domenica 25 luglio 2021

Recuperatori di legname (Deep Dark Diary 09)



Il Do-It-Yourself, ma nella sua forma più economica: non già costruire qualcosa, quanto piuttosto riciclarlo letteralmente dalla spazzatura!
Benvenuti: io sono Grizzly e questo è Deep Dark Diary

C'è chi è abbastanza bravo con il fai-da-te e, magari, si mette a fare dei mobiletti o piccoli lavoretti d'artigianato domestico… ho una strana sensazione di déjà-vù…
Scherzi a parte, dopo aver affrontato (nello scorso episodio) il do-it-yourself dei forgiatori, oggi è il momento di parlare degli ebanisti.
Sto parlando di maker capaci di realizzare dalla più semplice mensola al più complicato armadio polifunzionale, magari pieno di scomparti segreti e chissà quante altre amenità.
E, mai come in questo periodo storico, il maggior successo è per quei canali - soprattutto - provenienti da Cambogia, Vietnam, Singapore, India, Pakistan e Thailandia
Sì, insomma: praticamente quelle nazioni i cui creator hanno imparato a cavalcare l'onda dei survivalist, anche se - in questo caso - l'idea sembra maggiormente quella dei recuperatori e dei restauratori: più che trovare qualcosa cui ridare la vita originale, l'idea è di recuperare qualcosa dai rifiuti per poterla riutilizzare in maniera più creativa.
In questo caso mi riferisco a scarti di legno, provenienti magari da demolizioni o da vecchi pallet consumati e rovinati; in questo caso dall'idea di recuperare qualcosa dai rifiuti, per costruire qualcosa di nuovo e di utile.
Abbiamo due grandi scuole di maker: da una parte quelli che si limitano a realizzare qualcosa di grezzo, ma fondamentalmente adatto allo scopo, ed ecco che avremmo - magari - una bella poltrona o una scrivania abbastanza funzionale, in cui - però - è piuttosto evidente l'origine del legname di scarto (o del pallet da cui è tratto); ma anche degli eccellenti ebanisti che - dopo aver pulito, curato, piallato e ripristinato il più possibile ogni singolo listello di legno - non lesinano in lavoro di incollatura, lucidatura, pareggiamento e verniciatura, spendendo tempo, cura, attenzione per i dettagli e robuste quantità di olio di gomito per realizzare mobili d'altissima classe, che è persino difficile credere abbiano un'origine umile come un pallet.
Non mancano quelli che riescono a recuperare, inoltre, trucioli pregiati per riutilizzarli in abbellimenti artigianali degni - per esempio - dei più bravi ebanisti francesi nel XVIII secolo, e riconosco che (nonostante fra le due scuole di maker sembri esserci LETTERALMENTE un abisso) ci siano eccellenze e grandissima capacità, sia di inventiva che di lavorazione del legno, in entrambi i casi.
Inoltre abbiamo chi - magari - si è specializzato nelle attività di intaglio, chi nella produzione di grandi manufatti e mobili, ma anche chi risulta essere - letteralmente - il Mago del Tornio, oppure quelli che fondono il legno alla resina trasparente, creando - poi - dalla ciotola centrotavola alla tazza da tè di grandissimo pregio.
Purtuttavia, così come per il metallo fuso, anche lavorare il legno può significare restare a contatto con apparecchi o situazioni che possono risultare in gravi incidenti e - quindi - ci può stare che qualcuno guardi questi video più per invidia di non poterlo fare, più che per voglia di prendere l'ispirazione e farsi qualcosa di simile a casa…
E questa è proprio la mia domanda: voi guardate degli ebanisti o dei riciclatori di legname?
Lo fate perché siete curiosi, o perché vi hanno dato - magari - qualche idea interessante da realizzare in casa, o per spingere un po' il vostro lato fai-da-te?
Oppure no? Meglio lasciare che siano gli esperti a fare lavori artigianali su misura, e voi restate dei semplici spettatori? Parliamone!
Bene: io sono Grizzly e questo era Deep Dark Diary: il contenitore che - ogni ultima domenica del mese - ci porta a fare un viaggio lungo il lato oscuro del folklore, della cultura o della tecnologia: noi ci vediamo al prossimo episodio!

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