domenica 16 maggio 2021

VLOG 363: Parliamo di Ultimo Minuto



Benvenuti, viaggiatori.
Nello scorso episodio abbiamo parlato della trasmissione statunitense «Rescue 911», oggi voglio parlarvi di quella che possiamo considerare, a tutti gli effetti, l'edizione italiana di Rescue 911: in parte perché - tra le altre cose - ci ha portato moltissimi segmenti proprio da quella trasmissione (tradotti in italiano), assieme a tantissimi altri segmenti di trasmissioni equivalenti in Francia, in Gran Bretagna, in Belgio etc.
Ma anche perché ci ha portato alcuni segmenti realizzati proprio in Italia, raccontandoci delle situazioni di emergenza che si erano verificate sul nostro territorio, con dei salvataggi che sono avvenuti, letteralmente, all'ultimo minuto.
Infatti sto parlando proprio della trasmissione «Ultimo Minuto», andata in onda su RaiTre, il sabato in prima serata, tra il 1994 e il 1997, di cui sono sufficientemente sicuro che sia stata fatta una ulteriore stagione nel 1998, anche se non trovo specifiche tracce guardando su internet, su Wikipedia e su altri supporti.
Ne sono sufficientemente sicuro perché tra il 1998 e il '99 io ho svolto il servizio civile, e mi ricordo molto bene non solo che c'era stata questa edizione di Ultimo Minuto (che andava in onda sempre in prima serata, però non il sabato), me lo ricordo perché il giorno dopo gli episodi, ne parlavamo, lì nella casa famiglia: ne parlavamo con i colleghi, analizzavamo un pochino le cose, c'erano delle avventure che ci avevano colpito in qualche modo… in particolar modo c'erano - anche - alcune avventure che ci avevano colpito piuttosto negativamente, per delle ricostruzioni che sembravano forse un tantinello troppo romanzate.
Ad ogni modo come con Rescue 911, Ultimo Minuto ci raccontava queste avventure facendo delle ricostruzioni filmate in cui avevamo - magari - degli attori per prendere delle parti, ma avevamo anche le persone che erano effettivamente rimaste coinvolte nella situazione (avevamo alcune ricostruzioni che sono state realizzate - tra l'altro - da un giovanissimo Gabriele Muccino) e, rispetto a Rescue 911, per esempio Ultimo Minuto, sin dalla sua prima edizione, ha introdotto una cosa molto particolare: la “Ricerca dell'Eroe”, in cui veniva raccontata una storia di un salvataggio molto particolare, avvenuto nel passato, che aveva coinvolto qualche ‘buon samaritano’: persona che, dopo essersi prodigata per salvare la vita di qualcuno, alla fine se n'era andata tranquillamente ed era sparita (era andata dimenticata) ma non era stata dimenticata dalle persone coinvolte nel salvataggio.
Mi ricordo - per esempio - una ragazza che raccontò di essere stata salvata - letteralmente all'ultimo momento - sulle rotaie del treno: doveva attraversare per andare, forse, in spiaggia, si era incastrata tra le rotaie ed era stata salvata dalla Guardia di Linea, che l'aveva letteralmente presa al volo e trascinata via pochi istanti prima dell'arrivo del treno.
Si era presa il bel rimbrotto, perché non si dovevano attraversare i binari, dopo di che questa persona (che le aveva salvato la vita) era andata, continuando a fare il suo lavoro e basta, e quindi andiava alla ricerca di questa Guardia di Linea.
Oppure c'era questa signora che aveva raccontato che, mentre camminava sul lungomare di una città turistica (era incinta), aveva - improvvisamente - avuto le doglie (o rotto le acque): era successo qualcosa di molto, molto grave, tanto che - praticamente - partorì in strada, circondata da alcuni avventori; aveva raccontato - per esempio - che c'era stata questa scena di qualcuno che era andato in un bar per procurare qualcosa di forte (tipo del cognac) per tirare su la signora: appena uscito con il bicchiere, vista la scena che il malore era stato un parto, la persona che le aveva portato il cognac… se l'era bevuto lui!
Ecco che è stata una trasmissione che ha cercato anche di raccontare le situazioni di emergenza: ci ha raccontato - per esempio - di intossicazioni da monossido di carbonio e non solo: non solo riportando quelle avventure che avevamo già visto su Rescue 911 e traducendole in italiano, ma anche raccontando dei casi di intossicazione che c'erano stati in Italia.
Ci aveva raccontato quei piccoli episodi di eroismo quotidiano da parte delle forze dell'ordine, da parte dei soccorritori ma anche da parte delle persone comuni, in un modo che voleva essere - appunto - una celebrazione nel comportamento corretto in caso di emergenza e nel far conoscere anche quanti e quali sono i rischi che possono nascondersi anche nella vita di tutti i giorni, nell'ambiente domestico, nell'ambiente lavorativo etc.
Prima di continuare con il vlog, voglio segnalarvi il canale YouTube ‘Empatia - Joy of Life’ che, cercando di raccogliere moltissimo materiale che avesse a che fare con l'empatia e con la gioia della vita, ha raccolto anche tantissimi segmenti proprio della trasmissione Ultimo Minuto, raccontandoci - appunto - queste situazioni di emergenza e permettendomi - in questo caso - di far vedere a voi quali erano stati alcuni di questi segmenti, quali erano stati alcuni di questi episodi e come queste ricostruzioni sono state realizzate proprio cercando di trasmettere anche l'idea non solo della situazione di emergenza, ma di come - talvolta - possa bastare poco per compiere quello che è un vero e proprio atto di eroismo.
Bene, parliamo dunque di Ultimo Minuto, ripercorrendo anche alcuni dei segmenti trattati, in questo nuovo episodio di Diario di Viaggio on the road.
[🎵🎶]

In un precedente episodio di Diario di Viaggio on the road vi ho parlato di un dispositivo di sicurezza presente in tutte le stazioni delle metropolitane; scoprii dell'esistenza di questo dispositivo di sicurezza, per la prima volta, proprio grazie a un segmento di un episodio di Ultimo Minuto, un segmento (presente sul canale di Empatia) che ci racconta di un grave incidente, avvenuto in una stazione della metropolitana: un bambino che resta attaccato alla porta di un convoglio, quando questo convoglio parte.
È proprio quella tipologia di incidente per il quale esiste questo interruttore di emergenza: proprio per bloccare il treno in una situazione di pericolo come questa.
E ho scoperto dell'esistenza di questo interruttore proprio perché venne manovrato da un macchinista, che stava per cominciare il turno, che - assistendo a questa scena agghiacciante - prima cerca di attirare l'attenzione del collega, poi, capendo che non può fare altro, gli restano pochi istanti per attivare l'interruttore di emergenza.
Parlo - appunto - di "Bambino trascinato dalla metropolitana", link del video sul doobly-doo e sulla scheda. È da notare, anche, la bravura del regista che è riuscito a raccontare, in maniera molto coinvolgente, in un video fondamentalmente molto lungo una storia che - in realtà - si è sviluppata probabilmente per una trentina di secondi, lasciandoci intendere proprio la tensione e la paura negli occhi del padre, del bambino, negli occhi del macchinista che vede all'improvviso questa cosa incredibile e sa che ha pochissimi istanti per agire, prima che le cose possano andare a precipitare.
E restando sull'argomento "persone agganciate a convogli ferroviari", seppur vero che le porte, in presenza di qualsiasi ostacolo o rallentamento (anche minimo), tendono a riaprirsi automaticamente, è purtroppo anche vero che possono succedere queste situazioni molto particolari; nel corso del tempo le cose sono migliorate e questi meccanismi di automazione sono molto più sensibili ad eventuali ostacoli, ma naturalmente ci sta (ancora adesso, quando si effettua la chiusura delle porte) il controllo da parte del capotreno, prima di andare a chiudere tutte le porte.
E quindi voglio raccontarvi la storia di una persona che scende di corsa dal treno e rimane impigliata tra le porte chiuse, in una situazione grottesca, perché il treno comincia a prendere velocità, e ci vuole un po' di tempo prima che qualcuno capisca che la situazione è veramente molto grave e intervenga attivando il freno di emergenza (un altro dispositivo di sicurezza, presente sui convogli ferroviari proprio per situazioni di pericolo come queste); quindi trovate sul doobly-doo anche il link allo spezzone che ci racconta di questa persona che è rimasta attaccata alla porta del treno.
Parlando sempre di treni c'è un altro segmento che mi ricordo con piacere, più che altro per il luogo, perché avviene sulle montagne sopra Domegliara (vicino Verona): era sulla tratta che facevamo, facendo con il treno Bologna↔Verona↔Trento e, quindi, ci passavo varie volte (ci passavo almeno tre~quattro volte l'anno) proprio da quel punto e - quindi - avevo presente dov'era, ed era la prima volta che vedevo un posto che conoscevo abbastanza bene: l'avevo visto tante volte, avevo inquadrato (praticamente subito, dalle prime immagini) proprio dove si trovava quel posto.
In questo caso è il racconto di un biker che, all'improvviso, perde il controllo della bicicletta, precipita e rimane bloccato su una roccia a strapiombo direttamente sui binari ferroviari; quindi altro segmento che vi segnalo, "sul precipizio" link sul doobly-doo e sulla scheda, andate e dategli un'occhiata: un racconto molto particolare che ci spiega, anche, un po' qual era la funzione della Guardia di Linea Ferroviaria, che - nel caso specifico - in quel periodo verificava, per esempio, che non ci fossero state delle frane sulle rotaie e che, nel caso in oggetto, era una persona pratica del posto e quindi è stata anche utile ai Vigili del Fuoco per raggiungere il posto della situazione di pericolo.
Ma non solo con i treni ci possono essere pericoli complessi: anche molti macchinari agricoli, se non trattati con il dovuto rispetto e con la dovuta attenzione, possono rappresentare un grave pericolo. È il caso - per esempio - dell'agricoltore che stava preparando le balle di fieno, vede che c'è un problema alla macchina imballatrice, prova a risolvere il problema da solo e finisce - suo malgrado - ad essere praticamente schiacciato sotto la macchina imballatrice.
Un caso molto particolare, anche perché a contribuire al suo salvataggio è stato il suo cane, quindi altro video che vi segnalo, linkato sul doobly-doo, è "sotto l'imballatrice".
Il pericolo - inoltre - può essere invisibile, può avere a che fare - per esempio - con dei gas tossici.
Tra l'altro ho già parlato, su questo canale, anche di gas tossici (troverete quell'episodio linkato sul doobly-doo): ho parlato di come il pericolo dei gas tossici può essere legato al fatto che un gas tossico può essere inodore, può essere insapore, può non dare nessuna sensazione, può essere invisibile, appunto un pericolo invisibile.
È il caso, per esempio, di Pozzuoli che, essendo una zona con una certa attività vulcanica, ha una serie di ingrottamenti (anche di epoca romana) che - facilmente - possono essere saturi di gas tossici come gas vulcanici, come monossido di carbonio, come diossido di carbonio e, quindi, essere dei posti che rappresentano dei pericoli molto gravi: da una parte perché, essendo degli ingrottamenti molto antichi, possono esserci rischi di crollo, ma dall'altra soprattutto perché, essendo saturi di gas tossici (completamente invisibili), è un attimo finire dentro uno di questi ambienti, pensando che sia tutto a posto, e invece restare gravemente intossicati!
È il caso di un gruppo di bambini: casca loro un pallone dentro uno di questi ingrottamenti, pensano di poter andare - semplicemente - a recuperare quel pallone, ma la situazione precipita letteralmente in pochi istanti, quindi ecco un altro segmento "Pozzuoli: bambini nel fosso romano", link sul doobly-doo e sulla scheda: andate e dategli un'occhiata.
È molto ispirante, soprattutto perché fa vedere come è importante cercare di aiutare gli altri, ma è anche importante capire COME aiutare gli altri: semplicemente partire all'arrembaggio può essere ancora più pericoloso perché, anziché riuscire a dare aiuto, si rischia di diventare parte del problema (diventando a nostra volta vittime del pericolo che è in corso).
Sono tra l'altro tantissimi i casi che riguardano gas tossici, come il monossido di carbonio, infatti vi segnalo (sempre sul doobly-doo) un altro segmento di Ultimo Minuto che ci racconta del rischio legato al riscaldamento, a gas tossici come il monossido di carbonio: è una situazione che va fuori controllo per colpa di una caldaia che non brucia correttamente il gas e quindi produce grosse quantità di monossido di carbonio, ed è proprio intitolato "una famiglia sterminata" (di nuovo: lo trovate linkato sul doobly-doo): un episodio illuminante, proprio per capire questo tipo di pericolo che si può nascondere in casa, anche se adesso la situazione è cambiata moltissimo: principalmente le caldaie a gas vengono installate all'esterno della casa o - quando si tratta di caldaie installate all'interno - sono quelle definite a «Camera Stagna»; ormai moltissimi impianti a caldaia non utilizzano la «fiamma pilota», però - quando si ha - magari - un vecchio impianto, che è installato dentro casa, può esistere anche questo importante pericolo.
Insomma questo era Ultimo Minuto: andato in onda principalmente il sabato, in prima serata, su RaiTre, tra il 1994 e il 1997
o 1998: come ripeto c'è questo dubbio su una edizione del 1998, a meno che non fosse stata una replica
Voi che mi raccontate? Ricordavate questa trasmissione televisiva, magari avete visto quando eravate piccoli?
Oppure non avevate sentito mai parlare di questa trasmissione? Ricordavate - magari - un'altra trasmissione come Rescue 911, di cui ho parlato nel precedente vlog?
Sareste curiosi di vedere una trasmissione con questo stile, che vuole raccontare delle situazioni di emergenza, ma cercare - anche - di essere un modo di insegnare il corretto comportamento da tenere in una situazione di emergenza che può presentarsi in quella che è la vita di tutti i giorni?
Parliamone nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene: anche oggi siamo giunti all'ultimo minuto del vlog; se sono riuscito a farvi ricordare un'altra trasmissione televisiva molto interessante, come sempre vi invito a mettere pollice-in-alto e condividere con gli amici, anche su Whatsapp, Telegram e gli altri social, magari proprio con quegli amici che potrebbero ricordare questa trasmissione (o che - ogni tanto - ve ne hanno parlato!)
Iscrivetevi al canale: è gratuito e assumerete subito quel Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ che ci piace così tanto, che no: non è affatto un gas tossico, tutto il contrario!
Inoltre seguite il canale Telegram, linkato sul doobly-doo e sulla scheda per piccole curiosità, dietro le quinte e notifiche quando pubblico nuovi video o vado live e sulle app social.
Infine segnalatemi in un commento su c'è un argomento che vi piacerebbe io trattassi su #DdVotr
Io sono Grizzly e questo è tutto, per cui come sempre: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

0 commenti: