domenica 14 marzo 2021

VLOG 356: Raya e L'ultimo drago: che ne penso?



Benvenuti a bordo, viaggiatori: io sono Grizzly e, l'altro giorno, ho avuto finalmente la possibilità di vedere il film “Raya e l'Ultimo Drago”, film della Disney del 2021 del quale vi vorrei parlare oggi.
Vorrei farlo come mi piace farlo a me, quindi presentandovi due punti positivi e due punti negativi su questo film, anche una nota in più: una cosa che mi ha fatto sorridere e una cosa che mi ha fatto storcere un pochino il naso (a parte i due punti positivi e i due punti negativi) ma, nel farlo, devo dire che dovrò affrontare profondamente questo film, così profondamente da fare degli spoiler.
Per cui - prima di continuare - vi dico che se non avete visto questo film, andate assolutamente recuperarlo, anche perché è veramente molto bello (questo è lo «spoiler» che posso permettermi!): un film da guardare con tutta la famiglia, è molto divertente, è molto simpatico, è molto piacevole, di grandissimo intrattenimento… dura poco più di un'ora e mezza (circa un'ora e quaranta) e volano, letteralmente.
Ma adesso andiamo ad analizzare un po' più nel dettaglio questo film, in questo nuovo episodio di Diario di Viaggio on the road.
[🎵🎶]

Cominciamo dalla scena che m'ha strappato un sorriso. Antefatto: ho guardato il film in italiano, poi alla fine della visione, lo ho riguardato (subito dopo) in inglese da una parte per capire com'era la situazione, anche a livello di differenze di doppiaggio, dall'altra perché - nel frattempo - ho preso degli appunti per questa recensione, e ho notato questa scena (in inglese) che in italiano è stata resa in maniera differente.
Sisu tocca il pezzo di gemma di Raya e comincia a brillare, Raya le dice:
-Ehy: stai brillando!
Sai cosa significa?
Sisu le risponde:
-Non mi servirà più una torcia
Ma in inglese le dice:
-I no longer need a night-light
Significa "non mi servirà più la lucina notturna" e mi ha umanizzato il personaggio di Sisu: me la sono immaginata in cameretta, con l'orsacchiotto... m'ha strappato un sorriso, lo ammetto.
Scena che - invece - mi ha lasciato completamente interdetto: Sisu porta Raya nel tempio dove si conservava la gemma intera, sposta un pochino di rovi, fa vedere il primo drago pietrificato:
-Questi sono i miei fratelli…
Raya dice:
-Non sapevo che fossero qui.
Come, scusa? Aspetta: cinquecento anni che fate la guardia a quel luogo, avessi detto:
-Non sapevo che erano i tuoi fratelli
Ok: ci sta. Ma che significa "non sapevo che fossero lì"? Cinquecento anni che fate la guardia in quel luogo e non avete notato che c'erano quattro draghi pietrificati, lì intorno?

Comunque cominciamo dal punto UNO (secondo me positivo): la trama.
La trama è estremamente semplice, quasi un cliché: abbiamo questa battaglia con il nemico (i Druun) che ha provocato la sparizione dei draghi e, con la sparizione dei draghi, l'aumento delle ostilità tra gli uomini; avremo bisogno di UN'ALTRA battaglia contro i Druun, avremo bisogno del ritorno dei draghi, per ritrovare l'armonia tra gli uomini e, nel frattempo, vedremo il personaggio di Raya che fa questo viaggio per completare se stessa e trovare l'unione tra i popoli.
È una trama molto, molto semplice, eppure sviluppata veramente molto bene: mi è piaciuto il modo di svilupparla, l'avventura che viene raccontata (come ho detto: è un ora e quaranta di film, eppure vola via, perché riesce a prenderti, riesce a caricarti).
Non ci sono parti cantate: c'è una bella colonna sonora, però non ci sono parti cantate (come in molti altri cartoni animati Disney) e questo lo rende un film forse un tantino più adulto; a qualcuno non piace questo discorso, onestamente a me non fa né caldo né freddo.
Mi è piaciuto, poi, questo discorso del fantasy che un po' rompe con il cliché del fantasy: non abbiamo - per esempio - i classici «quattro elementi», inoltre è molto bello questo discorso di Sisu che è un Drago dell'Acqua e del principale villain (che sono i Druun), che sono una forza come il fuoco.

Secondo punto, secondo me negativo: c'è una eccessiva facilità, da parte degli uomini, a pugnalarsi alle spalle, talmente eccessiva che questo stride un po' con la trama (lo vedremo, eventualmente, nel quarto punto) perché il discorso è che è difficile credere che persone che sono abituate a pugnalarsi alle spalle, letteralmente a ogni pié sospinto, possano decidere di tornare a vivere tutti quanti in armonia semplicemente perché sono tornati i draghi, anche perché (e sarà la stessa Sisu a raccontarcelo, raccontandolo a Boun sulla barca) il Druun, questo villain,  questa fiamma che pietrifica le cose, è venuta come un flagello nato dall'umana discordia, dunque c'era quando ancora c'erano i draghi, c'è (ancor di più) dopo che i draghi sono finiti pietrificati e ci sarà ancora anche dopo il ritorno dei draghi: le persone non cambiano dall'oggi al domani e il fatto che c'era questa discordia, il fatto che il Druun era diventato un pericolo sempre maggiore, significa che la discordia tra gli uomini era già serpeggiante e crescente quando ancora le cose andavano bene, per cui è un po' difficile da credere che, con il ritorno dei draghi, ritornerà facilmente anche l'armonia tra i popoli.
La stessa Virana, quando viene a sapere che un drago è stato evocato, anziché puntare al ritornare verso l'armonia dei popoli, punta subito a pensare al proprio tornaconto personale, e quindi è difficile da credere che gli altri popoli:
Ah, ci sono i draghi? Va bene: buttiamo tutta la guerra nella spazzatura!

Punto TRE, che comunque ho trovato molto positivo: molto bella questa idea di Namaari che sembra essere il villain, sembra essere il principale antagonista, e poi risulta essere la soluzione del problema.
Molto bello questo percorso che fa, il fatto di essere una dragonerd, il fatto che l'evocazione di Sisu comincia a cambiare un po' le sue idee, il fatto che - alla fine - capisce qual è il sacrificio che deve andare a fare… è molto bello questo percorso, quindi mi è piaciuto questo discorso.

E infine punto QUATTRO, secondo me negativo: la quantità letteralmente industriale di buchi di trama, di plot-hole che ci sono.
Tralasciando le scenette, anche stupide, come - per esempio - Tuk Tuk (che, in fondo, è anche la spalla comica) e che c'ha i momenti in cui resta schienato, stile tartaruga.
Ok: ma puoi arrotolarti e rotolare su te stesso!
Abbiamo per esempio Raya che ha rubato la pergamena con la mappa… per farci cosa, di preciso? Che doveva andare alle foci dei fiumi, lo sapeva già: è l'unica mappa con le foci dei fiumi in tutte le Cinque Terre (non quelle: le ALTRE Cinque Terre…)?
Non lo so: mi ricorda molto la Evil Overlord List (video linkato sul doobly-doo e sulla scheda) in cui:
Ci saranno svariate copie dei documenti importanti
Ma mi sembra, comunque, difficile da credere che l'unica mappa con le foci dei fiumi sia quella in possesso del regno di Zanna, o magari serviva per il rito rievocazione del drago?
Ma il rito è cantato!
Oppure abbiamo Raya e Namaari che si incontrano sulla sponda del canale, vicino a Zanna, Namaari vuole farle credere di aver portato l'ultimo pezzo di gemma, ma poi c'è questa lotta che finisce con Sisu colpita dalla freccia della balestra di Namaari; e a questo punto i due personaggi vanno a Zanna prima di sfidarsi… perché?
Erano già uno di fronte all'altro: che senso ha?
E infine un ultimo punto: tutte le persone vengono pietrificate nella posizione di «lasciare un dono» (che è una cosa che viene molto richiamata, anche da Sisu: "Portiamo un dono!").
Bene: tutti vengono pietrificati in quella posizione, anche i draghi; persino Raya, al momento clou viene pietrificata in quella posizione… tutti gli altri no. Qual è il motivo per cui vengono pietrificati in un'altra posizione?
Non è neanche la questione del "perché hanno fatto il sacrificio in un certo modo".

Insomma secondo me questi erano quattro punti (due positivi e due negativi) a proposito del film “Raya e l'Ultimo Drago”, voi che cosa mi raccontate?
Siete d'accordo con questi punti? Avete visto altri punti che si possono considerare positivi, o altri punti che si possono considerare negativi? Avete notato altri plot-hole? Avete notato altre situazioni?
C'è stato un punto del film che vi ha fatto sorridere, più degli altri? C'è stato un punto che vi ha lasciato «storcere il naso» (per così dire) più degli altri?
Parliamone nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene, io sono Grizzly: spero che abbiate visto questo film con tutta la famiglia, che vi sia piaciuto, se sono riuscito a farvi conoscere un film molto interessante come sempre pollice-in-alto e condividete con gli amici, anche su Whatsapp, Telegram e gli altri social, magari con gli amici che hanno dei bambini, che potrebbero proprio gradire questo film!
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Io sono Grizzly e questo è tutto, per cui come sempre: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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