sabato 3 novembre 2007

Avola sott'acqua

Nel corso della mattinata di sabato finisco un paio di computer e sono in ufficio a concludere il lavoro sulla Sun Ultra5 quando vedo e' appena passata l'una (mi mancano ancora dieci minuti circa di lavoro), per cui spengo il telefonino aziendale e mi accingo a lasciare l'ufficio, attendendo che almeno la prima operazione venga conclusa, quando mi suona il cellulare personale. La suoneria mi ricorda qualcosa e - infatti - il display recita "Centrale ENEL Augusta".
Dovrebbe essere MR, ma mi chiedo quale motivo lo spinga a chiamarmi a quest'ora. I convenevoli sono brevi: Avola e' alluvionata, un paio di squadre sono li' dalla mattina presto, ora lui ha un avviamento e non puo' lasciare prima delle 15, pero' al presidente puo' andare bene se riusciamo a recuperare un'altra squadra entro le 16 per salire ad Avola con un'altra delle nostre pompe e un gruppo elettrogeno.
La pennica del sabato pomeriggio e' saltata, ma di buon grado vado a casa, mangio, uniforme & stivali e mi reco in sede, dove vengo nel frattempo raggiunto da un altro collega e, dopo pochi minuti, dal terzo collega con le chiavi della sede e che deve aiutarci a mettere in moto sia il gruppo elettrogeno che la motopompa (dato che sono entrambe ferme da un po') e fare un minimo di manutenzione per avere la sicurezza di portare con noi due elementi affidabili. Nel frattempo di questa operazione, in sede giunge anche MR e la prima squadra di Avola (con il presidente e due colleghi), i quali si cambiano (praticamente a Siracusa non e' cascata una goccia di pioggia o quasi, mentre ad Avola ha diluviato per un bel pezzo).
Partiamo, nel frattempo giunge una successiva chiamata dal Centro Operativo di Avola in cui si richiede anche di portare una delle maxi-motopompe Varisco in nostro possesso, per cui ci trasferiamo presso il XII Settore a prendere la motopompa e poi via fino ad Avola.
Il tempo si e' calmato, ed e' possibile tirare tutti un sospiro di sollievo: ci sono diversi danni (persino una squadra della Protezione Civile di - oddio mi pare Ragusa - impegnata a svuotare i cantinati della questura), fra attivita' commerciali, uffici, scuole etc. ma la situazione sta rientrando lentamente; abbiamo pero' visto letteralmente un fiume in piena che invadeva la strada subito dopo l'ospedale di Avola, e ci giungono notizie di quasi un metro d'acqua nella "galleria" della nuova "tangenziale" Avola-Noto.
Ci inviano per un paio di sopralluoghi, fra cui la richiesta di svuotare il cantinato di un cantiere (come dite? Certo! Favore all'amico dell'amico del collega del PezzoGrossoTM), ma dato che volontari tende a non significare idioti, presa chiarezza del fatto che nel cantinato non ci sono mezzi, attrezzature e persone ma solo la bellezza di oltre due metri d'acqua (per 200mq...), ci spostiamo per seguire un'altra situazione.
Nel frattempo - le varie squadre che hanno concluso gli interventi (per lo piu' di aspirazione acqua) stanno ritornando al Centro Operativo. Girano voci su un bollettino meteo terrificante per Noto, Sortino e Portopalo, per cui dal Centro fanno pervenire delle pizze e dei panini [riesco per un istante a rubare uno scatto (si, lo so, il telefonino non ha una gran qualita'...) dei colleghi impegnati ad attaccare la pizza intorno alle 20] ma poi finalmente data la presenza di molti volontari ed il rientro dell'emergenza, possiamo ritornare in citta', e rientro a casa intorno alle 21:30, stanco ma quantomeno soddisfatto.

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