Il luogo (e lo spazio) dei deliri di un tecnico IT rimasto un bambinone nel profondo del cuore, se pur un orso nel profondo dell'intelletto.
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domenica 15 novembre 2015
VLOG speciale #HugforParis
Ciao a tutti, sono Grizzly.
La puntata programmata per questa mattina di Diario di Viaggio on the road (l'ho girata la settimana scorsa) parlava di "Ridere", e quindi non mi è sembrato il caso di farla uscire. Per cui ho spostato la sua programmazione a domenica prossima.
Quello che vorrei fare oggi è, invece, esprimere tutto il mio dolore, la mia costernazione, la mia vicinanza ai familiari delle vittime e ai feriti del vile attentato terroristico che, di nuovo, ha insanguinato Parigi.
E potrei fermarmi qui, perché non ci sarebbe molto altro da aggiungere.
Però negli ultimi due giorni sui social, e sui media in generale, c'è stato un gran proliferare di "leoni da tastiera" e "leoni da intervista televisiva", questi ultimi soprattutto loschi politici in cerca di facili consensi elettorali.
E - pertanto - ho deciso invece di aggiungere, brevemente, qualcosa.
Il concetto che ho letto più volte in questi ultimi due giorni è "è tutta colpa dell'islam, che è una religione di guerra, al contrario del cristianesimo, che è una religione di pace".
Ora, dire che una religione "è di pace", secondo me, è un ossimoro, perché una religione nasce con l'intento di dare una risposta al bisogno di spiritualità dell'uomo, e nel farlo non fa altro che creare delle differenze fra gli uomini: la più semplice è quella fra il bravo praticante e il peccatore, seguita subito dopo dal fatto che diversi uomini possano praticare diverse religioni.
Ma non voglio parlare di questo: voglio parlare invece del background culturale. In Europa nel corso degli anni il cristianesimo ha vissuto una serie di rivoluzioni e di scismi; è finita l'epoca dell'oscurantismo medioevale (in cui un eretico sarebbe stato messo a morte), ed è cominciata l'epoca in cui c'è chi vive il cristianesimo con moderazione. Infatti anche se il cristianesimo impone dei dogmi, chi per esempio non è contrario all'aborto, o all'eutanasia, per questo non si sente meno cristiano.
Eppure costoro spesso sono gli stessi che ti dicono "non esiste l'islam moderato". E allora vi rispondo che non esiste il cristianesimo moderato! Volete fare due pesi e due misure?
Fateci caso: i fanatici dello stato islamico distruggono monumenti, bruciano libri, uccidono archeologi, distruggono scuole. Si crea un oscurantismo medioevale in cui il leader è una figura teocratica: quello che dice è la parola di dio, e bisogna essere timorati di dio. Questa è la fucina in cui (ne avevo già parlato in occasione del mio vlog su Charlie Hebdo) quando un blogger mauritano viene condannato a morte per aver parlato con leggerezza del profeta (e già essere condannati a morte "per aver parlato con leggerezza del profeta" è inquietante, credetemi), la NAZIONE INTERA accoglie la notizia con caroselli di auto in festa!
La religione è una scusa dietro cui si nascondono più grandi interessi, e comunque il mondo non è bianco o nero: ci sono tantissime sfumature di grigio, e la verità è sempre in mezzo.
Prima di concludere voglio segnalarvi il video di vKlabe (ve lo lascio sul doobly-doo e sulla scheda) in cui parla dell'argomento in maniera, secondo me, rigorosa ed intelligente, e che approvo.
Grazie a tutti, e ci vediamo alla prossima.
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