domenica 7 aprile 2019

VLOG 261: 2009-2019: dieci anni dal terremoto in Abruzzo #OperazioneNostalgia



5 aprile 2009: domenica delle Palme
Eeehhh: comincia la settimana santa!
Bello, perché venerdì è l'ultimo giorno di scuola: sabato, domenica e lunedì c'è un maxi-ponte!
-Beh, venerdì bisogna accompagnare la nonna alla via crucis, che ci tiene tantissimo… ma non c'è problema!
-Sabato?
-Ci divertiamo con gli amici!
-Domenica?
-Domenica vengono tutti i parenti: un bel pranzo di pasqua tutti assieme con la zia, coi cuginetti… perché no?
-E lunedì?
-Lunedì *grigliatone*!
-Per pasquetta si fa il grigliatone... Oh: andiamo da te in campagna a Lucoli?
-Shì shì dranquilli: venite che ci divertiamo tutti!

Ok, però… a ragà: s'è fatta una certa. Domani è lunedì, sarà anche la settimana santa, ma si va a lavorare/si va a scuola, quindi…
Niente dai: buonanotte a tutti. Andiamo a dormire e ci vediamo domani a scuola o sul posto di lavoro, come sempre, giusto?
Giusto: buonanotte a tutti!

[boato]
Sto arrivando…
Risalgo dal profondo, dai luoghi dove regna il buio.
Arrivo e tu non puoi farci niente.
Stai dormendo, ti prepari a una giornata di scuola o di lavoro o di qualunque altra cosa che componga la tua vita.
Spero tu sia stato felice perché non lo sarai più per molto tempo, forse mai più…
Non ho nulla contro di te.
Io non ho una mente, non so pensare, non scelgo chi colpire:io arrivo dal profondo e basta.
Eccomi: sto violando la superficie!
Il mio furore risale gli edifici, apre ferite su mura vecchie di secoli, fa svenire palazzi interi e seppellisce i corpi.
Fragori nella notte. Urla di sirene. Pianti. Richieste d’aiuto soffocate dalle macerie. Vite che si spengono: tante, troppe.
Come sono arrivato me ne vado, ma l'eco della mia voce resterà ancora, a ricordarti sempre che sono qui.
Non avevo nulla contro di te.
In fondo, sono solo un terremoto.
[♪♫♪]

La notte tra il 5 e il 6 aprile 2009 alle 3:32, una scossa con Magnitudo Momento all'incirca di sei (e poco meno di 6 sulla scala Richter) colpisce l'Abruzzo e parte del Lazio.
Sapete cosa significa essere colpiti da un terremoto in piena notte?
Io ne ho una minima idea (proprio minima) perché la notte tra il 12 e il 13 dicembre 1990 a Siracusa, all'1:25 di notte, ci fu una forte scossa di terremoto: 5.6~5.7 sulla scala Richter (all'epoca non si misurava il Momento Sismico). Poco più di 45 secondi, che è una scossa lunghissima.
La mattina del 6 aprile all'alba, alle 05:20, esco dalla doccia, sto aspettando che si faccia il caffè, accendo la televisione, metto su Canale5 (su "PrimaPagina") e vedo «Edizione Straordinaria Abruzzo» e immagini *ALLUCINANTI* che venivano da quello che era successo - praticamente - un paio d'ore prima.
Ci avevano consegnato da pochissimo la cucina mobile: da poco più di un mese, praticamente (alla fine di febbraio); dovevamo preparare l'inaugurazione: volevamo fare una festa il 25 aprile (o il primo maggio) con il Comune di Siracusa, doveva venire il vescovo, dovevano venire tutte le autorità, facevamo un pranzo con tutti i siracusani…
La cucina è partita il tardo pomeriggio del 6 aprile e ha viaggiato tutta la notte, arrivando il 7 aprile intorno alle tre del pomeriggio in Abruzzo, dove è stata portata a Palmbaia, a Tornimparte (in provincia de L'Aquila), dove è stato realizzato il campo della Regione Sicilia.
Quest'anno sono tornato a Palombaia, così, en-passant: giusto per vedere come sono cambiate le cose in dieci anni, giusto per vedere un po' di *normalità*, perché il mio ricordo de L'Aquila, il mio ricordo di Palombaia era quello della città danneggiata e del campo di terremotati.
Sono andato a vedere un pochino di sana normalità: sono andato a vedere un campo sportivo.
Vi lascio con queste immagini, ringrazio Zelcor per averci voluto raccontare un terremoto "dal proprio punto di vista" e La Locanda della Tormenta per aver prestato la sua voce a questo piccolo esperimento, che spero abbiate gradito.
Grazie e ci vediamo alla prossima puntata: ciao a tutti.

Tornimparte, provincia de L'Aquila, Palombaia.
Questo è il campo sportivo… qui c'era il campo terremotati della Regione Sicilia: adesso è un cantiere, anche se il cancello è aperto.
Allora: lì sotto ci sono i bagni… (mi metto così: mi metto anche a favore di sole); dietro di me ci sono i bagni e la cucina era lì. Faccio passare, magari, qualche foto, se la trovo.
E il campo era il campo tende che ospitava i terremotati.
Siamo al primo aprile 2019: sono passati dieci anni, naturalmente il campo è completamente rinnovato; quella struttura - dove ci sono i bagni, dove ci sono gli spogliatoi - è completamente ristrutturata, è stata completamente rifatta.
Io dieci anni fa ero qui… esattamente dieci anni fa. Sono voluto tornare per vedere come è cambiata la terra, come è cambiata questa terra negli ultimi dieci anni.
Son voluto venire a vedere di nuovo, a distanza di dieci anni, per portare questa piccola testimonianza.
Adesso sto tornando verso l'auto: lungo questa strada si arriva alla scuola media, dove c'era il COC di Tornimparte, e questo è il mio piccolo ricordo del terremoto del 2009.

Questo è tutto: grazie a Zelcor e a La Locanda della Tormenta per averci voluto citare e raccontare in una maniera un po' particolare il terremoto e ci vediamo al prossimo video.

0 commenti: