domenica 27 settembre 2020

VLOG 338: Cosa fare vedendo un incidente in autostrada o galleria?



Benvenuti a bordo, viaggiatori: io sono Grizzly.
Nello scorso episodio ho detto che avrei risposto alla domanda “che cosa fare in caso di incidente stradale in una situazione complessa come un'autostrada o una galleria?” e di farmi - eventualmente - altre domande sulla sicurezza o in generale.
E - sulla sicurezza - l'unica domanda (per così dire) tale è quella di Lupetto Versilia, che mi chiede come fare a non farsi rubare le canale di rame dai «caminanti»
Non lo so, probabilmente utilizzando quelle di plastica-finto-rame: almeno esteticamente sono la stessa cosa, ma hanno un valore inferiore di quelle di rame, è l'unica cosa che mi viene in mente!
Detto questo - scherzi a parte - visto che NON ci sono domande, oggi rispondo alla domanda che ho fatto (come comportarsi in caso di incidente stradale in queste situazioni); cominciamo dunque questo episodio di Diario di Viaggio on the road.
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In Italia abbiamo due categorie di strade, cosiddette, a «scorrimento veloce»: la Strada Extraurbana Principale e l'Autostrada.
Sulle strade extraurbane principali abbiamo un limite di velocità - in questo momento - di 110km/h, sulle autostrade di 130km/h: quando c'è un traffico in normale scorrimento, abbiamo auto che si muovono molto velocemente.
Ragion per cui l'art. 176 del Codice della Strada ci dice che su queste due categorie di strade (a scorrimento veloce) sono vietate la sosta, la fermata e la circolazione dei pedoni, perché - ovviamente - con queste velocità fermarsi in mezzo alla strada (o la circolazione di pedoni) rappresenta un pericolo elevatissimo.
Naturalmente quando il CdS ci dice che c'è una cosa che «è vietato fare», ci sono delle eccezioni e, quindi, delle situazioni nelle quali fare quella cosa potrebbe essere consentito.
Ora, se noi assistiamo a un incidente (anche se non ne siamo direttamente coinvolti), anzitutto siamo tenuti a intervenire: a fermarci e soccorrere le persone coinvolte.
Prima di tutto perché è un obbligo morale: siamo esseri umani capaci di empatia.
Secondo, perché è un obbligo legale: l'art. 189 CdS punisce l'omissione di soccorso e - tra l'altro - qualora ci fossero dei feriti, l'omissione di soccorso in questo caso diventa anche un reato penale.
Se è vero che dobbiamo soccorrere le persone che sono coinvolte in un incidente, anche se non ne siamo stati coinvolti noi stessi, è anche vero che dobbiamo fare in modo di non diventare anche noi parte del problema e, quindi, parte delle persone da soccorrere!
Quindi in una situazione come quella che ho presentato - siamo in autostrada, l'auto dietro di noi improvvisamente ha un incidente, molto grave: tanto da capottare e bloccarsi in mezzo alla strada a ruote all'aria - che cosa dobbiamo fare?
Naturalmente dobbiamo fermarci e portare soccorso, ma questo non significa che dobbiamo fermarci in mezzo alla strada, col rischio che auto finiscano addosso a noi.
Guardare se c'è - magari - invece della «corsia d'emergenza», una vera e propria piazzola di sosta (generalmente in autostrada c'è una piazzola di sosta ogni circa 2~3km), che quindi può essere molto utile, perché è uno spazio dove fermarsi certamente in sicurezza; se siamo in galleria, nelle gallerie più corte di alcune centinaia di metri difficilmente ci saranno delle piazzole di sosta (di solito ce ne sono una all'ingresso e una all'uscita), e allora in questo caso ci possiamo fermare appena usciti dalla galleria; se la galleria è più lunga, potrebbero esserci delle piazzole di sosta anche dentro la galleria.
Nel momento in cui ci fermiamo nella piazzola di sosta, mettiamo il giubetto catarifrangente (o le bretelle)…
per esempio io ho queste bretelle: non solo catarifrangenti, ma anche con questi led molto luminosi e quindi molto visibili da lontano
… e a questo punto, con molta attenzione e cercando di restare in sicurezza, scendiamo dal veicolo, vediamo di CHIAMARE I SOCCORSI: possiamo utilizzare il cellulare, chiamando il NUE112.
Oppure, se siamo in autostrada (ci siamo fermati alla piazzola di sosta), se c'è la colonnina SOS, possiamo utilizzare la colonnina SOS, che è la maniera MIGLIORE di effettuare la chiamata di soccorso, perché magari non conosciamo bene il posto, magari siamo in un'altra regione, abbiamo appena passato l'uscita autostradale di un paese… e chi se lo ricorda il nome di quel paese?
Mentre, quando noi chiediamo aiuto sulla colonnina SOS dell'autostrada, automaticamente ci mettiamo in contatto con la sala operativa dell'autostrada, e la sala operativa dell'autostrada sa ESATTAMENTE dove ci troviamo.
Dopo di che, come dicevo, bisogna soccorrere le persone coinvolte nell'incidente, compatibilmente con le capacità che abbiamo di poter effettuare il soccorso: perché bisogna soccorrere le persone coinvolte in un incidente non significa:
Ah, quell'auto è cascata giù dal burrone?
Adesso mi tuffo giù dal burrone anche io!
In questo caso ci fermiamo, chiamiamo i soccorsi, comunichiamo che l'auto è caduta giù dal burrone e restiamo in attesa dei soccorsi in prossimità del luogo dell'incidente: non possiamo fare molto altro.
Solo nel momento in cui l'autorità ci dice che è tutto a posto, ha preso i dati, che possiamo andare: SOLO IN QUEL CASO possiamo andare via.
Non dimentichiamo che il semplice fermarsi e chiamare i soccorsi (chiamare il NUE112, o mettersi in contatto con la sala operativa dell'autostrada con la colonnina di soccorso) è l'azione più importante, e già questa è sufficiente come azione di soccorso. Può essere necessario svolgere altre azioni, eventualmente, propedeutiche al soccorso, qualora siamo in grado di farle (in collaborazione con gli organismi di soccorso):
-Va bene: io sono in questa posizione, non posso fare molto altro perché un'auto è cascata dal burrone (non posso andarli a raccogliere!) però quello che posso fare in questo momento è - magari (non lo so) - mettere il triangolo rifrangente 100mt più indietro per segnalare alle altre auto che c'è stato un incidente stradale, ci sono ostacoli sulla carreggiata.
Se riesco a farlo con sicurezza, posso fare questo, per esempio.
Nel momento in cui siamo in galleria, c'è un incidente dentro la galleria e ci fermiamo per soccorrere le persone, bisogna anche SPEGNERE la macchina: non bisogna lasciare l'auto accesa a girare a vuoto in galleria.
Tendenzialmente l'auto andrebbe spenta - in galleria - anche nel momento in cui arriviamo, c'è una fila pazzesca e quello che si fa è avanzare di un metro ogni 10 minuti: allora a quel punto è utile spegnere l'auto, non lasciare l'auto a girare a vuoto, perché il motore va a COMBUSTIONE, consuma ossigeno.
Se scoppia un incendio in galleria, è pericolosissimo, perché ci sono sistemi di ventilazione, ci sono uscite d'emergenza, nelle piazzole di sosta di molte gallerie ci sono - addirittura - delle «cabine di sicurezza» che sono a tenuta stagna, con una porta tagliafuoco e con un sistema che permette di stare al sicuro dal fumo in caso d'incendio: è utile identificare le uscite di emergenza (che - di solito - sull'autostrada portano all'altra carreggiata, e quindi all'altro tunnel. Quantomeno permettono di allontanarsi dal fuoco, dal fumo e dai pericoli).
Vi ricordo che il più grosso pericolo di un incendio non è il fuoco, è il fumo, e può essere un pericolo anche a grossa distanza dal luogo dell'incendio: ne ho parlato in un video che vi lascio linkato sul doobly-doo e sulla scheda, andate e dategli un'occhiata, perché si può morire per intossicazione da fumo anche MOLTO LONTANI DAL FUOCO quindi in caso di incendio in galleria è importantissimo mettersi subito in sicurezza.
Insomma, per riassumere: quando assistiamo a un incidente, anche se non ne siamo direttamente coinvolti, dobbiamo fermarci e prestare soccorso: dobbiamo fermarci restando in sicurezza, quindi dobbiamo fermarci - eventualmente - dove c'è una piazzola di sosta, dov'è possibile fermarsi in completa sicurezza.
Una volta fermato, devo indossare il giubetto catarifrangente (o le bretelle catarifrangenti) e poi devo mettermi in contatto con i soccorsi: se ho il cellulare chiamerò il Numero Unico di Emergenza 112, se sono in galleria e il cellulare non prende, ma c'è la piazzola con la colonnina SOS posso usare la colonnina, altrimenti esco dalla galleria e uso il cellulare per chiamare il NUE112.
Tra l'altro, così come avviene con le colonnine SOS, anche utilizzando l'app Where Are U è possibile chiamare il NUE112 comunicando la vostra posizione, quindi - se non l'avete già fatto - installatevi l'app Where Are U.
Infine un'ultima nota, che sembra stupida ma è il caso di ricordarla: non c'è l'obbligo di fermarsi per soccorrere in presenza di un incidente stradale se ci sono già i soccoritori.
C'è stato un incidente, io sto passando e vedo che ci sono le auto capottate, ma ci sono anche i pompieri, le ambulanze, la polizia e tutto quanto: non c'è bisogno che mi fermo.
Cioè, se ho un BUON MOTIVO, và: sono un medico, allora mi fermo "Guardate: sono un medico, avete bisogno di aiuto?" ha senso, altrimenti NO.
Questa è una cosa che crea ancora più pericoli: il famoso fenomeno dei curiosi in autostrada: c'è un incidente nell'altra carreggiata, ci sono i soccorritori che stanno soccorrendo le persone, c'è la polizia, ci sono i vigili del fuoco, e nell'altra carreggiata - che sarebbe LIBERA - si crea una fila gigantesca di stupidi che:
Oh guarda: c'è stato un incidente!
e rallentano a 20km/h; questo è pericolosissimo.
C'è stato un incidente? Ci sono i soccorritori? Ok, è tutto a posto. State arrivando, lo vedete, PASSATE, stop.
Bene, spero di essere riuscito a insegnarvi come comportarsi in caso d'incidente in situazioni complesse; se ce l'ho fatta, come sempre: pollice-in-alto e condividete su Whatsapp, Telegram e tutti i social; iscrivetevi al mio canale YouTube: è gratuito e assumerete subito quel Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ che ci piace così tanto, e gira voce che questo Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ aiuti anche a migliorare la visibilità del giubbetto rifrangente: dovrebbero essere in grado di vedervi da qualche centimetro prima del normale, quindi è anche un valore aggiunto!
Vi ricordo il canale Telegram sul doobly-doo e sulla scheda per notifiche quando pubblico nuovi video, piccole curiosità e dietro le quinte.
Avete altre domande, o qualche argomento che mi volete consigliare per Diario di Viaggio on the road? Parliamone nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Io sono Grizzly e questo è tutto, per cui come sempre: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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