domenica 21 marzo 2021

VLOG 357: Ho fatto il vaccino AstraZeneca



Benvenuti a bordo viaggiatori: io sono Grizzly.
L'argomento di oggi è delicato: quello di cui voglio parlare è - soprattutto - la mia testimonianza, più che limitarmi a riportare dei dati scientifici o dei dati tecnici.
Lunedì 8 marzo 2021, grazie alla regione siciliana (che ha dato la possibilità ai volontari di protezione civile di indicare se desideravano essere vaccinati) sono stato vaccinato contro il CoViD-19 con il vaccino di AstraZeneca.
Ho avuto qualche possibile effetto collaterale, di cui vi parlerò oggi: molti meno di quelli che erano previsti (o comunque - in generale - di quelli di cui si è parlato tantissimo); dovrò avere il secondo richiamo il 30 maggio 2021 e farò tranquillamente - a mente - serena questo secondo richiamo, che era la cosa che avevo intenzione di fare sin dall'inizio, anche quando ci sono state tante discussioni sull'argomento.
Nel frattempo ha ricevuto il vaccino anche mia madre, che è una persona ad alto rischio per via dell'età (e per via di alcune patologie già presenti). Lei - ovviamente - non ha fatto l'AstraZeneca: le hanno fatto lo Pfizer (e, quindi, avrà anche il richiamo più velocemente), parlerò anche di questo.
Comunque oggi vorrei solo portare la mia testimonianza e un po' la mia analisi sui fatti; principalmente parlerò della mia testimonianza, la mia analisi sui fatti e le mie conclusioni le tirerò alla fine del vlog: cercherò di non tediarvi troppo, cercherò di essere il più possibile, comunque, veloce e cercherò di non andare ad approfondire troppo argomenti dei quali non sono un esperto (perché io faccio il tecnico informatico, non il virologo, meno che mai il medico!).
Vi invito comunque - se avete dei dubbi - a chiedere non sui social agli amici, ma soprattutto al vostro medico di famiglia e vi ricordo che, solo quando ci sarà un elevato numero di persone vaccinate, solo quando riusciremo - in questo modo - a creare un'immunità tale da permettere al virus di scomparire, di diventare sempre meno un pericolo per le persone, solo in quel caso riusciremo a tornare alla normalità (non esattamente alla normalità che c'era PRIMA di questo virus, perché qualcosa cambierà, ma certamente una normalità MAGGIORE di continuare a fare chiusure, lockdown, zone colorate e tutta questa situazione qua).
Ne parliamo oggi, in questo nuovo episodio di Diario di Viaggio on the road.
[🎵🎶]

Sono stato chiamato la sera del 7 marzo dai ragazzi della protezione civile, per informarmi che - se desideravo fare il vaccino - c'era uno stock di vaccinazioni la mattina dell 8 marzo; i ragazzi si scusavano per il poco preavviso, visto che la notizia era arrivata nel tardo pomeriggio dalla regione siciliana, quindi m'hanno detto:
-Se siete in grado di farlo, sarebbe utile per tutti. Se no… poi vediamo quando c'è la prossima chiamata…
Mi sono organizzato, ho detto:
-Vabbè: ci terrei a fare il vaccino.
Naturalmente era una scelta volontaria di ogni singolo volontario (scusate il gioco di parole): volevo fare il vaccino, quindi ho detto "va bene: mi organizzo."
È stato un po' un problema, sul lavoro, perché fondamentalmente ho dovuto chiudere la mia attività commerciale per andarmi a vaccinare.
Ho perso mezza giornata: sono arrivato al centro vaccinale intorno alle nove, nove e mezza, e tra la fila, aspetta un quarto d'ora dopo il vaccino (che in realtà c'è voluta quasi un'ora, perché gli si erano rallentati i computer e non riusciva a uscire il certificato!) sono andato via alle undici e un quarto, quindi mezza giornata è saltata: ho dovuto spostare molti clienti del lunedì al martedì (e di questo parlerò tra poco).

Com'è andato il vaccino?
Allora: la dottoressa che mi ha inoculato la dose ha avuto la mano estremamente ferma, tanto che non ho sentito nulla durante l'iniezione (nemmeno la puntura dell'ago); nel corso della giornata del 8 marzo non ho avuto nessuna tipologia di effetto collaterale, l'indomani mattina mi sono svegliato con il muscolo del braccio leggermente indolenzito, leggermente intorpidito… una sensazione fastidiosa ma non sgradevole, non eccessiva: fate conto come quando uno ha fatto parecchi sforzi e poi, l'indomani, si sveglia con l'acido lattico nel muscolo… quel tipo di sensazione.
Non era molto dolorosa e il braccio lo muovevo tranquillamente, quindi sono sicuro che se avessi messo del Voltaren (o roba del genere), magari, mi sarebbe anche durato di meno, perché - alla fine - questo dolore, questo intorpidimento, mi è durato cinque o sei giorni, complessivamente.
Molti dei colleghi che si sono vaccinati assieme a me, tra lo stesso giorno e il giorno dopo, hanno segnalato di aver avuto la febbre (chi più di 38~38.5~38.7 - tre o quattro anche più di 39): io non ho avuto la febbre, in questo posso dire che mi considero fortunato; ulteriore effetto collaterale, anche se - in questo caso - non so dire di preciso se è stato un vero e proprio effetto collaterale: come ho detto, lunedì ho perso mezza giornata lavorativa e ho dovuto spostare molti clienti, sicché martedì è stata una giornata lavorativa molto pesante, talmente pesante che - intorno a mezzogiorno - mi è venuto un leggero mal di testa.
Verso mezzogiorno, quando ho chiuso l'ufficio, son salito a casa con questo leggero mal di testa e, alla fine, quello che ho fatto è stato: dopo aver pranzato (verso le due) mi sono buttato un pochino sul divano, ho cercato di riposare un pochino, e direi che ha funzionato, perché verso le tre e mezza (le quattro meno un quarto), quando mi sono alzato, ero Fresco & Pimpante, quindi non so dire se questo mal di testa è stato legato - appunto - alla vaccinazione, o legato soprattutto - appunto - alla giornata lavorativa complessa; visto che molti colleghi, il giorno successivo, hanno avuto mal di testa… diciamo che - magari - ha contribuito un po' il vaccino e un po' la giornata lavorativa.
A parte questo, non ho avuto nessun altro effetto, forse la sensazione di aver fatto la cosa giusta, indubbiamente.
Ho portato mia madre ad Augusta a fare il vaccino Pfizer l'11 marzo: anche lei non ha avuto nessun effetto collaterale. Lei (ce l'avevano chiesto, durante il colloquio iniziale) intorno a novembre 2020 ha fatto il vaccino anti influenzale e, lo stesso giorno, il medico - visto che la regione siciliana sta spingendo su questa cosa - ha fatto anche il vaccino antizoster, che è il vaccino per il virus della varicella, che tende a provocare anche l'herpes zoster (il cosiddetto «Fuoco di Sant'Antonio»): è in corso una campagna vaccinale, in Regione Sicilia, e mia madre rientrava nelle categorie che potevano fare gratuitamente questo vaccino, quindi il nostro medico di famiglia le ha chiesto se voleva farlo, mia madre ha accettato e l'ha fatto.
E - dopo questi due vaccini - mia madre non ha avuto nessun effetto collaterale, quindi anche dopo aver fatto lo Pfizer siamo rimasti lì un quarto d'ora ad attendere, poi siamo tornati: mia madre non ha avuto nessun effetto spiacevole.
Anche lei il giorno dopo ha avuto il braccio un pochino indolenzito, per meno tempo (credo per un paio di giorni: già il terzo giorno non le faceva più male, non le dava più nessun fastidio) e anche lei, comunque: si parla di una sensazione leggera, comunque muoveva tranquillamente il braccio… di nuovo come uno sforzo: un po' di acido lattico, nulla di più.

Ho scelto di fare il vaccino soprattutto per responsabilità verso gli altri, in particolar modo verso mia madre, che rappresenta una categoria a rischio: tra l'altro quando ho espresso - all'inizio - la volontà di essere disponibile a fare il vaccino, non avrei immaginato che sarei arrivato - addirittura - a ricevere la prima dose di vaccino PRIMA di mia madre, visto che io ho prenotato la vaccinazione di mia madre i primi giorni di febbraio e sono riuscito a incastrare l'11 marzo, accettando di andare ad Augusta (quindi a 30 km e passa da casa mia).
Ma anche perché sono sicuro che il ritorno alla normalità passerà dalla vaccinazione diffusa a tantissime persone, e questo dovrebbe essere anche lo stimolo a poter di nuovo ricominciare a viaggiare, che è una cosa che manca tantissimo.

Parliamo - velocissimamente - di complotti: innanzi tutto cercando il numero del lotto con il quale sono stato vaccinato su Google, saltano fuori - tra l'altro - delle foto di certificati vaccinali in Germania col medesimo numero di lotto, ed ecco che uno potrebbe pensare:
“Come è possibile che il lotto che è finito a Siracusa, sia anche finito in Germania?”
Ma in realtà è più che possibile, perché un singolo lotto vaccinale non è che è fatto di una decina di fiale: stiamo parlando di centinaia di migliaia (se non MILIONI) di fiale, milioni di dosi del vaccino, che l'azienda produce e poi manda in tutta Europa, quindi è più che normale che la dose che ho fatto io a Siracusa sia stata mandata - magari - anche, non so, in Austria, in Germania, in Francia, in Belgio… in Romania (c'era una foto della scatola con lo stesso numero di lotto dell'AstraZeneca anche su un quotidiano rumeno, quindi probabilmente sarà finito anche lì).

E continuando: l'AIFA ha fatto bene a sospendere, innanzi tutto, il lotto di vaccino che si supponeva essere sospetto, sotto qualche punto di vista?
In questo caso direi: nì, non ha fatto né bene né male, questa è la normale procedura di farmacovigilanza: quando si ha un dubbio su un qualcosa, che sia un farmaco, un vaccino o qualunque tipologia di medicinale, normalmente si procede con il sospendere QUEL LOTTO e fare delle verifiche più approfondite su quel lotto, questo avviene già, non c'è nulla di particolare nel farlo.

Sospendere l'intera vaccinazione con il vaccino di AstraZeneca?
Questo - invece - no: questa è stata una manovra soprattutto politica e, su questo, vi rilancio l'analisi che ha fatto SHY su Breaking Italy (link di quella puntata sul doobly-doo e sulla scheda): un'analisi quantomeno intelligente. È stata una manovra politica, ed è stata una manovra - secondo me - molto sbagliata, perché ha esacerbato (ed avrà delle conseguenze importanti) quello che è l'atteggiamento generale delle persone dubbiose nei confronti di questo vaccino, perché questo rallenterà di sicuro la procedura vaccinale, che dovrebbe andare spedita e a tamburo battente, ma che ha subito (e subirà), purtroppo, delle conseguenze anche legate a questa manovra, che è stata più legata a voler ascoltare la pancia che ascoltare i comitati scientifici; mi auguro che non succedano nuovamente queste cose, mi auguro che si abbia un po' più di fiducia nella scienza, più che nella politica e nell'aspettare che siano sempre gli altri a ripetere l'ovvio: staremo a vedere come andranno le cose. Io - come ripeto - il 30 maggio riceverò la seconda dose del vaccino e sono pronto a riceverla, e sono piuttosto tranquillo che andrà tutto bene; mia madre - invece - riceverà la seconda dose dello Pfizer il primo di aprile (perché, in questo caso, i richiami avvengono in un tempo più breve).

Se ci saranno novità, comunque, sicuramente tornerò su questo argomento; detto questo vi ringrazio per aver voluto ascoltare la mia personalissima esperienza e qual è la mia posizione sull'argomento. Se sono riuscito a creare un po' più di chiarezza, come sempre, pollice-in-alto e condividete con gli amici.
Iscrivetevi al canale: assumerete subito quel Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ che ci piace così tanto, che non ha effetti collaterali.
Vi ricordo il canale Telegram (linkato sul doobly-doo e sulla scheda) per piccole curiosità, dietro le quinte e notifiche quando pubblico nuovi video o vado live sulle app social.
Infine ditemi in un commento se vi piacerebbe che trattasi qualche argomento particolare su #DdVotr
Io sono Grizzly e questo è tutto, per cui come sempre: grazie, ciao a tutti, ci vediamo alla prossima e vedrete che presto potremo di nuovo tornare ad abbracciarci!

0 commenti: