E dopo Racz, anche Loyos e' stato scarcerato.
La confessione resa dai due veri responsabili ha aperto un caso tipicamente italiano di ricerca di un capro espiatorio che in questo momento ha aperto una situazione alquanto discutibile per la giustizia italiana.
Perche' ora come molti italiani mi chiedo sempre di piu' perche' Loyos aveva confessato. E dato che l'accusa di calunnia contro la polizia rumena sembra caduta, si apre l'ipotesi inquietante che l'accusa sia ben piu' che fondata. Ora attendo le motivazioni della scarcerazione: se e' caduta l'accusa di calunnia nei confronti della polizia romena, infatti, si apre il ben piu' grave reato, punibile d'ufficio, di violenza e abuso di potere contro un indagato.
L'Italia, gia' coinvolta nello spinoso caso Abu Omar, non ne esce di certo pulita da questa storiaccia.
Tutta la mia vicinanza e la mia amicizia, ad ogni modo, va ai due ragazzini vittime innocenti di questa aggressione terrificante.
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