sabato 26 gennaio 2008

Serata geniale, per dimenticare un po'

Sono a casa di un amico: mi hanno invitato a cena due settimane fa, secondo l'idea che questo tizio organizza sempre delle serate "a tema" specie dato che e' un cuoco molto bravo.
L'unico problema non contemplato e' che sono venuto, ed e' andato tutto bene, salvo che nessuno mi aveva detto (e lo ho scoperto solo quando ha estratto la torta dal frigo) che era il suo 60mo compleanno... [beh, almeno non mi sono presentato a mani vuote, dato che ho portato una bottiglia di Schiava Valdadige (-: ]
Adesso loro stanno giocando a briscola in cinque, mentre io approfitto del portatile del tizio [su cui (guarda un po') sto lavorando per installare il Nero, dopo che gli ho installato un programma per il ritocco video...].
Sono stanco: questa giornata e' stata costellata da una serie di attivita' complesse, che hanno riguardato anche il trasloco dell'ufficio di NR, nonche' la continuazione di un progetto di FC, progetto che - molto probabilmente - mi costringera' a saltare la pennica del week-end pomeridiano (gia' quello di oggi e' saltato, ed io sono sinceramente stanchissimo...).
In questi giorni molte cose sono accadute, nello specifico soprattutto la caduta del governo, le dimissioni del presidente della regione Cuffaro, per non parlare dei fatti dell'universita' La Sapienza. Voglio trattare questi argomenti approfonditamente, ma lo spazio che sto potendo dedicare al blog in questi giorni sta riducendosi all'osso; in ufficio sono ancora bloccato con il server delle cam in cui completare il montaggio (e sono anche in attesa anche dell'arrivo di un quad ciclico che ho ordinato su e-bay e che mi servira' per gestire il lato "analogico" della videosorveglianza).
In compenso di una cosa voglio esprimermi sul blog: in questi giorni sono depresso.
Soprattutto per quanto sta succedendo in famiglia, con mia nonna; da una parte perche' nel frattempo anche mia cugina ha cominciato a lavorare tutta la settimana e, adesso, e' piu' difficile gestire la situazione di mia nonna (che - lentamente ed inesorabilmente - sta volgendo a peggiorare); dall'altra perche' nella mia vita manca una figura femminile da troppo tempo.
Nel corso della mia vita ho preso troppe mazzate, ho avuto grosse delusioni e riportato grandi ferite; sto cercando di instaurare un rapporto con una persona che stimo moltissimo, ma mi sento fortemente bloccato ed a disagio, perche' ho il terrore di poterla ferire in qualche modo. Mi sento impacciato. Mi sento fuori posto: non so se sono, o posso essere, l'uomo della sua vita. Vorrei quantomeno tentare, ma da una parte mi inchiodo perche' temo che potrei essere frainteso, dall'altra comunque non vorrei indurla a pensare che rientro nella categoria di uomini pronti a ragionare piu' con l'uccello che con il cervello [ce ne sono, credetemi, molto piu' di quanti persino mi potessi immaginare (e io non rientro in questa categoria di persone, anche se mi sembra lentamente di essere rimasto isolato)].
O forse in questi anni ho sviluppato una forma di paura verso la figura femminile in genere: ho tentato di tagliare con la mia profonda timidezza del passato, ma ho l'impressione di essere rimasto comunque ancora molto (troppo!) timido nel profondo del cuore.
Non capisco.
No, dico, veramente: non capisco. Preferisco crucciarmi io e trascorrere serate e notti intere seriamente preoccupato, crucciato, non so, persino ferito pur di non lasciare ferite impresse nel cuore di questa persona: perche' non voglio essere causa di quel male che io tante volte ho vissuto sulle mie spalle, e nel mio cuore.
Ci sono giornate che mi ripeto diverse volte: "non devo farmi problemi esistenziali", pero' ciononostante una grande malinconia e' sempre dietro l'angolo...
Devo cambiare, ma per cambiare ho bisogno d'aiuto, e per ottenere aiuto ho bisogno di cambiare... il classico serpente che si morde la coda: voi che dite?

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Mirko, posso solo dirti che l'unica soluzione è provare, altrimenti resterai a vita con il dubbio:"ma se... ma se invece...".
Fidati, di delusioni nella vita se ne prendono in quantita indefinita ma almeno ognuno di noi ha la consapevolezza di aver provato.
Se vuoi davvero conquistare il cuore di una ragazza devi tornare a ragionare come un ragazzino, mandale email, chiamala di tanto in tanto per sapere come sta... e altre cose tipo.
Fidati, le donne apprezzano tantissimo questi atti "romantici", loro non chiedono altro che essere al centro dei pensieri.
Oltre questo non posso dirti, ma prova altrimenti non saprai mai se è lei quella giusta.

Ti parlo da amico... buona serata!

Anonimo ha detto...

carissimo "orsaccio lamentoso" considera che ti scrivo con tutte le nausee e la stanchezza annessa del primo trimestre di gravidanza, dopo di che trai le conclusioni che per quanto virtuale in fondo in po di amicizia c'è!
quello che hai scritto è molto tenero e si capiscono due cose fondamentali: la prima è che hai scritto davvero con il cuore, e la seconda che ci tieni tanto a questa personcina, e credo che lei ne sarebbe molto felice! non sono molto esperta di donne, ti sembrerà strano visto che sono una donna, ma avendo molti geni alieni ho le idee confuse. però io credo che non c'è un manuale d'amore e che non potrà mai esistere. ognuno si comporta secondo il proprio carattere, educazione, timidezze, tabù, preoccupazioni ecc ecc... per quanto mi riguarda io non ho avuto moltissime esperienze ma ognuna è stata importante e diversa dall'altra. Essendo un accanita ANTIFEMMINISTA posso dirti che non ci sono solo uomini a pensare con l'uccello ma anche moltissime donne. io conosco una ragazza, te lo giuro, che ha lasciato il suo uomo perchè non riusciva mai a staccarle il reggiseno "in modo sensuale"....dio ce ne scansi e liberi!!
Non avere paura dei tuoi sentimenti, i sentimenti sono spontanei e reprimerli fa solo diventare brutti pelosi e antipatici...dopo di che vado a stirarmi e a tradurre qualche riga di inglese, la tesi lho consegnata al prof spero bene dai!!!
in bocca al lupo siempre!!

Grizzly ha detto...

@nirvenik: lo so che tutti quanti prendiamo gigantesche mazzate dalla vita, e' per via di quelle che ho preso io che vorrei che gli altri non dovessero prenderne per colpa mia... provero' e riprovero' a superare le mie maledizioni...

@tarepanda: hai ragione: i sentimenti sono naturali, ma lo e' anche la mia paura di provocare dei danni... L'ho detto: devo farmi meno problemi esistenziali (-:

PS: cosa che non c'entra una mazza: in mezzo a tutta la storia della serata gli ospiti hanno anche assistito al mio sketch della liberazione dalla Corda Indiana a cui ero stato collegato da uno scout abbastanza esperto di nodi, e mi hanno scattato un paio di foto con una reflex 35mm "analogica", quando il tizio le sviluppa me le faccio dare e/o scansionare, cosi' le posto (-:

Giorgio Zanetti ha detto...

Subito una premessa: quando si comincia a parlare di questioni sentimentali siamo tutti ignoranti; l'unica regola è che non ci sono regole.

Non posso (e non voglio) darti alcun consiglio, a parte quello di farti avanti. Manifesta i tuoi sentimenti, non nasconderti, non tenerti il dubbio. Se provi un sentimento, esprimilo. Se non sarà contraccambiato, sei una persona intelligente e prima o poi te ne farai una ragione. Forse sarà un po' dura, ma ce la farai. E, ti assicuro per esperienza diretta, che sarà stato comunque utile.

Pensa invece se andrà tutto bene...

Non vale la pena provarci?

Sul serpente che si morde la coda, posso dirti che, almeno noi che ti leggiamo, un piccolo aiuto possiamo dartelo. O almeno ci proviamo. ;-)

Ciao!

Anonimo ha detto...

e io che ho detto??? ;D

Francesco ha detto...

Grizzly, penso che ormai hanno detto tutto gia' gli altri.
Tutto vero, confermo. Farsi avanti non e' facile ma, devo dire, obbligatorio.
Meglio non avere dei rimpianti e dubbi
(come vedi mi trovo molto d'accordo con Giorgio, praticamente sto dicendo le stesse cose :P).

Se puoi (e se vuoi) tienici informati ... non posso scordare mai i giorni quando Paolo alle superiori si avvicinava a me dicendo: "... confessati figliuolo ...", voleva sapere come stavano andando le cose a me ... comunque, questa e' un'altra storia.

Ciao Grizzly ;)

Anonimo ha detto...

Hai pensato che magari ti senti così solo perchè vivi un momento un po' stressante? Si tende a peggiorare la visione sul mondo e tu certo lo sai ma forse ora te ne sei semplicemente dimenticato... non lasciare però che tutto ciò ingigantisca quello che pare (anche se inconsapevolmente) un alibi..
Che poi, anche se non ti conosco benissimo, sembri piuttosto leale e corretto... non ti ci vedo a ferire nessuno, onestamente ..
Quindi ok la timidezza, ok l'insicurezza, ok tutto ma provaci, anche pian pianino, e vedrai che i dubbi si dissolveranno da soli e magari scopri che "lei" non aspettava altro.

Le cose sono più semplici di quello che appaiono, talvolta.

In bocca al lupo (o all'orso, in questo caso!)

Paolo Cianchino ha detto...

Ciao Mirko, scusate la mia lunga mancanza dal web, ma tra la mancanza di connessione, tra problemi personali, insomma sono mancato un bel pò. Caro Mirko, come ricordava, Francesco, ai tempi delle superiori, non ci sono delle regole con i sentimenti, si solo te stesso, la persona se veramente vuole instaurare un rapporto con te, lo capirai da solo, ma ripeto si te stesso. Se sono rose fioriranno, pian piano fai quello che ti dice il cuore, lo sò la paura di un no a volte è causa di notti ansiose, ma non provarci è ancora peggio. Fai capire i tuoi sentimenti, ma cerca di capire i suoi. Se hai bisogno Padre Paolo Cianchino confesserà anche te (scherzo), comunque io ci sono. Non aspettare tempo.
Ciao PAolo

Grizzly ha detto...

Mah, devo dire grazie a tutti quanti per le vostre risposte (ps @Paolo: non ho paura di un "no", bensi' al contrario che un "si" seguito da qualcosa di sbagliato da parte mia lasci una ferita in quella persona...).
Il mio problema e' tutto basato su quanto di schifoso la vita mi ha regalato: non voglio essere un ulteriore distributore di schifezze alla vita degli altri, anche se devo riconoscere che
a) devo smetterla di farmi problemi esistenziali;
b) la vita tira mazzate indipendentemente dal nostro impegno ad evitarle a noi stessi od agli altri (anzi, piu' ci impegniamo, e piu' scende il martello...);
c) *devo* *smetterla* di farmi problemi esistenziali! C-:

Grazie a tutti, siete stati molto piu' utili di quanto possiate immaginare... (-:

gattina ha detto...

caro Orsetto,
ho letto i commenti..non so magari meglio fare chiarezza:
1)Ma tu cosa senti veramente per questa donna?
2)no dico..se pensi di ferirla..non credo tu sia sicuro di quello che nutri per lei
3)e lei come si comporta con te?
4)se rispondi a queste domande..credo sarebbe meglio..il resto è solo aria fritta...cucciolo di un orsetto
Micetta! ;-)