domenica 24 maggio 2015

VLOG 67: Conoscere le notizie



Benventi a bordo, viaggiatori: siamo in 300 e...
QUESTA È SPARTA!!!
[♪♫♪]
Grazie a tutti, non mi sarei mai aspettato una cifra così grande: 300 iscritti sul canale! È una vittoria per tutti, perché voi avete vinto la FAQ dei trecento iscritti.
Toglietevi ogni dubbio e, se avete domande, fatemele sui commenti oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr, che comunque sto preparando questa FAQ: penso approssimativamente di arrivarci per giovedì 4 giugno, quindi intanto scatenatevi. Comunque vi darò conferma della data su Twitter.
Bene, cominciamo, perché voi siete stati bravissimi, c'è tantissima roba buona e quindi oggi parliamo di roba buona, anzi proprio de "La Roba Buona": oggi parliamo di un canale che si chiama "The Good Stuff", La Roba Buona!
Ah ah: mindblowing, indeed! Ossia vi fa "esplodere" la mente; è una cosa che non si dice molto in Italia, è più tipica dei paesi anglosassoni, più che altro dell'America e del Canada, ma proprio perché parliamo di "mind blow", di "mente che esplode", perché non parlare proprio della "Sindrome della testa che esplode"? E comunque state tranquilli: non è una malattia nella quale improvvisamente vi salta in aria la testa! Né ho intenzione di mettervi un candelotto di dinamite dentro la testa, anche se questo video (che è il primo video che vi segnalo sul doobly-doo, "La sindrome della testa che esplode") comunque metterà una pulce nell'orecchio!
Il canale, che è un canale educational estremamente interessante ed estremamente ben curato (adesso è entrato anche sotto la grande ala della PBS), tra gli ospiti (tra gli host) annovera tra l'altro Craig Benzine (WheezyWaiter) che, però, qui fa una parte decisamente più seria e funzionale, è un canale che vi consiglio veramente tantissimo, e vi consiglio - appunto - di iscrivervi: date un'occhiata ai suoi video.
Ci sarebbero tantissimi video di cui vi avrei potuto parlare, ma visto che ho trovato estremamente interessante proprio l'argomento trattato negli ultimi video, vi segnalo un "treno" di video che riguarda, subito dopo la sindrome della testa che esplode, riguarda il sonno e il dormire, sono quattro video: "Come la scienza ha cambiato il sonno per sempre", "Perché dormiamo?", "Perché sogniamo?" e "Come dormire meglio". Quattro video che è come un po' se fossero un unico video completamente correlato, un bel documentario, una cosa veramente interessantissima (veramente mind blowing, appunto!) e quindi questo è "The Good Stuff" (il canale "The Good Stuff", "La Roba Buona"), quindi mi raccomando: iscrivetevi, date un'occhiata ai video che vi ho segnalato e, vi regalo un piccolo extra prima di parlare dell'argomento del giorno, perché il piccolo extra in qualche modo ha un po' a che fare con l'argomento del giorno.
Il video extra che vi segnalo è "La storia della lotteria".
Passiamo quindi all'argomento del giorno, e voi direte: «Che c'entra la lotteria con le notizie?»
E beh, se avete vinto alla lotteria non andrete a controllare sul giornale? Probabilmente!
Comunque, il principio di cui vi voglio parlare oggi è questo: le notizie, acquisire le notizie. In passato l'acquisizione delle notizie, sapere "che cosa succede nel mondo", era un tantinello complicato per via della mancanza di mezzi di comunicazione efficaci, di massa e soprattutto particolarmente veloci. Allora, una volta (ai tempi, veramente, della guerra), c'era il "cinegiornale".
Il cinegiornale, che era una sorta di telegiornale che veniva "pubblicato" nei "cinematografi", nei cinema, perché materialmente non c'erano moltissime televisioni, non c'erano moltissime radio (parliamo di quel periodo in cui la radio non è che era 'na porcheriola portatile integrata nel lettore mp3 o integrata nel telefonino: tra l'altro non c'era manco il telefonino!): la radio era un mobiletto di casa, quindi non era tanto facile avere molte radio, molti televisori, e quindi uno dei principali mezzi di "diffusione" delle notizie è stato sicuramente il cinegiornale. Seguito da quello che - virtualmente - penso che sia il sistema più diffuso al mondo, e comunque più utilizzato al mondo per "accogliere" e conoscere le notizie che vengono dal mondo, ossia il telegiornale.
La televisione e il momento in cui, magari, ci si siede tutti a tavola all'ora di pranzo, tipicamente: il momento in cui si ascolta il TG, no?
Però ci sono quelli che il telegiornale non lo guardano: non piace, no? Perché è schierato, perché son sempre brutte notizie... e purtroppo sono *spesso* brutte notizie al telegiornale... e allora magari leggono il giornale, oppure ascoltano la radio.
Io non amo molto i quotidiani nazionali, preferisco leggere: il giornale lo leggo, leggo principalmente il quotidiano locale.
La mattina, quando vado al bar a fare colazione, prendo il cornetto, prendo il caffettino e mi leggo con calma il quotidiano locale, leggo le notizie locali, perché comunque le notizie, quello che "succede nel mondo", in fondo vista la grandissima diffusione dei mezzi di comunicazione, in qualche modo si capisce che è "a due velocità": quella che è la cronaca "importante", quelle che sono le notizie "importanti" virtualmente possono fare il giro del mondo in pochissimi istanti. Cioè, consideriamo l'esempio, terribile, del terremoto che c'è stato in Nepal: praticamente nel giro di un'ora dalla prima scossa, fondamentalmente tutto il mondo sapeva che c'era stato quel terremoto. Che è una cosa importante, perché uno dice «perché vuoi leggere le notizie, perché vuoi sentire il telegiornale se poi alla fine sono cose che deprimono?» Sì, da una parte sono cose che deprimono, ma dall'altra sapere che c'è stato un terremoto in Nepal è un modo di creare una cultura, che è anche quella della "cultura della solidarietà", cioè anche il bisogno di far vedere "c'è un problema: bisogna dare una mano!" perché è così, è grazie anche ai mezzi di comunicazione che si è mosso velocemente il mondo.
Ci sono tante cose, le informazioni, le "notizie" sono comunque un modo di diffondere la cultura. Il giornale, il telegiornale sono anche un modo, comunque, di diffondere la cultura, di parlare di cultura, di parlare di eventi culturali: non si parla solo di cronaca, di cronaca nera...
Bene: però come dicevo io leggo i quotidiani locali, perché molti dicono «No, ma i quotidiani nazionali...» e, obiettivamente, non trovo il quotidiano nazionale granché interessante. Ascolto il telegiornale o - ogni tanto - sono un aficionado di alcuni siti di notizie, dal classico (come Zerocalcare) repubblica.it a - non so - magari il Corriere della Sera, La Stampa oppure Il Sole 24 Ore, o anche dei siti esteri, soprattutto dei siti esteri: io sono un grande aficionado del sito della CNN, perché lo trovo abbastanza funzionale sulle notizie che riguardano il mondo.
Ad ogni modo, io concludo velocemente chiedendovi: voi date importanza alle notizie, alla cronaca, all'attualità, a quello che succede nel mondo? E se gli date importanza, come acquisite le notizie? Come venite a conoscenza delle notizie? Leggete i giornali? Ascoltate i telegiornali? Ci sono addirittura questi canali televisivi "monotematici" che fanno telegiornale 24 ore: non voglio dire il nome dei canali, ma mi avete capito, ce ne sono tantissimi che sono 24 ore di telegiornali e approfondimenti giornalistici.
Oppure leggete le notizie su internet, leggete sui siti esteri? Avete l'abitudine di leggere le notizie anche con un occhio "critico"? Non di prendere per oro colato tutto quello che vi si dice, ma di controllare anche su più fonti, di controllare anche sulle fonti estere? Non so, fatemi sapere sui commenti, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr qual è il vostro rapporto con le notizie, con la cronaca, con quello che succede nel mondo: se vi tenete informati, se sognate di vivere dentro una grotta sperduta con gli occhi chiusi e le dita nelle orecchie...
Eh no: forse se sognate di farlo non state guardando questo video YouTube! Beh, magari dopo aver commentato potete tornare nella grotta, dai!
Bene ragazzi, questo è tutto per oggi: io di nuovo vi ringrazio per i 300 iscritti, vi ricordo - se questo vlog vi è piaciuto, vi ha incuriosito - di fare pollice-in-alto e condividerlo con gli amici, condividerlo sugli altri social network, trovate il bottone di condivisione sotto il video.
Vi ricordo, se non l'avete già fatto, di iscrivervi al mio canale: è gratuito, inoltre potreste anche ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video. E naturalmente vi ricordo, se avete delle domande su... per la FAQ dei trecento iscritti, potete farmele sui commenti, o anche queste su Twitter con l'hashtag #DdVotr.
Ragazzi: questo è tutto, come sempre vi ringrazio per essere arrivati in fondo a questo vlog, per cui: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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