venerdì 27 aprile 2007

Appignano, cogne ed altri fatti di cronaca

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Voglio dedicare una decina di minuti al blog, anche se forse dovro' farlo in momenti successivi, grazie anche allo spunto che mi ha dato stamattina la radio (il giornale orario ha parlato della sentenza sui fatti di Cogne) per affrontare un po' dei fatti che hanno movimentato la cronaca di questi giorni. In particolare mi vorrei soffermare un istante sui fatti di Appignano (il rom che ha investito ed ucciso quattro ragazzi) poco prima di ri-analizzare i fatti di Cogne.
Valga anzitutto una parentesi per me molto importante: sono rimasto molto colpito dal fatto, e riesco a comprendere i sentimenti di ben poca tolleranza che si muovono in questi casi ma - fortissimamente ma (e questo concetto lo ho espresso decine di volte, fino alla nausea) - sono pesantemente e palesemente contrario al farsi giustizia da soli e considero fatti ugualmente ed estremamente gravi, oltre alla strage avvenuta, sia la ritorsione con cui ignoti hanno dato fuoco al campo nomadi (e mi auguro *seriamente* che i responsabili di questo sfacelo vengano trovati e consegnati alla giustizia *come* *meritano*), sia - soprattutto - il comportamento fortemente biasimevole di coloro i quali hanno criticato i Vigili del Fuoco che erano intervenuti a spegnere quell'incendio [ma, chissa' perche' - al contrario di quello che avviene ad esempio per la violenza negli stadi, i facinorosi in questo caso forse non verranno identificati e multati per aver interferito nelle operazioni dei VVFF (soprattutto in virtu' del fatto che questi comportamenti non sono assolutamente degni di un Paese Civile, quale mi auguro che sia l'Italia)].
E' facile lasciarsi andare a questi sentimenti di sconforto e di intolleranza, troppo facile quando fatti di questo genere coinvolgono stranieri, ma guardacaso, se vi fermate un attimo a riflettere ve ne renderete conto anche voi, e' sempre differente quando fatti del genere coinvolgono persone nostrane: quante volte avete sentito (che ne so, con la rivolta dei cinesi a Milano, ad esempio) commenti di disprezzo sugli stranieri? Avete notato come - invece - molto spesso quando terribili fatti di sangue coinvolgono il vicino di casa i commenti sono invece del tipo: "era una persona tranquilla, riservata, andava a messa, gentile, educata etc. etc." e nessuno si sarebbe mai aspettato che il loro vicino di casa avrebbe potuto sterminare madre e figlio di pochi mesi (come successe ad Erba, subito tutti contro il marito straniero, ma chiedergli sinceramente scusa no), oppure che ne so: imbracciare un fucile e sterminare familiari e animali domestici prima di andarsene tranquillamente al bar a prendere un aperitivo [successe una cosa del genere qualche anno fa qui a Siracusa, proprio vicino casa mia, che un personaggio cosi' tranquillo come lo conoscevano tutti avesse rivolto piu' volte il fucile da caccia contro la moglie prima di recarsi a prendere un bitter nel bar sotto casa (qua dietro), dove i carabinieri sono andati ad arrestarlo].
Come ripeto, gravi fatti di cronaca devono lasciar pensare per via dei fatti che trattano, non per via delle persone che ne sono coinvolte, e non si deve lasciare che lo sconforto per gravi fatti diventi una scusa per attaccare in ogni modo e da ogni lato le minoranze [siano essi stranieri, ritardati, poveri, omosessuali, barboni... (perche' non prendersela mai con la gente "bene" quando accadono fatti come quello eroico di Natale Morea?)].
Ma e' cosi' che - lentamente - ci avviciniamo alla maledizione del processo per i fatti di Cogne.
Definisco il processo una maledizione per via della strada che ha seguito come fenomeno mediatico e voyeristico che ha fatto entrare (nuovamente, e' attitudine della stampa) nelle case degli italiani una tragedia di proporzioni bibliche (e ditemi che la morte di un bambino di tre anni non e' tale) che e' stata trattata sin dall'inizio nel peggiore dei modi possibili, e non solo dai media.
Giudici che hanno ammesso placidamente dinnazi alle interviste dei giornalisti che "non e' in corso alcuna indagine per comprendere il delitto: si stanno solo cercando prove per incriminare la madre", un'inquinamento della scena del delitto perpetrato in piu' e piu' modi possibili e immaginabili. Un'arma del delitto che non si riesce a identificare o a trovare in alcun modo.
Ora un premessa: per ben ovvi motivi io mi schiero dalla parte degli innocentisti (risparmiatevi commenti del tipo "e' stata lei e basta" o insulti, saranno triturati senza pieta') e soprattutto lo faccio perche' quanto e' sorto intorno a questo caso e' senza senso, e' un pasticcio giuridico nel quale non si potra' mai augurare nessuno di trovarcisi invischiato. Provate un po' a pensare a voi stessi in una posizione simile a quella della Franzoni. Provate a dire che un giudice vi insulta dandovi della colpevole gia' prima dell'udienza, lasciate l'aula perche' e' evidente la perdita della serenita' che dovrebbe convivere sul processo, e vi negano pure il legittimo sospetto.
Provate a dire che la storia della Franzoni non sta ne' in cielo ne' in terra? Provateci? Avete idea di come si vive in un paesino di montagna? Non credete possibile che si esca di casa senza chiudere la porta a chiave? Vi sbagliate: a Cadine mi capita persino di lasciare le chiavi della macchina nell'aletta parasole! Pensate che nessuno potrebbe accanirsi contro un bambino? Davvero? Mai sentito parlare di cose come pedofilia o infanticidio?
Pensate che non sia possibile che sia entrato qualcuno in casa mentre la Franzoni accompagnava l'altro figlio allo scuolabus? Bene!
Allora spiegatemi. Per andare (e tornare) da casa alla fermata dello scuolabus abbiamo (ed hanno, diversi periti) detto e stradetto che ci vogliono circa 8 minuti. Quando e' stato ucciso il bambino? Prima di uscire? E l'altro figlio, l'autista dello scuolabus, nessuno in paese avrebbe notato la madre coperta di sangue fino alle orecchie? In camera da letto c'era sangue dappertutto, in un giallo di Agatha Christie l'assassino riesce a compiere una cosa del genere passando del tutto inosservato dall'ingresso all'uscita nonostante strati e strati di sangue addosso perche' era stato il garzone del macellaio, che era arrivato col camice insanguinato a lasciare quarti di bue per la cucina, squartato la governante ed uscito alla luce del sole. Il buon Poirot diceva (approssimativamente) in quel caso: "la mente umana puo' notare le cose fuori posto, ma noi cercavamo una cosa inserita in un ordine talmente perfetto che non poteva colpire la mente di nessun testimone particolarmente."
Ed ora analizziamolo. Se il figlio del macellaio viene accompagnato allo scuolabus dal padre colla salopette insanguinata e macchiata dappertutto, non ci fara' caso nessuno neppure se per andare da casa allo scuolabus dovesse passare in mezzo alla piazza, ma se gira per il paese una persona completamente ricoperta di sangue [ne hai di voglia a farti docce, per toglierlo tutto... (ah: il RIS nello scarico della doccia non ha trovato sangue)] qualcuno, per lo meno l'autista dello scuolabus e gli altri bambini, l'avrebbero ben notata.
Diciamo che e' avvenuto dopo. Ok. Da quando la Franzoni ha lasciato il figlio allo scuolabus a quando e' arrivata la chiamata al 118, sono passati circa cinque minuti (ricordate? Secondo quanto previsto il viaggio di ritorno e' durato circa quattro. Piu' il tempo per salire in camera da letto, trovare il figlio in quelle condizioni, lasciarsi prendere dal panico e pigliare il telefono).
La telefonata al 118, poi, mi ha ricordato una delle farse del processo al Mostro di Firenze, anzi mi piacerebbe che quel giudice o pubblico ministero o avvocato o parte civile o chiunque per loro avesse messo negli atti processuali che nella telefonata al 118 la Franzoni era fredda e tranquilla, perche' quando abbiamo finalmente sentito tutti la telefonata, altro che fredda e tranquilla.
Mi ricorda il processo al Mostro di Firenze perche' e' identica alla storia dei quadri che erano stati attribuiti alla mente malata di Pacciani ed invece erano stati dipinti da Claude Falbriard [Striscia la Notizia ci ricamo' sopra attribuendo a Pacciani persino Guernica (-: ].
Il problema e' che sin dall'inizio si sono fatti lo stesso errore. Con Pacciani, con la Franzoni, forse anche con via Poma e con molti altri processi: si e' indagato sempre e solo privilegiando una sola direzione. Cavoli, persino per i fatti di Erba si voleva indagare in direzione del marito della famiglia (guarda un po', un marocchino. E gia', belli i discorsi questi uomini cattivi malvagi via dall'Italia etc. etc. qui siamo una piccola comunita' ci conosciamo tutti siamo tutte brave persone, eh? Vero? Tutti a guardare la pagliuzza nell'occhio del vicino, perche' davanti ai propri non si vede molto bene dato che c'e' una trave alquanto ampia). E che dire del piccolo Tommaso Onofri? Non era stato accusato suo padre di pedofilia? Non erano stati intervistati dei criminologi (mi sanno tanto come il criminologo del film "Il Mostro") a sviluppare ed analizzare la psiche del presunto assassino e parallelizzarla con chi la stampa o gli avvoltoi mediatici ha gia' condannato sommariamente.
Mi sento di concludere dicendo che si e' innocenti sino alla condanna definitiva, e che - come sostenuto dalla fazione degli innocentisti - se veramente la Franzoni e' colpevole di un delitto cosi' efferato, e se veramente e' chiaro tutto quanto, perche' non viene semplicemente condannata all'ergastolo, invece di girare intorno o invitarla in aula prima della sentenza definitiva a confessare?
Ditemi un po' che cosa ne pensate voi, non solo sui fatti di Cogne, ma in generale su tutti questi fatti ed argomenti che scuotono in questo modo la cronaca italiana.

giovedì 26 aprile 2007

Il tempo si muove lentamente

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e lo spazio, invece, si muove velocemente. Come disse qualcuno "se l'universo e' in continua espansione com'e' che io sono sempre alto un metro e settantuno?".

Sono tante le cose che si sono mosse in questi giorni, alcune che riguardano sia il mio lavoro che il mio tempo libero, altre che invece riguardano l'ambito beatamente informatico e/o tecnologico.
Ma, soprattutto, sono nuovamente in grado di far acquistare il libro on-line e confermo la distribuzione in libreria, che ormai dovrebbe essere possibile senza troppi problemi anche negli elenchi e/o nelle ricerche delle librerie: il suo codice ISBN e' 978-1-84753-836-9 (ATTENZIONE: alcune librerie potrebbero protestare perche' e' un codice di nuova generazione a 13 cifre, ma sono in grado di determinare la vecchia sequenza da soli, se glielo date con le cifre separate come ho fatto io). Dovrebbe essere tracciabile presso le librerie gia' da qualche giorno, ma non ci metto le mani sul fuoco; quando ne avro' la conferma sara' mia cura prendere accordi con un libraio di Siracusa affinche' sia disponibile qualche copia).
In questi giorni ho finalmente ottenuto la portante corretta dell'adsl alice 20 mega, come potete anche apprezzare clickando sull'immagine che porta il capture della schermata di configurazione del router. Il router e' un trust adsl2+, senza wi-fi (perche' sto utilizzando il vecchio router come access-point data la portata della sua interfaccia wi-fi. Peccato per il firmware che non mi consente di abilitare gli altri account dyndns, pero' quantomeno la gestione del NAT e del DMZ sono un tantinello meglio del router precedente.
Ora si tratta solo di vedere come si comporta in effetti questa benedetta 20 mega, che in upload ho comunque visto essere piu' che accettabile... (-:
Il lavoro mi sta consumando, per il resto, come sempre (((-:

domenica 22 aprile 2007

Ubuntu 7.04 - Feisty Fawn - Prova sul campo

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Ho aggiornato la ubuntu del portatile. Dato il poco tempo e la connessione ad internet ad intermittenza, ho utilizzato il metodo meno gravoso per la rete: ho scaricato (via bittorrent, e vi consiglio di farlo anche voi, ho un seed su ip statico almeno fino a fine maggio) l'immagine del cd "Alternate" ed ho effettuato l'aggiornamento via CD (questo ha richiesto il download di solo una trentina di pacchetti anziche' di oltre un migliaio).
Ma veniamo subito al dunque, vi racconto come e' andata.

Bug riscontrati
  • Analizzatore di utilizzo del disco: lo strumento non identifica che la cartella /home si trova su una partizione separata, e fornisce quindi lo spazio libero su root e mi segnala che la home contiene quasi il 60% di tutto lo spazio disponibile (in realta' e' molto piu' vuota di quanto sembri...). Sono curioso di vedere che succederebbe se la home contenesse piu' roba della root...
  • Gestore driver con restrizioni: sul portatile (un acer travelmate 2355LMi, celeron 1.4 con hdd da 40gb e wifi ipn2220, scheda video intel 82852/855GM), dato che avevo installato i driver video accelerati e l'ndiswrapper con le istruzioni per la edgy, mi dice che non ci sono driver non supportati installati (pero' entrambi funzionano egregiamente, anzi da quando si e' aggiornato finalmente mi segnala correttamente la potenza del segnale radio, anziche' dirmi sempre 100%);
  • Effetti desktop: la precedente installazione di Beryl (0.2.0beta3) funziona perfettamente, ed abilitando gli effetti del desktop il manager di Beryl mi permette di switchare fra compiz e emerald (ma preferisco di gran lunga Beryl, non me ne vogliate);
Per quanto riguarda il resto, lamento il solito papello di pacchetti esagerati (GROAR, mi ha nuovamente re-installato evolution... quale parte di "non lo uso" non e' chiara a synaptic?) ma finalmente sono abilitati universe e multiverse automaticamente.
Mi e' rimasto installato il vecchio kernel (uff) che ho disinstallato a manina, ma per il resto direi che va tutto alla perfezione. Noto, in contrasto con molti, che l'avviamento ora e' leggermente piu' veloce, e - soprattutto - dato che uso la modalita' ibernazione sul portatile, che anche il ripristino dall'ibernazione impiega una manciata di secondi in meno di prima.
Rimane il problema del salvaschermo (skyrocket) che 99 volte su 100 si vede come schermo nero (so che e' un bug inerente il driver video e xgl, stesso problema con totem e i filmati, devo cercare meglio) e non ho gradito l'installazione obbligatoria dello strumento di gestione rete sulla barra superiore, proprio accanto a quello di rete con la barra del segnale radio, ma tante'...

... queste le prime impressioni, in questi giorni vedremo come si muove il resto. E voi? Avete gia' aggiornato? Come vi ci trovate?

sabato 21 aprile 2007

L'interrogatorio

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Forse due persone mi uccideranno...
... ed un altra decina invece si pieghera' in due dal ridere (-:

Come sapete odio visceralmente immettere contenuti non del tutto accessibili sul mio sito, ma questo lo ho messo per attirare la vostra attenzione, e soprattutto quella di qualcuno che a vedere queste immagini avra' il volto solcato da una opportuna lacrimuccia (-:



Due o tre parentesi sull'argomento. Anzitutto era il dicembre 2003, non 2004, come vedete nei titoli di coda, perche' lo abbiamo montato all'una e passa di notte... ((-:
Poi si, Alberto si e' quasi fratturato due dita facendole scrocchiare in quel modo; no, quella sera proprio non riuscivo a trovarlo il treppiede, per questo abbiamo appoggiato piu' volte la telecamera sul tavolo o uscivamo di scena alternativamente. Si, la pistola che usa Alberto e' la mia ex soft-air (la Beretta-92F) e - soprattutto - si, cade a pezzi e bisognava tenere il caricatore col dito.

Ah, si: ci siamo divertiti come pazzi nel girarlo ((-:

giovedì 19 aprile 2007

Ubuntu 7.04: prima le donne e i bambini! ((-:

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Da stamattina, sin praticamente dalle "prime luci dell'alba" (gia' ho visto la situazione alle 6:10 quando mi sono svegliato) il sito ufficiale di Ubuntu va ad una lentezza esasperante.
E non parliamo del sito per il download, che invece sino alle 9 e mezzo circa (ora italiana) non aveva ancora il link alle immagini iso aggiornate alla 7.04 [a Londra erano le 8:30, dovevano aprire gli uffici di Canonical perche' un dipendente clickasse da qualche parte, probabilmente (((-: ] e adesso va peggio che ad andarci su con una connessione a 56k...

Ma questo e' bellissimo. Praticamente tutto il dominio Ubuntu e' sotto l'equivalente di un attacco DDoS, ma non di computer che cercano di tenerlo giu', bensi' di migliaia (o forse dovrei dire MILIONI?) di appassionati che stanno correndo per cercare di accaparrarsi la nuova versione del sistema operativo. (((-:
Le fibre ottiche di 1st meet si saranno gonfiate nelle ultime ore ((-: e pertanto se volete proprio scaricare anche voi l'immagine iso, fate come me: scaricate da qui il torrent per la versione 32 bit (oppure da qui quello per la 64) (potreste dover tentare piu' volte, ma siate fiduciosi), utilizzate un client bittorrent per scaricare l'immagine [ad esempio Azureus (gia' provato Azureus Vuze?)] e - se vi e' possibile - non chiudete il client quando avete finito il download, in maniera da lasciare il seed in upload per un po' di tempo.
Trovate i mirror delle iso dei CD anche su altri siti come il Garr Mirror.
Io mi sto organizzando (salvo ulteriori crash dell'adsl) per avere almeno due IP in upload infinito per almeno 15-20 giorni.

Coraggio, e che la forza sia con tutti noi [e anche la massa, l'accelerazione, l'attrito... come recita una tagline che ho rubato su internet (((-: ] e per ora io rimando il mio aggiornamento a quando si saranno calmate un po' le acque. ((-:

mercoledì 18 aprile 2007

Cena Blogger, Matt, Feisty, BBS e ulteriori casini

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Chi si aspettava velocemente una serie di notizie in questi giorni sia sulla cena dei blogger siculi che di altri argomenti, di sicuro e' rimasto interdetto notando il blog fermo.
Siamo nuovamente a combattere con l'ADSL e pertanto come mio solito, iper-articolone-pippone multifunzione a spiegare di tutto e di piu'.

Cena dei Blogger Siciliani
Clicka per ingrandire l'articolo de La SiciliaVenerdi' nel primo pomeriggio sono passato da un amico per poter prendere i dati della cena blogger [e stamparli (peraltro ho stampato la pagina del Wiki con il numero di telefono di Gianni Amato, ed ho letto - con disappunto - che l'appuntamento era alle 18 direttamente al locale], quindi sono partito per Lentini per l'ennesimo cliente fuori mano, prima di prendere, verso le 19, strada verso Catania. Subito dopo aver dato un colpo di uccellulare a Gianni per dirgli che ero per strada, mi ha contattato da Damned69 che aveva gia' preso posizione alla stazione.
Il tempo di una commissione veloce (UFFFAAAAAAAA!) e - finalmente - sono arrivato alla stazione.
Recuperato Damned69 e parcheggiato accanto all'ingresso del terminal "Auto al Seguito" ho avvertito Gianni e gli altri che - comunque - per qualche minuto sarei rimasto alla stazione in attesa di eventuali altri avventori che non sapessero dove si trovava il locale (anche se, come ha gia' detto lui, bene o male un navigatore SAT ce lo abbiamo tutti).
Poi intorno alle 20 siamo arrivati nel locale, dove gia' erano presenti circa in dieci, fra cui Gianni, Marco e Salvatore Aranzulla.
Sino al punto in cui siamo arrivati io e Damned69 (ma ho l'impressione che sia stato cosi' per tutta la serata) sono l'unico che si e' portato il portatile [sic (anche perche' se lo lasciavo in macchina *come* *minimo* ne trovavo due) per cui Gianni mi invita ad aprire un foglio di calcolo per fare la lista delle persone presenti.
GA: "Grizzly, apri Excel che facciamo la lista dei presenti!"
Io: "Eeeehhh? Che devo apri'? Que'a robaccia d'a Microsoft?"
Coro: "Vabbe' apri OpenOffice... Un foglio di calcolo ce l'avrai, no?"

Commenti vari sul portatile Ubuntu, sul tema Emerald e la sua somiglianza con quello di Vista [anche se WinVista non fa scomparire le finestre sbruciacchiandole (-: ], e poi una breve storia su come sono riuscito ad ottenere il rimborso della licenza di Windows. Infine intorno alle 21 siamo pressoche' tutti presenti e prendiamo posto per assaggiare anzitutto un antipasto misto. Cominciano un po' di discussioni a gruppi (siamo 26-27 persone, per cui come e' ovvio si sviluppano due o tre gruppi di discussione su vari argomenti: da noi si parla di clienti impossibili, del mio libro prossimo venturo e ognuno racconta le sue esperienze piu' allucinanti) e durante la consumazione del primo (ottime penne al pomodoro e melanzane) sono frequenti i miei spostamenti da una parte all'altra della tavolata per seguire gli argomenti di discussione [anche se gli inviti a non portare il lavoro anche a tavola e - piuttosto - parlare di blog (si: soprattutto da parte mia... "ragazzi sono le dieci di sera, basta parlare di lavoro, no?!") si sprecano...] e i flame Windows vs Linux hanno l'apoteosi in una discussione lanciata da Salvatore Aranzulla, la quale scatena peraltro le mie critiche sulla troppa generalita' degli stessi [pero' che bello flammare con l'Aranzulla! (Ah, e' inutile che ci provi: la mia home-page e' quella del sito aziendale, altro che il tuo sito...)] e si conclude con la sfida lanciata da altri ragazzi di scrivere un libro a quattro mani su Windows e Linux. ((-:

Data la confusione del locale, il vocio cresce e provoca lentamente l'innalzarsi della temperatura e del tono di voce delle discussioni, per cui due o tre volte mi reco fuori per una sigaretta (ed una boccata di aria fresca), e fuori incontro anche Pallotron che e' li' con un po' di ex compagni per una rimpatriata che sta avvenendo nella stessa data. Nell'ultima pausa io e Marco discutiamo un po' perdendoci beatamente il dolce (ma data la sete che ho avuto per tutto il viaggio di ritorno non so quanto rimpiangerlo...) e infine prima dei saluti c'e' un sit-in [no, non di protesta (-: (ma per l'enciclopedia e le pentole? "Fatti da parte, ragazzo, e lasciami lavorare: non sono qui per vendere ma per regalare!")] in cui affrontiamo tutti l'argomento BarCamp che si vorrebbe organizzare entro l'anno in Sicilia.

Da segnalare l'intervento di una giornalista de "La Sicilia" che ci ha regalato l'articolo di cui il ritaglio e' all'inizio di questo articolo, pubblicato nella cronaca di Catania del 16 aprile.
E da segnalare che aspetto fiducioso la prossima cena e che voglio vedere anche qualcuno dei miei lettori! (((-:

E stavolta dov'e' andato Matt?
E' venuto fuori grazie al YouTube 2006 Video Awards, ma nonostante nella sua categoria sia stato soppiantato dal cartone animato del kiwi (peraltro estremamente discutibile...) secondo me quest'uomo e' e rimane un mito da imitare [Matt: if you're reading this "if you come to Siracusa I'll be glad to dance with you in front of the Greek Theatre or the Archimede's Grave!" ((((-: ].
Il sito e' questo, il video lo trovate sul sito oppure qui su youtube (ma se andate nella sezione "Video" del sito troverete anche alcune delle risposte al suo video o dei tributi).

Ubuntu e' in uscita...
Giorno 19 aprile esce ufficialmente Ubuntu 7.04 "Feisty Fawn", cosa che a) mi permettera' di fare un bel dist-upgrade; b) mi consentira' di installare Linux alla Protezione Civile dato che la piastra madre del loro nuovo computer e' talmente dedicata a WinVista che persino per XP mancano driver per supportare tutta la robaccia che c'e' sopra...

Novita' in BBS
Io e GP abbiamo montato la tenda (mancano quattro elementi che dovro' modificare, ma per quelli c'e' tempo) ed ho finalmente messo buona parte della robaccia che avevo in ordine nella scaffaltura. Devo sistemare mano a mano le macchine da recuperare ed avviare per la sala server, ma almeno in laboratorio c'e' di nuovo spazio ed un po' piu' di luce (mi manca ancora di spostare uno degli scaffali); sono riuscito peraltro a fare anche l'impianto elettrico organizzato meglio ed ho posto in maniera leggermente diversa la connessione a terra delle scaffalature.
Devo concludere il lato del gateway dove sto lavorando anche per realizzare uno spazio "chiuso" in parte per il compressore, dove ho posto una serie di fogli di sughero per attutire il rumore del nuovissimo Valex 25 litri "supersilenziato" (ossia: "modello sciuta di San Sebastiano" dato il casino che si genera accendendolo). Poi devo - come ho appena detto - spostare lo scaffale che adesso mantiene i ricambi incollati alla scala (deve andare dalla parte del lato server e cosi' copre anche lui un po' il chasin e mi rimane piu' spazio sul lato postazioni).
Infine devo montare il televisore/monitor giu' da basso in ufficio (ma devo comprare un braccio mobile in cui metterlo) e trovare una posizione leggermente piu' comoda per il videoregistratore di sorveglianza (e per la telecamera del laboratorio, ma l'ambiente e' piccolo, purtroppo...).
Devo anche concludere la situazione del bagno, riguardo il serbatoio dell'acqua di condensa del condizionatore per servire gabinetto e lavandino (e - a proposito - spostare il tubo della condensa e il cavo elettrico del condizionatore, oltre a mettere un pezzo di canalina fra il condizionatore e il box di protezione della saracinesca...).
Mah, ancora un po' di lavori ci sono da fare, ma lentamente sto concludendo.
Ah! Ho recuperato uno dei due IBM Netfinity 5500 (l'altro ha un problema in piastra madre, lo sto usando per gli altri ricambi) anche se buona parte della catena SCSI e' andata in vacanza. Ho trovato sul sito IBM l'immagine ISO del cd-rom di manutenzione del server (applicazioni basate su Linux da eseguire in una specie di Live, tra l'altro) con il quale dovrei riuscire a riprogrammare la catena SCSI con i dischi che ho a disposizione. Entro l'estate dovrei essere in grado di avere il server Asterisk che continuo ad anelare. ((-:

ADSL... Alice?
Allora. Come molti sapete ho chiesto di migrare alla 20 mega, ma procediamo per gradi.
Sono un ex tecnico Tin.it ed avevo l'ADSL che parti' come una 256k/128k e fini' col diventare lentamente una 4096k/320k. Ma nel frattempo me ne sono andato via da Tin.it ed ho cominciato a dovermela pagare la non indifferente cifra di 39 euro e passa al mese. Mi stava anche bene (funzionava piu' che egregiamente) non fosse che verso i primi di febbraio il portale LiDo (ex Toscanini Napoli) mi segnala che sono finalmente coperto dalla 20Mb/WS.
E io, cosa faccio? Dato che 39 euro per una 4 mega sono un po' tantini consiglio a diversi miei clienti che condividono la tin.it da molto tempo di fare questa migrazione, cosi' nel frattempo vedo che succede, e bene o male a quasi tutti va bene.
Una parentesi, il "quasi" intende che alcuni clienti (il primo e' MR, poi ce ne saranno altri fino a quasi un 50% di quelli a cui ho proposto la migrazione) si ritrovano il giorno in cui la portante e' corretta, con il numero di telefono scambiato con qualche vicino (o lontano) di casa il cui numero si differisce per l'ultima cifra. Mi spiego: il mio numero dell'ufficio e' 0931-702385, diciamo che quando mi collegano l'adsl io mi ritrovo pero' con il 0931-702386: notate la cifra finale? Ecco (quasi) spiegato l'arcano: qualcuno dei tecnici outbound subappaltato-dai-subappaltatori-subappaltati-del-subappalto-subappaltato ha preso l'abitudine di collegare l'ingresso della permuta ADSL 20M al numero corretto, ma l'uscita della permuta al numero piu' vicino.
Pero' le ADSL vanno, per cui decido di informarmi per fare l'operazione anch'io, ed ecco i primi danni.l
Anzitutto richiedo il 10 febbraio di poter fare questa migrazione. A taluni dei miei clienti avevano risposto che dovevano attendere la scadenza naturale del contratto (in un caso, addirittura ottobre), salvo poi venire ricontattati dopo 2 giorni perche' gli venisse proposta stavolta dal lato telecom. Nel mio caso (sara' perche' il contratto scade il 17 luglio?) invece mi dicono che si, si puo' fare.
Ora una nota, ricordatevela: la mia adsl Tin.it era intestata alla mia azienda, non a me, ma attaccata sulla mia linea di casa [intestata a mia madre, non a me ne' all'azienda (quando tin.it era indipendente da telecom questo si poteva fare e si faceva tranquillamente)].
L'operatore che mi ha fornito informazioni il 15 febbraio mi spiega che la migrazione avviene ad alice business 20 mega ma che, se lo richiedo contestualmente dato il problema che uso sistemi Unix/Linux, posso avere la linea "Naked" (ossia senza il router castrato di telecom); mi spiega che l'operazione richiedera' circa 15 giorni e che l'andamento della pratica mi sarebbe giunto via e-mail.
Arriviamo al 10 marzo, ed io non ho avuto la benche' minima notizia. Richiamo il call center e un altro operatore mi dice che non risulta alcuna pratica (groar!), va per introdurla ma e' il primo a spiegarmi del problema dell'intestatario dell'adsl: deve essere lo stesso della linea telefonica, perche' il profilo che viene attivato non e' piu' un tin.it ma un alice.
Due chiarimenti e mi dice che la loro procedura, in questo caso, prevede la cessazione del contratto tin.it all'azienda e l'attivazione di un nuovo contratto alice con telecom, ma che il profilo mi fa ad ogni modo conservare la casella di posta tin.it (virgilio, a voler mettere i puntini sulle "i").
Il 21 marzo la portante adsl risulta presente, ma la connessione fallisce.
Mi giungono tre e-mail (su come ho dovuto operare sino all'attivazione di alice, stendiamo un velo pietoso), l'ultima mi annuncia, il 27 marzo, la conferma della cessazione del contratto tin.it (con la trasformazione della casella di e-mail in free) e la contestuale richiesta verso telecom per l'attivazione del profilo alice 20 mega.
Dopo diverse peripezie, il 6 aprile sul portale Rivenditori Telecom la mia linea di casa risulta con attiva una "ADSL Alice fino a 4 mega". Ritengo che forse e' un passaggio obbligatorio, ma nel frattempo giungo a casa scopro che non c'e' portante.
Giorno 7 segnalo il guasto al 187, e l'operatrice, dopo avermi confermato che il contratto risulta attivo dal 6 aprile anch'ella, nota che fra la schermata ed il rapporto del tecnico che ha collegato l'adsl c'e' una difformita': ricordate il tecnico "mago delle permute"? Bene! Dato che qualcuno gli ha bacchettato le mani dicendogli di controllare che ingresso ed uscita della piastra siano collegati allo stesso numero, sulla mia linea ha collegato correttamente ingresso ed uscita della piastra... all'abbonato con il numero telefonico successivo al mio!
Si apre la segnalazione di guasto, ma per fortuna alle 18 arriva la portante ADSL. Tutto sembra a posto e la navigazione funziona, fino alle 21, quando mi si apre solo il sito di Alice (ma non il portale di registrazione, da quello che sembra).
Ennesima segnalazione di guasto, un'altra operatrice molto gentile da una forzatura per lo sblocco dell'abbonamento e mi spiega come effettuare manualmente la registrazione, dicendomi che devo completarla entro 48 ore per non venire nuovamente bloccato. La effettuo subito e vario il nome utente e la password impostati sul router. Ci siamo, ma siamo sempre a quattro mega.
Altra chiamata al 187. All'operatore non risulta alcuna richiesta per la 20 mega, e mi chiede se sono sicuro che il profilo attivo dovrebbe essere quello, confermo che l'ultima comunicazione e-mail di tin.it parla di quel profilo, a questo punto l'operatore si rende conto di una situazione paradossale: il profilo "fino a quattro mega" e' disponibile solo nelle zone di mancata copertura della 20 mega e solo su specifica richiesta scritta e motivata del cliente, dato che il profilo ha lo stesso costo della 20 mega. Di fatto il profilo che mi e' stato attivato non e' fisicamente sottoscrivibile nella mia zona. Altra segnalazione di guasto con richiesta di variazione del profilo. Dovrebbero passare 48 ore ma un sms giunto per tempo mi annuncia che invece saranno altri 15 giorni con una alice 4 mega...
... la quale oltre ad essere colpita continuamente da alti e bassi, e' sottoposta anche ad un fenomeno paranormale inspiegabile.
Come sapete attraverso la mia adsl si raggiunge il server della mia sala macchine. Ecco l'arcano:

grizzly@trudi:~$ nslookup intranet.uibbs2.com
Server: 127.0.0.1
Address: 127.0.0.1#53

Non-authoritative answer:
intranet.uibbs2.com canonical name = uibbs2-lan.servebbs.net.
Name: uibbs2-lan.servebbs.net
Address: 87.6.100.209

grizzly@trudi:~$

e soprattutto

grizzly@trudi:~$ whois 87.6.100.209|grep "descr:"
descr: Telecom Italia S.p.A. TIN EASY LITE
descr: INTERBUSINESS
grizzly@trudi:~$

Ossia, come esplica pure la barra di netcraft quando si visita la sala server, il range di IP che prendo con la mia "alice 4 mega fra virgolette" resta comunque quello di tin.it... chi me lo sa spiegare?
PS: sull'area riservata del sito 187, ora la richiesta di variazione di profilo ha data 12 aprile... Comunque io aspetto ancora 'sti 15 giorni, poi tiro un fax di maledizioni in ostrogoto chiedendo i danni: mi dicono che mi danno il primo mese di canone gratis perche' nel primo mese non mi danno l'adsl?

E' tutto, speriamo che questa maledizione finisca... (-:

mercoledì 11 aprile 2007

Trinacria Blogger Dinner

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Io ci saro', ho gia' dato la mia conferma, ma con un particolare: molto probabilmente nel corso della giornata di venerdi' avro' un impegno che mi occupera' dalle parti di Lentini da mezzogiorno fino a circa le 18, ragion per cui successivamente mi limitero' a partire da Lentini e dirigermi direttamente a Catania.
Credo di aver capito che ormai l'ultimatum e' stato lanciato, per cui potete andare sul sito della manifestazione per vedere che c'e' di nuovo, ma non so dirvi di preciso.

Io non appena arrivo a Catania, rimarro' in attesa alla stazione di Catania. Se qualcuno volesse raggiungermi li (non sono sicuro di dove si trovi il locale, ma verro' ben munito di navigatore Sat, che invece l'indirizzo lo conosce...) dovrebbe trovarmi o in prossimita' della stazione o (in caso di ressa ESTREMA) vicino all'ingresso del terminal Auto al Seguito (ho una fiat palio station-wagon blu con le scritte aziendali "uibbs2").

Boh, fatemi sapere. (-: Ci vediamo venerdi' ((-:

giovedì 5 aprile 2007

Tutti nudi per un giorno, anche il G-Weblog!

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Il CSS Naked Day si ripete, e come indicato su punto-informatico di stamattina, anche io aderisco, da grande e bravo sostenitore degli standard Web.
Come potete vedere, in fondo il sito non e' proprio ingestibile senza l'uso del foglio di stile e compaiono alcuni piccoli trucchi che ho utilizzato nell'impaginazione (come delle righe orizzontali che servono a separare alcuni degli elementi del sito nella visione con browser non grafici).

Se usate Firefox e volete verificare quanto e' gestibile il vostro sito senza fogli di stile, provate a dare l'opportuno comando del menu "Visualizza" - "Stile Pagina" - "Nessuno stile", per avere una mezza idea di come funziona la cosa.

Gli standard Web sono grandi e rispettarli e' un bene per tutti. (-: Ma niente paura domani riabilito il foglio di stile a cui siete abituati ((-:

----- AGGIORNAMENTO -----


Il foglio di stile e' stato nuovamente riabilitato, anche se - utilizzando firefox - potete sempre selezionare "Visualizza" - "Stile pagina" - "Nessuno stile" per avere un'idea di come funziona il blog senza un browser visuale. Questo peraltro mi ha ricordato che devo fare un paio di variazioni all'impaginazione, ma di quel genere di variazioni che non sono visibili direttamente (-:

mercoledì 4 aprile 2007

Sono stanco

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Sto riprendendomi lentamente dalla febbre (ho ancora la tosse, un po' di mal di testa sparso e per il momento tengo ancora un buon Ascott intorno al collo), e nel frattempo oggi mi hanno comunicato di aver inviato la procedura di richiesta per la alice 20 mega, mi auguro che si muovano perche' la cosa mi sta facendo veramente stancare...
... e per di piu' ho problemi a far funzionare il modem a 56k, una rogna, maledizione!
... e senza connessione ho mezzo ufficio bloccato, GROAR!!!!