Allora… da via Brescia arrivo a piazza Piedicastello, il ponte San Lorenzo… ci siamo: lung'Adige di Montegrappa… via Roberto da Sanseverino… passiamo vicino al MUSE (passo sotto la galleria) e poi…Benvenuti a bordo, viaggiatori: una volta avevamo le cartine, adesso abbiamo tutti quanti il navigatore, che è decisamente molto più comodo e funzionale.
… il bar si trova fuori dalla cartina!
[sospiro] e ora?
Vabbè, va: abbiamo capito!
Facciamo così, che è meglio…
Procedi in direzione Nord Ovest verso via di Cultura…
Ma io ho proprio di quello che c'era una volta, delle cartine geografiche, voglio parlarvi oggi in questo nuovo episodio di Diario di Viaggio on the road #OperazioneNostalgia
[🎵🎶]
Partire per le vacanze, andare a trovare qualcuno, andare a trovare un amico in un luogo che si trova fuori città, in un luogo che si trova - magari - fuori provincia: in un luogo che si trova IN UN'ALTRA REGIONE.
Andare per fare le vacanze da qualche parte, diversa dall'Italia (o fuori dall'Italia), andare alla scoperta di un nuovo posto…
Beh: niente di più semplice:
-Mandami la posizione su Whatsapp, che ci arrivo col navigatore!Ma una volta - per l'appunto - non funzionava così: una volta bisognava consultare le cartine geografiche, bisognava avere un'idea del percorso da andare a fare, bisognava segnarsi - un attimo - le strade, le curve, la situazione da andare a percorrere e capire - quindi - dove ci si trovasse.
Indubbiamente il navigatore ha cambiato tantissimo le carte in tavola, non solo facendoci scoprire percorsi alternativi molto interessanti (e magari panoramici!), non solo facendo finire delle persone DENTRO UN FIUME segnalando ponti che non erano più esistenti
(e delle persone, ancora più geniali:
-Ah, il navigatore ha detto di girare a destra? Dunque giro a destra!Ma soprattutto il navigatore, in particolar modo i navigatori evoluti come Google Maps, grazie alla connessione ad internet e ad altre informazioni (che vengono sul traffico) fornisce anche percorsi alternativi, informazioni su eventuali rallentamenti, incidenti e situazioni di questo genere… e diverse volte, grazie a Google Maps, siamo riusciti a evitare di restare dentro un inutile serpentone di auto, facendo stradine laterali (magari molto interessanti): nuove scoperte, vedendo dei bei panorami qui in montagna.
Ma al di là di questo discorso, per l'appunto una volta quello c'era! Io, i primi tempi che andavo a Bologna con il treno e poi, con l'auto al seguito, scendevo dal treno, prendevo la mia auto e dovevo andare fino a Trento, avevo dovuto studiare un attimo sulla cartina di Bologna come arrivare a raggiungere l'autostrada, perché non c'erano tante indicazioni: in particolar modo le indicazioni, dalla stazione, ti portavano ad andare a prendere l'autostrada molto fuori Bologna, quando - in realtà - c'era una possibilità molto più veloce, che non era indicata direttamente e che era sulla tangenziale ed era abbastanza vicino alla stazione: dovevo fare un paio di giri un po' particolari, e allora me li sono studiati per bene sulla cartina.
E il navigatore - in fondo - sulla cartina è basato, perché quello che abbiamo con il navigatore è la cartina in una forma - magari - un attimo meno scomoda da richiudere, un attimo più semplice da portarsi appresso per avere a disposizione tutto il mondo; senza la necessità di procurare la cartina, perché - quando vivevo a Siracusa - procurarsi la cartina (per esempio di Siracusa) era abbastanza semplice: andavo all'Ufficio Turistico, ne chiedevo una, OK.
Ma quando si trattava di procurarsi la cartina di una zona estera, non era poi così semplice; avere una cartina con il giusto dettaglio non era facile da reperire: io mi ricordo la prima volta che sono andato a Monaco di Baviera, che acquistai - tra l'altro anche a un prezzo abbastanza elevato (se non ricordo male, credo, una decina di Marchi, quindi poco meno di cinque Euro) - una cartina di Monaco di Baviera, per avere un attimo un'idea di dove mi muovevo.
Che non era sufficiente, perché poi servivano anche le cartine del S-Bahn e della U-Bahn, per avere un'idea - anche - di quali mezzi pubblici, come andarli a prendere e DOVE andarli a prendere: e alla fine - comunque - c'era bisogno anche delle indicazioni degli amici che stavano lì in Germania da tempo, a dirmi "Guarda: prendi la U-Bahn fino a questa stazione, poi prendi la S-Bahn fino a quest'altra stazione e - a quel punto - vai a piedi, perché se prendi la stazione del quartiere, invece, allunghi inutilmente…": piccole cose.
Le cartine sono state l'unico modo di potersi orientare mentre ci si spostava nel mondo per - letteralmente - tantissimo tempo (anni, se non secoli): il navigatore è arrivato - veramente - da meno di una ventina d'anni e i navigatori evoluti da meno di una decina d'anni, quindi le cose hanno cominciato a cambiare veramente solo recentemente, quindi sino a pochissimi anni fa muoversi era ancora appannaggio dell'idea di studiarsi la cartina; e studiare la cartina è una cosa che alcuni fanno anche tuttora, anche - magari - avendo a disposizione il navigatore, perché innanzitutto vanno a scegliere il POSTO e poi, grazie al navigatore, troveranno il modo di giungere esattamente a quel posto, ma anche per scoprire posti nuovi, anche per avere un attimo un'idea (un'infarinatura generale) della situazione. Ma moltissime nuove generazioni sono abituate al navigatore, che trovano già disponibile - facilmente - sul loro smartphone, ed ecco quindi la mia domanda: voi che tipi siete?
Voi utilizzate ancora le cartine? Vi lasciate guidare dalle cartine geografiche?
Utilizzate un mix di cartine geografiche e navigatore? Io sono di quella categoria: magari utilizzo la cartina geografica per avere un'idea generale del posto e, poi, utilizzerò il navigatore per raggiungere esattamente quel posto; ma - appunto - ci sono quelli che "no: tutto quanto col navigatore, non c'è bisogno della cartina geografica"
Avete un'idea di come orientare una cartina geografica? Avete mai utilizzato una bussola, differente dallo strumento che c'è a disposizione sullo smartphone?
Parliamone nei commenti qua sotto oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene: io sono Grizzly, questo era #OperazioneNostalgia
Come sempre pollice-in-alto, condividete, iscrivetevi al canale, noi ci vediamo alla prossima puntata; ciao a tutti!
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