domenica 5 novembre 2017

VLOG 189: Numeri Telefonici #OperazioneNostalgia



Benvenuti, viaggiatori: sono Grizzly e questo bellissimo pezzo di tecnologia post-moderna è il Telefono Unificato Bigrigio della FATME: fino a buona metà degli anni '80 tutti noi abbiamo avuto questo affare in casa.
Aveva - innanzi tutto - un peso non indifferente (già solo la cornetta), anche perché l'apparato è in metallo e bachelite.
All'interno (che avete sentito fare questo «ding») c'è una BADENIA di ottone, che fa questo suono quando viene chiamato.
[Squillo della campana] Molto forte, molto... disturbante! [Squillo della campana]
Questo telefono è il primo importante telefono "automatico" che abbiamo avuto in Italia (c'è stato qualche modello precedente: erano neri... e c'era uno che veniva soprannominato "lo scarafaggio"): avevano questa cosa, il «disco combinatore».
Praticamente agli albori della rete telefonica, per effettuare una telefonata, quando si alzava la "cornetta" (la cornetta in realtà è stata introdotta tempo dopo: quando si APRIVA la linea) si veniva collegati ad un centralinista (o ad una centralinista), si chiedeva qual era la linea che si voleva contattare, la centralinista doveva - fisicamente - collegare dei cavi per connettere la nostra linea (il nostro apparecchio telefonico) all'altro apparecchio telefonico della persona con cui volevamo parlare, e in questo modo avveniva la conversazione.
Questo aveva, naturalmente, una serie di limitazioni e una serie di problemi. Tra le limitazioni il fatto che, se più persone dovevano effettuare delle conversazioni, e c'erano pochi centralinisti, molte persone restavano "in coda" in attesa che il centralinista si liberasse per servirli.
L'altra procedura era anche il discorso che c'era un problema di privacy: ci sono stati dei casi di centralinisti non proprio onesti, che si sono comportati in maniera non corretta ascoltando le telefonate...
Per risolvere la questione, soprattutto con l'espansione della rete telefonica e il fatto che non si potesse continuare a collegare manualmente le permute telefoniche, si arrivò ad una soluzione di ingegneria elettromeccanica: una soluzione di cui parleremo un'altra volta, che è il «relè rotativo».
Il relè rotativo, se riceve un certo numero di impulsi, cambia la propria posizione in base al numero di impulsi ricevuti.
Quello che succedeva quando noi componevamo un numero di telefono, giravamo il disco, questo ritorno inviava una serie di impulsi alla centrale, e questi impulsi facevano ruotare dello stesso numero di posizioni un relè rotativo all'interno della centrale: in questo modo era possibile instradare la chiamata mettendo automaticamente le permute nelle posizioni corrette.
Per facilitare - giustamente - questa questione, perché sino al momento in cui c'era la gestione delle chiamate telefoniche con la centralinista, tu chiedevi l'indirizzo e il nome della famiglia con la quale volevi essere collegato; quando si è arrivati a questo punto, bisognava trovare un modo di identificare univocamente tutte le linee telefoniche: la maniera più semplice - e più evidente - è stata quella di assegnare un numero ad ogni linea telefonica, in questo modo sono nati i «numeri telefonici».
Il sistema è nato - fondamentalmente - un secolo fa (quello di "numerare" le linee telefoniche) ed è arrivato sino ai giorni nostri.
Oggi voglio parlarvi dei numeri telefonici e, in una puntata molto particolare, di quello che potrebbe essere il futuro dei numeri telefonici. Anche se questo è Diario di Viaggio on the road Operazione Nostalgia!
[♪♫♪]

L'identificazione univoca delle utente telefoniche attraverso una semplice sequenza numerica è stata un'idea geniale, talmente geniale che - nonostante abbia praticamente un secolo - è arrivata sino ai giorni nostri.
Questo sistema si è diffuso nel mondo, e il fatto che si sia diffuso nel mondo ha creato quella che possiamo definire l'armonizzazione della rete telefonica mondiale: io dall'Italia posso chiamare un numero di rete fissa (o un numero di cellulare) di una persona che si trova dall'altra parte del mondo, facendo gli opportuni prefissi telefonici internazionali, e parlare con questa persona indipendentemente da qual è l'operatore telefonico con cui mi trovo io, qual è l'operatore telefonico con cui si trova questa persona e i paesi che dovrò "attraversare" per poter fare questa conversazione telefonica.
Questo è un punto molto interessante, perché in questo modo tutto il mondo è molto più vicino.
Però - grazie all'avvento di Internet (e agli strumenti collegati ad Internet) - abbiamo reso il mondo ancora più vicino e la comunicazione ancora più semplice.
Ed ecco che - a questo punto - arriva un dubbio: è ancora necessario utilizzare un numero univoco per identificare una persona? Non si possono utilizzare meccanismi più semplici?
Per esempio Telegram permette di identificare i propri utenti non semplicemente in base a un numero, ma anche in base a uno pseudonimo (uno Username), ed è possibile - grazie a Telegram - effettuare delle chiamate (come se fossero delle normali telefonate) verso un altra persona, anche senza conoscere "il numero" di quella persona, purché si conosca almeno lo Username.
Quindi la domanda è abbastanza opportuna: nel futuro ci saranno ancora i numeri telefonici? Beh, in un immediato futuro probabilmente sì, perché il problema è che adesso non c'è più la necessità tecnica di identificare ogni singola utenza telefonica - appunto - con un numero, perché la nostra tecnologia adesso ha superato il limite del dover "costruire una permuta fisica" con una destinazione fisica.
Però c'è un problema, proprio legato alla tecnologia, ed è il problema che dicevo dell'armonizzazione del pianeta.
Se è vero che io - per esempio - a casa ho la connessione telefonica su fibra ottica, quindi il protocollo telefonico che funziona in Voice over IP: siamo qua in Italia, funziona correttamente.
Ma quando devo effettuare una chiamata all'estero, la situazione può essere differente: può essere più complessa, perché ci sono degli stati esteri che - naturalmente - hanno una tecnologia molto simile alla nostra (pensiamo, non so, a tutti gli stati europei), ma ci sono dei posti nel mondo in cui le tecnologie di accesso alla rete telefonica e alla rete dati sono ancora molto, molto arretrate per problemi economici del paese, per problemi politici del paese, per tutta una serie di situazioni che possono mettere in secondo piano l'investimento sui nuovi meccanismi per quanto concerne la comunicazione telefonica; e questo fa sì che - se pur funzionante un'armonizzazione basata sui numeri telefonici - è difficile ottenere un'armonizzazione basata su un altro sistema di identificazione delle utenze telefoniche nel breve termine.
Quindi se domani noi avessimo la possibilità di avere assegnato un numero di telefono, che però la prima volta tu puoi "cambiare": "Ok, caro Grizzly: da oggi il tuo numero di telefono è questo: 147-258. Però - se tu desideri - entro i primi dieci giorni potrai cambiare questo numero con un altro numero o con una sequenza di lettere e numeri", non so: con l'indirizzo di posta elettronica, con quello che vuoi tu.
Se vuoi che - invece - rimanga riservato, perché è un numero che vuoi dare solo ai tuoi familiari, allora lo lasci così com'è (non vuoi che si capisca che il numero di Grizzly è "TelefonoDiGrizzly"), mentre se - magari - è il numero di un ufficio, può diventare materialmente il "nome" di quell'ufficio: "AssistenzaInformaticaSiracusa", per esempio.
Ma questa situazione come s'inserisce all'interno della rete telefonica armonizzata nel pianeta Terra? Se una persona di Siracusa, che utilizza una rete armonizzata con questo nuovo sistema di identificazione, mi vuole chiamare, avrà - invece del telefono - la tastiera del computer, "comporrà" non più il mio numero di telefono, ma magari il mio indirizzo, il mio Username, quello che sia e mi può chiamare...
... ma una persona che sta - non lo so - in un posto dimenticato (in Korea del Nord, per esempio)? In qualche luogo che non ha grandi tecnologie, in cui la rete telefonica funziona solo "numericamente", che cosa succede?
Ecco che dico che sicuramente nel corso del futuro ci sarà una nuova armonizzazione della rete telefonica, basata su un nuovo sistema di identificazione delle utenze telefoniche. Secondo me ci arriveremo: piano piano ci stiamo già arrivando: c'è l'username di Skype, c'è l'username di Telegram... piano piano supereremo la limitazione del numero telefonico, ma piano piano. Però - secondo me - ci sono almeno due motivi per i quali la limitazione del numero telefonico in qualche modo rimarrà: innanzi tutto - come dicevo - rimarrà per ancora lungo tempo. Innanzi tutto molti paesi non hanno le risorse economiche per cambiare il sistema di armonizzazione della rete telefonica, nel loro paese, velocemente.
E secondo punto, forse più importante, si potrebbe superare il discorso dei numeri telefonici col fatto di utilizzare Internet per le conversazioni, e quindi far diventare la semplice telefonia una cosa talmente di nicchia, che rimarrebbero i numeri telefonici perché non avrebbe più senso andare ad investire per cercare altre soluzioni: le altre soluzioni ci sono già (utilizzano altri sistemi), quindi la rete telefonica rimane quella.
C'è il discorso privacy: c''è chi ha il proprio numero telefonico riservato e vuole tenerlo riservato, mentre un username se vuole tenerlo riservato deve crearsi un'username del tipo, che ne so: "Abc45-36edef", perché così nessuno può identificarlo a caso ("Allora: qual è il 'numero' di Grizzly?", "Sarà 'IlTelefonoDiGrizzly'", capito?)
Ci può essere questo.
Da quello che vedo, l'armonizzazione delle reti telefoniche nel mondo è la più grossa limitazione alla sostituzione dei numeri del telefono; il fatto che esistono già dei sistemi che non utilizzano i numeri telefonici e permettono la comunicazione, indicano l'esistenza di una tecnologia per cui non c'è bisogno di andare a fare investimenti per superare la limitazione del numero telefonico.
Quindi i numeri telefonici rimarranno - secondo me - ancora per lungo tempo. Ma - naturalmente - tutto può succedere nel futuro. Possono cambiare le cose: così com'è cambiata la rete telefonica nel corso del tempo, dalla rete telefonica anologica in cui le conversazioni dovevano avvenire chiudendo un circuito fisico tra i due telefoni, e quindi quando io negli anni '70 (o negli anni '80) facevo una telefonata da Siracusa a Trento, era collegato fisicamente un doppino telefonico attraverso una rete di centrali, di relè, di alimentazioni... fisicamente i miei due fili erano collegati fino ai due fili del telefono fisso che si trovava a Trento.
Mentre adesso anche la telefonata che posso fare da casa mia a casa del mio dirimpettaio, se abbiamo tutti e due la fibra ottica, passa attraverso Internet, e quindi non c'è più questa limitazione fisica, non c'è più il problema fisico di gestire permute manuali.
Naturalmente come siamo arrivati a questa tecnologia, arriveremo a tecnologie digitali, a tecnologie computerizzate molto (e più) efficienti della rete telefonica; ci siamo già a tecnologie molto più efficienti della semplice rete telefonica, eppure la rete telefonica è ancora legata a questi principi del passato, come appunto il numero telefonico.

Voi che cosa ne pensate? Nel futuro avremo ancora i numeri telefonici? Passeremo a un altro sistema per identificare le utenze telefoniche? Il telefono morirà e avremo un'armonizzazione tra i protocolli di comunicazione, per cui avremo un'App che permette di parlare con utenti di Telegram, con utenti di Skype, con utenti di Whatsapp, con utenti di Chissà-cos-altro?
Avremo, semplicemente, l'indirizzo e-mail e parleremo alle altre persone utilizzando l'indirizzo e-mail o qualcosa del genere?
Parliamone: nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene, io sono Grizzly: questo era #OperazioneNostalgia.
Spero di essere riuscito a incuriosirvi; se ci sono riuscito vi ricordo di fare pollice-in-alto, condividere questo vlog e iscrivervi al canale.
Noi ci vediamo alla prossima: ciao a tutti!

0 commenti: