domenica 7 marzo 2021

VLOG 355: Storia di Diario di Viaggio #OperazioneNostalgia



Diario di Viaggio nasce nel luglio del 2004, come un piccolo blog di periferia.

Nel 2007, su insistenza di tanti amici, apro anche il mio profilo Facebook.

Già da un po di tempo seguivo (e conoscevo) qualche creator sulla piattaforma YouTube, ma è solo nel giugno del 2008 che apro ufficialmente il mio profilo e il mio canale e cominciò a scrivere piccoli commenti, a cercare di interagire con gli altri creator.

A settembre 2009, forte dell'esperienza fatta sul campo terremotati in Abruzzo, e sulla necessità (e l'importanza!) di condividere le notizie mentre stanno avvenendo, apro il mio profilo Twitter.

All'inizio del 2011, nauseato tantissimo dalle persone che trovo su Facebook, dall'ampia quantità di freebooting e dalle cattivissime abitudini che si sono diffuse sulla piattaforma, utilizzata dalle masse soprattutto per disturbare gli altri, decido di sospendere il mio profilo Facebook.

A maggio 2011 scopro meemi: un piccolo social network, un progetto interamente italiano (dell'amico "capobecchino"); mi iscrivo e comincio a interagire con le persone ma, soprattutto, comincio a vedere sotto un'ottica differente quello che è il social network e quello che è l'ambito sociale in generale.

Alla fine del 2011, grazie alle API di Twitter, collego il mio profilo meemi al mio profilo Twitter e, soprattutto, da quel momento comincio a utilizzare (in maniera un pochino più seriosa e più costante) Twitter.
Twitter per me smette di essere la piattaforma di microblogging che era stato sino a quel momento, e comincia a diventare una piattaforma social dalle grandi potenzialità.
Inoltre, alla fine del 2012, grazie a delle API un tantino più permissive, collego il mio profilo meemi anche a Instagram, che cominciava ad affermarsi come il possibile futuro social per la condivisione delle immagini.

Ma è nel corso della seconda metà del 2013 che mi comincio a chiedere se un altro modo di vivere i social è possibile e se posso avere una socialità differente, ed approcciarmi in maniera completamente differente ai social network.
Ed è in questo momento che comincia a nascere in me l'idea di “promuovere” Diario di Viaggio: non nel senso di farlo conoscere meglio, bensì di farlo salire alla classe successiva e passare da piccolo blog di periferia (che comunque mi aveva dato piccole e grandi soddisfazioni) a un vlog, a un prodotto multimediale.
Comincia a cambiare il mio modo di rapportarmi con i social network, e di vivere il mondo social.

Voglio raccontarvelo oggi, ripercorrendo - a grandi linee - la storia di Diario di Viaggio (e di #DdVotr) in questo nuovo episodio speciale di Diario di Viaggio on the road #OperazioneNostalgia
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Insomma a febbraio 2014, dopo svariati tentativi di girare l'episodio (che - purtroppo - ho cancellato: devo dire che, in parte, lo rimpiango!) arriva il primo episodio di #DdVotr
Avevo lavorato tantissimo, anche per risolvere una serie di problemi logistici: infatti era girato con la dashcam 11A57, con una risoluzione pietosa, e avevo dovuto riempire quella telecamera di feltrini, per risolvere i problemi delle vibrazioni e dei rumori che registrava.
Dopo aver visto QUELLA recensione di Matthew Santoro, acquistai la Canon Legria Mini: piano piano le cose cominciavano a migliorare a livello qualitativo; successivamente presi la licenza di AVS Video Editor, e in questo modo avevo la possibilità di fare un editing molto più funzionale del semplice montaggio lineare che facevo con Avidemux…
(mamma mia: mi viene l'orticaria solo a pensare che IO HO FATTO EDITING VIDEO CON AVIDEMUX!)
A settembre 2014 meemi chiude: ho persino dedicato un episodio di Diario di Viaggio on the road, uno dei primi episodi, proprio alla chiusura di quel social network (ve lo lascio linkato sul doobly-doo e sulla scheda); dopo la chiusura di meemi, la mia ‘vita social’ comincia a svolgersi soprattutto su Twitter, però comincia - appunto - a cambiare, lentamente, il mio modo di approcciarmi a quel social network: comincio a fare pulizia, a eliminare molto rumore di fondo, a seguire solo determinate persone, a filtrare determinati argomenti che non sono di mio interesse (per non trovarmi centinaia di tweet che parlano di un determinato argomento, che non seguo), ma sono tantissimi i contenuti che vorrei portare su YouTube, e pochissimo il tempo che ho a disposizione.
Ciononostante comincio a raccogliere il materiale (che avevo già messo da parte per pubblicarci un libro) e decido di fare una cosa nuova, ed è una piccola novità sia per me che per quanto concerne l'ambito di YouTube Italia: nasce ‘Vita da Tecnico’, che arriva a febbraio 2015, in occasione del primo compleanno di Diario di Viaggio on the road.
Sono contenuti di nicchia: nel 2015 su YouTube (soprattutto su YouTube Italia) si sta prendendo una strada, che è una strada che non mi piace: la strada dei gameplay, delle challenge e dei prank; ci sono tantissimi canali che cominciano ad avere anche un certo successo, portando questa tipologia di contenuti, ma ci sono tantissimi creator che, come me, stanno cercando di portare delle nicchie completamente differenti: ci piacerebbe avere uno spazio per poter analizzare quanto queste nicchie possano funzionare.
Ed è ad aprile 2015 che, su richiesta di Simone dei Fancazzisti Anonimi, dopo QUELLA magnifica live, riapro il mio profilo Facebook ed entro a fare l'amministratore del gruppo Facebook “Youtube Entertainment”: un gruppo che nasce proprio con l'idea di trovare quella nicchia e di mettere assieme quei creator, che cercano quella nicchia, che vuole andare oltre ai soliti contenuti usa e getta (al bubble-gum content, come ho cominciato a chiamarlo sin da quel momento) di gameplay, challenge e via discorrendo, cercando di costruire qualcosa di differente.
Riusciamo a costruire qualcosa di divertente, riusciamo a capire che siamo una piccola grande realtà e riusciamo anche a realizzare delle cose simpatiche, tra cui il primo Rewind, che non è un vero e proprio ripercorrere quella che era stata la nostra storia su YouTube, ma riuscire a realizzare qualcosa tutti assieme: anche quel rewind, link sul doobly-doo e link sulla scheda: andate e dategli un'occhiata, è sempre qualcosa di simpatico, secondo me.
A partire dal 2015 cambia, in generale, il mio rapporto con i social e cambia il mio rapporto con la piattaforma YouTube: dal 2015 in poi ho cominciato a realizzare altri contenuti, ho cominciato a pensare a cosa posso portare sul mio canale; nonostante il tempo sia poco, nonostante il mio canale YouTube sia - soprattutto - un hobby, sono riuscito in questi sette anni a portare tanti contenuti differenti, a portare tanti argomenti differenti, ma ho cominciato anche a sviluppare tanti progetti differenti.
Partendo dal progetto ‘Pagine Oscure’ ho realizzato il contenuto #SenzaFiltro su quella piattaforma per adulti che è Pornhub… e se tornassi indietro nel tempo e dicessi al me stesso del 2004 che apriva Diario di Viaggio:
-Guarda che questo, un giorno, ti porterà ad avere un profilo verificato su un sito per adulti, dove parlerai di argomenti per adulti…
non lo so se avrei creduto al mio me stesso del futuro! Eppure sono arrivato a fare anche questo.
Rendendomi conto di essere un nativo della X-Generation, rendendomi conto di essere un quarantenne in una piattaforma per trentenni, ho capito che avrei potuto puntare su contenuti nostalgici, sul raccontare quello che è stato il mio passato nella tecnologia e nel folklore, quindi avrei potuto creare #OperazioneNostalgia per raccontare quello che è stato questo passato.
Ho capito che esiste un lato oscuro, che magari posso raccontare in maniera simpatica e divertente, cercando di fare un minimo di cultura ma senza scadere nel contenuto completamente senza filtro, ed ecco che è nata la versione un po' edulcorata di #SenzaFiltro, ossia Deep Dark Diary.
E ancora tantissime cose si sono sviluppate, e si stanno sviluppando, grazie al fatto che ho imparato ad essere piuttosto spigliato davanti a una telecamera, in particolar modo mi sono riscoperto formatore (2.0 per così dire) con il progetto che voglio portare avanti nel 2021 ed è il mio Corso di Comunicazioni Radio per l'Ambito Professionale sulla piattaforma Docety.
Nei diciassette anni che sono trascorsi da quando è nato il piccolo blog di periferia Diario di Viaggio sono cambiate tantissime cose: io sono cresciuto come persona, ma è anche cresciuto il mio modo di rapportarmi al mondo attuale, alla tecnologia, all'attualità e all'ambito social (e sicuramente nei prossimi diciassette anni chissà quanto ancora cambieranno le cose!), ma certamente questo è stato un viaggio molto lungo, ed è un viaggio che ho avuto il piacere di poter condividere con gli altri, e che ho tuttora il piacere di condividere con gli altri: spero che - sino ad oggi - siate stati bene a viaggiare assieme a me, per questo io vi ringrazio per essere arrivati sino a questo punto.

Io sono Grizzly, questo era #OperazioneNostalgia in ricordo di Diario di Viaggio sin dalle sue origini: come sempre vi invito a mettere pollice in alto, condividere con gli amici, iscrivetevi al canale, noi ci vediamo alla prossima puntata e con tutti gli altri contenuti (su tutti gli altri social e su tutto quello che verrà nel futuro): ciao a tutti!

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