-in-alto e condividere questo vlog con i vostri amici, anche su WhatsApp, Telegram o le altre app social.
Di nuovo: sulle app social, non andate dagli amici a dire "Oh: guarda questo video di Grizzly", per ora si fanno i contatti social, restiamo tutti a casa!
Iscrivetevi al mio canale YouTube: è gratuito e assumerete subito quel Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ che ci piace così tanto e, se vi siete lavati le mani prima di iscrivervi al mio canale YouTube, il Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ contribuisce a tenere un buon profumo sulle mani anche per qualche minuto in più!
Seguite il mio canale Telegram (linkato sul doobly-doo e sulla scheda là in alto): in questo modo saprete quando pubblico un nuovo video, quando vado in live sugli altri social, o quando mi capita di condividere piccole curiosità o dietro le quinte riguardo ai video che devo realizzare.
Ci sono altri argomenti che vorreste io trattassi su #DdVotr? Parliamone! Nei commenti qua sotto.
Io sono Grizzly e assieme agli orsetti della mia collezione (tutti assieme) vi diciamo: grazie, ciao a tutti, restate a casa, ci vediamo alla prossima, ancora più forti di prima.
Riusciremo a sconfiggere anche questo virus!
Per i curiosi. Sì: questo era il guinzaglio del nostro gatto, molti anni fa, quando lo portavamo a spasso. Lo avevamo messo da parte e lo sono andato a cercare e l'ho trovato, giusto per girare questo video!

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