Se non abbiamo voluto a tutti i costi lasciare che fosse la Francia a rilevare Alitalia (che comunque resto del parere che sia principalmente un inceneritore di denaro pubblico da chiudere quanto prima), con la chiara spada di Damocle sopra i francesi che la UE non avrebbe guardato di buon occhio eventuali licenziamenti o ridimensionamenti improvvisi, mi chiedo con quale coraggio abbiamo invece cercato un accordo con i paesi del medio oriente.
Sul serio. Così domani qualcuno magari arriva e dice "Domani licenziamo 93423897 persone". E noi "Ma, veramente..." e subito: "Ma? Chiuso gas, petrolio e il resto IMMEDIATAMENTE! E fateci costruire sedici autostrade nel deserto a vostre spese, se no se ne tornano tutti a casa"...
... Come dite? Sono pessimista? Ah, sino ad ora gli accordi che ha fatto l'Italia con "gli amici stranieri", calandosi costantemente le braghe e dimostrando non solo che l'Italia sullo scacchiere internazionale vale come il due di coppe con la briscola a bastoni, ma anche e soprattutto che genericamente l'Italia non ha sovranità neppure sul suo territorio? Me lo sono sognato, per caso? Oppure sto scrivendo questo articolo qui, oggi, perché fra poco tempo si dimostri che, come già capitato, avevo visto giusto?
Speriamo bene. Ma io, resto del mio parere: l'Alitalia doveva chiudere già da tempo, e ora stiamo solo trascinando un malato terminale senza cercare una vera cura.
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