Si tratta di un PC Portatile. Un semplicissimo laptop che ha un problema al connettore di alimentazione: in pratica balla, e l'alimentatore fa falso contatto e non è in grado di tenere per bene la batteria sotto carica.
Il cliente mi chiede se è possibile riparare il connettore, ma metto le mani avanti: "Generalmente solo per smontare il portatile vanno via almeno un paio d'ore, e dopo bisogna vedere se il connettore è riparabile o se è troppo demolito e non si può fare nulla."
Porto il portatile dall'amico MC, e cominciamo a smontarlo. Ci mettiamo UN'ORA, impegnati contemporaneamente io, MC e GP.
Ci mettiamo UN'ORA perché il maledetto connettore è fra la piastra madre e il coperchio posteriore, e per rimuoverli e raggiungerlo ci tocca smontare *TUTTO* il portatile. Una cinquantina di viti, espansioni ed espansioncine, casse, connettori, ventole... L'intero portatile tirato a telaio per mettere un po' di colla a caldo dietro il connettore di alimentazione e versargli della colla simil-vinilica tutto intorno. E poi un'altra ora per richiuderlo. Piano e con delicatezza... Poi mi raccomando col cliente di tenere tantissima delicatezza soprattutto dentro le prime 24 ore, il tempo che si asciughi la colla.
Un'altra sfida vinta, ma comincio a credere che raramente accetterò ancora di smantellare un maledetto portatile per via del maledetto connettore di alimentazione; il portatile è un componente informatico relativamente delicato, e mi pare evidente che ci voglia un bel po' di delicatezza quando lo si maneggia.
Un consiglio spassionato: se dovesse succedere anche a voi di trovarvi la richiesta di riparare il connettore di alimentazione di un portatile, fate una bella cosa: un bel preventivo all'assistenza tecnica della casa madre. Almeno il connettore coinvolto verrà sostituito trovando la stessa solidità del primo giorno.
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