giovedì 11 gennaio 2007

Ma che splendida giornata!

Stamattina ho cominciato alle 6 meno venti per colpa del freddo cane in camera da letto (in effetti ieri sera ho scordato di accendere la stufa...) che ha svegliato me e Simon nel peggiore dei modi possibili.
E' seguito quindi dopo una colazione iperveloce il lancio in ufficio dove mi attendevano ben cinque computer da riformattare e reinstallare previo recupero dati. Sono rimasto con un computer con piastra Asus su cui Windows XP non riconosce autonomanente la scheda di rete e per cui il tentativo di scaricare i driver da internet e' beatamente fallito (il mio partner ha detto che trovare il ciddi' potrebbe essere un problema, gli ho risposto: "o mi trovi il cd o il computer non puo' andare in rete, e a me non me ne frega niente perche' non consegno se non mi viene pagato").
Un pranzo parco & veloce per poi uscire nuovamente atteso da alcuni clienti a cui ho consegnato un po' di materiale, prima di ricominciare con i computer di cui sopra.
Mi telefona il mio partner perche' un nostro cliente ha avuto un problema con un portatile (che si e' spento di colpo mentre lavoravano) e mi vuole portare il portatile entro le 19... Per quell'ora deve anche venire un mio amico a cui devono consegnare un portatile nuovo.
Arriva il mio partner RF alle 19:05 (per fortuna il mio amico ritarda di qualche minuto), per cui collego il portatile, lo accendo e dopo circa 3 secondi mi trovo davanti ad un foglio excel.
Uh? Mumble! Clicketi-click: stato della batteria.
1%, in carica.
Io: "Mamma non gli ha spiegato che se la batteria si scarica il portatile va in stand-by?"
RF: "Ma come? Ma sei sicuro? Ma probabilmente era attaccato alla presa!"
Io: "No, probabilmente la presa non funzionava o era attaccato ad una ciabatta che faceva cilecca, perche' la batteria e' completamente a terra!"
Restiamo per la riconsegna del portatile l'indomani mattina e io lo lascio collegato sotto carica in ufficio.
Quindi usciamo per ritirare il nuovo portatile ma, nel frattempo, mi porto dietro una vecchia scheda nvidia perche' ho promesso ad un amico che gli avrei fatto avere la ventolina del dissipatore perche' la sua fa rumore.
Finiamo il ritiro del computer alle 20:10, voliamo dal mio amico per la consegna della scheda dacche' ormai ha praticamente abbassato la serranda. Poi a casa del mio amico a configurare il portatile ed installare le ultime fesserie, pausa cena (a casa sua) e continuiamo con le ultime configurazioni prima di lasciarlo rimandandoci a domani per eventuali altri problemi.
Poi esco e mi dirigo (sono le 22) da un altro cliente a cui devo portare una schedina wi-fi in sostituzione di quella che avevamo gia' preso perche' dava dei problemi all'avviamento del computer. Nel frattempo mi richiama il mio partner perche' il cliente del portatile di cui sopra ha urgenza di riaverlo indietro entro la mezzanotte perche' domattina deve andare a Catania. Mi accordo un momento col il cliente della scheda di rete e - dato che con lui dobbiamo perdere un po' di tempo, intanto scendo a riconsegnare quel portatile di corsa, quindi risalgo e cominciamo a combattere con questo cliente per il wi-fi e la connessione della telecamera con il nuovo portatile.
Infine il mio rientro a casa avviene intorno alla mezzanotte meno un quarto [trovo Simon imbronciato sul letto che mi indica la sveglietta e mi dice: "ma e' l'orario in cui tornare a casa?" (mah, una grattatina alla testa e si e' tranquillizzato subito (-: )], e dopo tre giorni consecutivi mi collego al volo per scaricare il gigantesco carico di e-mail che si e' raccolto, cominciando a scrivere pure questo articolo.
Yaaaaaaaaaawn, per ora stacco, che domani mattina (beh, tecnicamente QUESTA mattina) mi aspettano un altro po' di formattazioni.

2 commenti:

Francesco ha detto...

Caspiterina! Una giornata veramente intensa!
Ma tutte le giornate di lavoro le passi così? Spero di no, perché altrimenti non avresti più il tempo di finire il tuo secondo libro [di cui aspetto con ansia (no, non la conosci) la sua uscita].

Ciao!

Grizzly ha detto...

In questa settimana le ho passate quasi tutte cosi', compreso l'andare da un cliente dalle 18 sino alle 23 intoltrate [ricordi che quando sono venuto a cena ho posto la condizione che non avrei mangiato altre pizze? (-: ] e sempre cominciando la mattina verso le sei e rotti.
Anzi dopo racconto un po' di cose in tal proposito.
Quanto al secondo libro, infatti in questi giorni sono pieno {a proposito ti ricordo che l'uso delle parentesi multiple e' un mio esclusivo copyright con licenza Creative Commons [pure con Ansia? E tua moglie non ti dice niente? (entrambe le battute hanno l'eta' dell'universo, per cui la smetto qui)]} e quindi mi ci sto dedicando di meno.
Vediamo che cosa riesco a fare appena si cheta la situazione, anche perche' devo trovare pure il tempo di prendere il codice ISBN per la distribuzione del *primo* libro in libreria (-: