domenica 31 maggio 2020

VLOG 321: I nuovi fleet su Twitter



Buongiorno a tutti!
Allora… I tuoi fleet.
Aprimi la fotocamera.
Andiamo così… perfetto.
Utilizza questa foto: "buongiorno a tutti, qui si comincia a… uhm… girare il vlog di domenica.
Facciamo, magari, così: "qui si comincia a"…"girare…": non c'è bisogno "di domenica": "qui si comincia a girare il vlog".
Fatto… però, magari, lo spostiamo sotto la telecamera e… fleet!
Pubblicato! Perfetto…
[🎵🎶]

Benvenuti a bordo, viaggiatori: sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road…
ON THE ROAD!
Twitter ha introdotto i «fleet»: questa grandissima innovazione che… so' le stories, ragazzi: semplicemente Twitter ha fatto le stories.
Solo che, rispetto alle stories, i fleet sono terribilmente castrati, perché mancano un sacco di funzionalità, che ci sono - per esempio - sulle stories di Instagram: non c'è il boomerang, non c'è… quasi niente, ci sono un po' di filtri, c'è la possibilità di condividere una fotografia e un po' di testo, ma è abbastanza limitato.
E si tratta anche di capire come il mondo di Twitter (i twitteros) stanno accogliendo questa notizia.
Posso dire che questa innovazione è stata accolta in maniera particolarmente tiepida e - in fondo - posso anche CAPIRE perché quest'innovazione è stata accolta in maniera particolarmente tiepida: io sono uno di quelli che sta su Twitter perché Twitter ancora riusciva (un pochino) a DIFFERENZIARSI dagli altri social.
Mi è sempre piaciuta una cosa di Twitter, che è la sua velocità: la velocità nell'interazione, la capacità di creare interazione velocissimamente, la capacità di poter condividere contenuti velocissimamente:
Penso una cosa? La scrivo: Tweet!

Mentre per esempio Instagram lo considero un social già un pochino più particolare, perché ti studi la fotografia che vuoi condividere, magari ci metti qualche filtro, l'abbellisci, fai in modo di fare qualcosa di un pochino più specifico.
Considero Twitter, personalmente, qualcosa di più immediato: ci sono i filtri, se uno vuole condividere una fotografia, ma il più delle volte chi condivide una foto, condivide la foto senza tanti filtri; il più delle volte su Twitter, quando si condivide qualcosa, la si condivide per avere una risposta immediata.
E il fleet in qualche modo cancella quell'immediatezza, perché te lo devi preparare, gli devi mettere l'immagine (se vuoi), devi mettere qualcosa (se vuoi): una volta che lo completi lo puoi condividere e il fleet rimarrà lì per 24 ore, a meno che non decidi - nel frattempo - anche di condividerlo come Tweet.
Che da una parte cancella - forse - lo scopo dei fleet, visto che i fleet sono stati introdotti con l'idea di avere la possibilità di creare dei contenuti che “vanno in autodistruzione” dopo 24 ore.
Probabilmente il futuro dei social va in quella direzione: nella direzione del contenuto che si autodistrugge, perché soprattutto nell'ambito di Twitter (che NON NASCE come piattaforma social, ma come piattaforma di microblogging, quindi per condividere dei contenuti che, in qualche modo, RIMANGONO), ecco che in passato persone che, nel tempo sono magari diventate più famose, più importanti, poi si sono trovate in imbarazzo per qualche Tweet scritto ANNI PRIMA che - magari - preso fuori dal contesto può essere un tantino controverso.
Ed ecco che un contenuto che sparisce dopo 24 ore, magari è qualcosa di più funzionale per tenere un attimo più pulita la propria timeline.
Ora, chi non è molto esperto di Twitter e comincia a seguire diverse decine di persone, può trovarsi il proprio feed intasato di tantissimo rumore di fondo.
Tra l'altro per questo c'è l'algoritmo della home page con i Tweet più importanti, ma esiste anche la possibilità di non guardare l'algoritmo: di avere gli ultimi Tweet sempre disponibili (il feed completo), ed ecco che bisogna avere anche la cura di seguire le persone giuste, di pulire il proprio feed, per non trovarsi intasati dal rumore di fondo.
E quindi il fleet può essere un'occasione per un'interazione veloce con i propri follower; solo che MANCANO molte delle funzionalità che ci sono non solo nelle altre "stories" (per esempio su Instagram), ma anche negli stessi Tweet: io posso condividere un Tweet con un sondaggio, ma NON POSSO condividere un fleet con un sondaggio, per esempio.
E già questa - secondo me - è una cosa che un pochino limita.
Anche rispondere a un fleet è un po' particolare, perché bisogna abilitarsi a ricevere messaggi privati o, quantomeno, notifiche di messaggi privati, altrimenti ti può rispondere solo chi già stai seguendo, quindi è un pochettino complicato, almeno in questa prima fase (molto embrionale); devo dire che sul mio profilo principale seguo più di 300 utenti, eppure sono pochissimi quelli che stanno usando i fleet.
Io li sto sperimentando: li sto utilizzando per i miei (fra virgolette) "buongiornissimi", perché penso che un Tweet di buongiorno in cui mi lamento del maltempo, probabilmente fra una settimana sarà un Tweet "morto lì", quindi tanto vale farlo morire automaticamente dopo 24 ore.
E potrebbe darsi che in questo modo, grazie ai fleet, potrei cominciare ad abituarmi al concetto dei "contenuti in autodistruzione" e quindi al concetto delle stories.
Non sono molto attivo su Instragram e, in qualche modo, questo forse mi sta cominciando a far vedere i social in maniera differente.
Non so: come ripeto, molto probabilmente il futuro dei social è soprattutto in questi contenuti in autodistruzione, quindi dobbiamo abituarci.
Per il momento è stato accolto in maniera piuttosto tiepida: ti fa perdere l'immediatezza del Tweet, quindi vedremo: magari utilizzare il fleet (come faccio io) una volta al giorno, solo per un contenuto, solo per un buongiorno, solo per un saluto ai propri follower, può essere un'ipotesi interessante: per il momento sto sperimentando.
In fondo se il futuro dei social è in questo, probabilmente anche i fleet cominceranno a decollare in maniera efficiente.
Una delle cose positive dei fleet è che posso condividere un link (per esempio un video YouTube) e l'utente che legge il fleet può fare tap sul link, direttamente aprire il video: non c'è bisogno di fare lo swipe, non c'è bisogno di chissà quale numero di follower etc. già questo - almeno - è un punto positivo, poi  vedremo appunto quale sarà il futuro.

Voi che cosa ne pensate: voi utilizzate Twitter? Utilizzate la funzione del fleet: state utilizzando i fleet?
O utilizzate altre funzioni particolari di Twitter, come i «momenti»?
Oppure non conoscete la piattaforma Twitter e vi piacerebbe che approfondissi un po' di più questa piattaforma? Magari utilizzate di più Instagram e, quindi, utilizzate molto le stories?
Non lo so: parliamone nei commenti qua sotto, oppure (appunto!) su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene: io sono Grizzly, vi ringrazio per aver seguito il vlog fino in fondo. Spero di essere riuscito a darvi un po' di chiarezza in più sull'argomento “fleet”, se ce l'ho fatta: pollice-in-alto e condividere con i vostri amici su WhatsApp, Telegram, le altre app social come Twitter!
Iscrivetevi al mio canale YouTube: è gratuito e assumerete subito quel Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ che ci piace così tanto, che dura un po' di più delle 24 ore di un fleet.
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Infine se c'è un argomento che vi piacerebbe io trattassi su #DdVotr, potete farmelo sapere in un commento qua sotto.
Io sono Grizzly e questo è tutto, per cui come sempre: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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