giovedì 30 novembre 2006

Analisi di un attacco: grazie Netcraft!

2 commenti - [Leggi tutto]
Mentre sto lavorando in tempo reale con un cliente di Lentini, collegato telefonicamente via VoIP e contemporaneamente via VNC temporaneamente abilitato, la mia fusione nel cercare su internet informazioni specifiche sul suo problema mi lascia stare in secondo piano la vecchia versione di gaim (Ubuntu warty) che nel frattempo mi segnala una serie di attese di autorizzazioni.
Quando finalmente finisco e mi dedico nuovamente al programma gaim, tutti gli amici che avevo salutato in serata dicendo "poi torno dopo" sono ormai andati via (ngue!) ma campeggia in bella vista una richiesta di autorizzazione di un utente icq.
Il motivo per ottenere l'autorizzazione e' scritto in italiano sgrammaticato tipico da robot ("lei potrebbero essere interessato a incontro nuovo per chat etc." per cui ignoro la richiesta ma, dato che comunque ho impostato icq per accettare un messaggio dagli sconosciuti (se mi interessa e rispondo la chat va avanti, se no l'utente va in ignore) il messaggio e' molto piu' esplicito ("sono vogliosa" e' la parte che posso pubblicare qui per evitare censure, filtri e reazioni di sdegno dei genitori che leggono questo blog) e mi invita a visitare un "photoblog" su un sito in America.
Dato che sono sotto Linux e con Firefox, incuriosito clicko.
Ding! Finestra di errore in jscript: "Prego usare Internet explorer 6 per questo sito". Bianco. Nulla da segnalare. Sorgente della pagina che contiene solo:

<html><body onload="alert('Prego usare Internet explorer 6 per questo sito');"></body></html>

Uhm... la cosa si fa interessante. User Agent Switcher -> "Internet Explorer 6 (Windows XP)" e "Ricarica".
Tentativo di contatto di qua, tentativo di contatto di la', completato. Sempre pagina bianca, ma sta volta mi compare qualcosa di interessante. (-:
C'e' uno jscript che appare "criptato" come una sequenza di numeri e punti esclamativi da decodificare, fate conto che c'e' un:

var s='62!64!108!75!...';

Ma io sono interessato e pertanto copincollo e, interpretando il jscript, passo ad una pagina in php sul mio webserver:

<?php
header("content-type: text/plain");

$string = '62!64!108!75!...';
$string_exp = split ("!", $string);

foreach ($string_exp as $value) {
echo chr($value);
}
?>

Ed ecco aprirmisi un bel:

<iframe src="http://parapim?10" width="1" height="1" stile="visibility: hidden"></iframe>

Apro a manina il sito http://parapim?10 e di nuovo bianco, ma stavolta nel sorgente pagina c'e' un magnifico script VBScript che tenta di depositare un infamissimo dialer usando una vulnerabilita' ActiveX.

Ah, si? Ritorno al sito principale e dalla barra di Netcraft faccio "Report a Phishing Site". Due dati, cinque minuti e... voila' un messaggio in posta elettronica di Netcraft mi ringrazia della segnalazione mentre il tab che e' rimasto aperto su quella pagina improvvisamente protesta con l'avviso che il sito e' stato indicato come malevolo... (((((((((((((((-:

Ci sono soddisfazioni che un *vero* *programmatore* deve togliersi prima di andare a dormire ((-:

mercoledì 29 novembre 2006

USR7903

1 commenti - [Leggi tutto]
Questo e' il nome di una scheda di rete gigabit-ethernet della USRobotics di un mio cliente. E' una scheda PCMCIA, e mi ha dato dei problemi inquietanti, ma cominciamo dall'inizio.
Il mio cliente ha un portatile Compaq Presario, che a causa dell'umidita' ha riportato una leggera ma fastidiosa ossidazione ai pin del connettore della scheda di rete integrata.
La prima volta che ha dato problemi, un conton-fioc e un po' di spray puliscicontatti hanno riportato la scheda alla sua funzionalita' originale, per circa tre mesi.
La seconda volta la "riparazione" e' durata circa un altro mese, ma poi la scheda non ne ha piu' voluto ed ha cominciato a protestare prima con errori crc e poi con un definitivo drop di pacchetti continuo. Un ping dello stesso router risultava in una media del 25% dei pacchetti persi.
Dato che il portatile viene usato - purtroppo - su ben tre diverse reti cablate (piu' una connessione analogica a 56k, ma questa non ci interessa, dato che il modem interno non ha riportato i medesimi problemi) abbiamo dovuto ripiegare sulla necessita' di procurare una nuova scheda di rete, PCMCIA o USB, e necessariamente per l'ethernet (anche perche' nell'ufficio dove si trova attualmente deve pure girare su una rete bridged senza piu' IP liberi, per cui o di dritta o di storta non potevamo usare un access-point.
Tramite un amico abbiamo procurato questa scheda, ho provveduto alla configurazione sul XP Home Edition del laptop e... qui sono cominciati i problemi.
La scheda non riconosce la corretta connessione di rete (pretende di andare a 1gb su uno switchino d-link 10/100...) ma dandogli la cablatura a manina si convince.
Ma poi comincia il secondo difetto eccezionale.
La scheda e' un diesel, ed ha bisogno del riscaldamento delle candelette.
Cosa vuol dire? Fate un po' voi: una volta avviato il computer con il cavo collegato, devono passare dai due ai quattro minuti prima che il computer navighi sulla rete.
Nel senso che se gli do un IP che e' gia' presente sulla rete, il computer con lo stesso indirizzo protesta, ma il laptop comunque prima di quella pausa non ne vuole sapere di andare in rete. Non pinga nulla all'infuori di se stesso. Poi dopo i tre-cinque minuti la rete si "stappa" e il computer entra in rete ad una velocita' pazzesca.
Ho provato a disinstallarla, a reinstallarla in maniera diversa, ma nulla (no: a cambiare slot non potevo provare: uno solo ce n'e'...), e oggi in preda a dubbi atroci ho portato il mio laptop e la ho provata sotto Ubuntu.
E' una Realtek 8169 (che strano 'sto chipset) ma il difetto e' il medesimo: tre minuti per l'avviamento.
A giorni gli cambiano la scheda (no: il cavo e' perfettamente funzionante, se collegato alla ethernet del mio portatile decolla...), ma devo dire che non avevo mai visto un difetto simile.

martedì 28 novembre 2006

Rule of Rose, Casino' on-line, Bullismo

2 commenti - [Leggi tutto]
[Disclaimer: questo articolo fa capire quanto sono acido stamattina, prima di leggerlo vi consiglio di tenere un Alka Seltzer a portata di mano...]
I recenti fatti di cronaca riguardo i fatti di bullismo hanno messo sempre di piu' in evidenza l'abitudine, purtroppo tutta italiana, dello scoop.
Quando un argomento fa tendenza, tutti i giornali e telegiornali ne parlano gonfiando la notizia o il thread (il trend?) del momento tipo palloncino. Sino a quando finisce l'aria e comincia a sgonfiarsi perche' c'e' un'altra notizia-palloncino da gonfiare.
C'e' stata l'epoca della SARS (e' scomparsa la SARS? Non e' piu' infettiva?) come quella della BSE (la "mucca pazza"); poi c'e' stato il momento degli stupri a Milano, in cui sembrava che il fattore aggressioni alle donne stesse aumentando.
Scusate, ma pur non volendo dire nulla di male contro Milano o i milanesi, ma... secondo voi se prendiamo un anno di mattinali (i resoconti che fa la questura ogni mattina per le testate giornalistiche) in una grande citta' come Milano o Torino, quante denunce per stupro ci troviamo? E quante volte hanno ripetuto le associazioni a tutela delle donne [e vi dedico un ringraziamento, anche se da uomo, perche' non vi stancate ne' nauseate mai a ripeterlo *sempre*] che per ogni donna che denuncia una violenza ce ne sono moltissime che - soprattutto per paura - non lo fanno?
Pensate che a Milano gli stupri siano cominciati quando ne hanno parlato i telegiornali? Che non ci fosse mai stato uno stupro prima che diventasse una notizia di cronaca da sbattere in prima pagina?
Pensate che prima di internet non ci fossero i pedofili, e che adesso sono solo su internet? Dico: "Marcinelle" per caso vi fa venire in mente solo la miniera in cui - purtroppo - oltre 250 persone persero la vita?
Eppure e' sempre cosi': quando la cronaca si dedica ad una notizia tutti sono li a fare i moralisti e perbenisti da mille lire (pardon, da cinquanta centesimi, tanto per arrotondare) per farsi tronfi della figura del paladino della giustizia.
Hanno malmenato un ragazzo down in una scuola, e come soluzione si propone di vietare l'ingresso dei telefonini a scuola.
Per carita', i telefonini a scuola non hanno senso di esistere, ma qui il problema e' un altro. La violenza e il bullismo nella scuola non sono venuti con i cellulari e - *ovviamente* - non finiranno togliendo i cellulari.
Mi ricordo quando andavo al liceo [caspita: e' passata una quindicina di anni, comincio a sentirmi vecchio (fortuna che ho i miei orsacchiotti che mi aiutano a sentirmi ancora un bimbo (-: )]; anzi me lo ricordo cosi' bene che faccio una digressione e racconto qualche anedotto.
Intanto mi ricordo l'epoca del "boom" delle armi soft-air, in cui nacque l'abitudine di portarsi le armi a gas a scuola, e che ando' avanti finche', mentre eravamo in cortile durante l'ora di educazione fisica (la palestra era inagibile...) un mio compagno venne colpito da un pallino bb6 al mento. Pallino che sfondo' e gli si pianto' sottopelle, facendolo sobbalzare e provocando, il giorno dopo, una pensante circolare del preside che stigmatizzava la pericolosita' del fatto ("e se avesse colpito un'occhio?", specie dato che l'occhio si trovava ad una decina di centimetri dal bersaglio colpito, e sparando dal terzo o quarto piano con una beretta 92FS...).
Ma era solo questo il bullismo? Eravamo accanto ad un istituto industriale frequentato da persone con seri problemi di contatto con gli altri: ogni mattina al suono della campanella cominciavano i fischi da finto-sciopero per non entrare. Le aggressioni dei ragazzi del liceo non si contavano [una volta venni attaccato ed insultato da quattro ragazzi, li scacciai e salto' fuori un tizio che scoprimmo essere il RESPONSABILE della SICUREZZA del liceo (che per aver rimproverato *ME* per l'aggressione si prese un cicchetto da me, uno dal professore e l'ultimo dal preside presso cui lo trascinammo perche' non si sapeva ci ca%%o fosse)] , praticamente una volta alla settimana una o due macchine della polizia ronzavano li' intorno e...
Poi a 15-16 anni e' il periodo dei petardi, c'era "la minerva" (ve lo ricordate? A me non piacciono i petardi che fanno solo il botto, preferisco i fuochi artificiali, ma comunque non ne faccio uso e demando l'operazione agli esperti del settore), e poi c'e' stata quella mattina in cui mentre aspettavamo di poter entrare arrivo' questo ragazzo con lo Zip (ve lo ricordate? Vi ricordate che nel bauletto ci entrava un casco integrale con tutto il centauro? Ecco: appunto), si fermo' davanti al cancello, apri' il bauletto e, con le due mani *piene*, estrasse e distribui' in giro una mazzetta di almeno 250 petardi, per poi prenderne di nuovo altrettanti. Il tutto mentre qualcun altro (uno dei "ricevitori"), molto coscenziosamente provvedeva ad effettuare accensioni continue seguite da lanci in mezzo alla gente. Fortunatamente l'azione duro' non piu' di 15 secondi (fate conto una decina di "minerve") finche' il "distributore" ed il "lanciatore" non sono stati brincati da due agenti di polizia giunti nel frattempo.
E mentre di fronte ad una frotta di quindicenni /sconvolti/ il principale "addetto a frizione con lancio" veniva *ammanettato*, quello dello zip diventava piu' bianco che se lavato con Dash mentre l'agente, aperto un sacchetto di plastica, cominciava ad infilarvi tutti i petardi rimasti nello scooter (fino a riempire il capiente sacchetto!); quindi entrambi vennero trascinati a bordo della (scassatissima...) "Uno" degli agenti per una visitina in questura.
Quindici anni fa non c'erano i videofonini, ma c'erano lo stesso le stron%ate a scuola.
Ma se non diceva la stampa che dei co%%%%ni hanno messo il filmato su internet vuol dire che prima di allora non c'era bullismo.
Come la storia del nonnismo a militare, che non c'era o al massimo i nonni si facevano allacciare le scarpe dalle reclute, finche' non e' successo che Lele (stupisce sapere che l'articolo piu' completo sul caso lo ha pubblicato un giornale di atmosfera principalmente satirica, ma scritto da gente orgogliosa di essere siracusana), un *mio* *amico*, che voleva fare la carriera ai paracadutisti della Folgore, non gli hanno fatto lo scherzo definitivo. La "killer-application" del nonnismo, in tutti i sensi. Bastardi. In un posto tanto da santarelli che prima morirono quelli fatti saltare da un elicottero che era a 12 metri di altezza aziche' a uno. Poi l'extasi. Poi finalmente ci scappa il morto, allora tutti a minimizzare sui fatti del nonnismo perche' e' nato quando e' scappato il morto, poi i paladini della giustizia a fare la legge contro il nonnismo, perche' prima non c'era. Bastardi, e non mi stanchero' mai di ripeterlo: Bastardi (e con la "B" maiuscola, voi che avete agito o partecipato alla morte di un ragazzo che adesso avrebbe all'incirca la mia eta, magari una moglie ed un figlio, magari un lavoro, magari *un* *intera* *vita* *da* *vivere* davanti a se, e non vado avanti perche' non meritate neppure di sapere che queste parole mi lasciano ancora commosso, perche' *lui* le mie lacrime se le merita fino all'ultima goccia, voi no).
Fine della parentesi. Lo stato italiano viene a fare il moralismo da cinquanta centesimi, come ho gia' detto, e sapete che cosa ne penso dei moralisti.
Lo stato italiano e' quello che non ci fa andare sui siti di casino' on-line fuori Italia perche' non prende tasse su quei servizi, ma deve dirci che quei servizi non sono sicuri, magari non pagano, e dobbiamo fidarci dei servizi italiani come la Lotteria Italia di cui a quanto pare qualcuno ha dimenticato la storia del quinto premio da 2 miliardi delle vecchie lire invalidato o il caos dei gratta e vinci in Puglia.
Poi ci dicono che arriva il gioco Rule of Rose e che siccome vietarlo ai minori non basta, siccome in Italia videogiochi e cartoni animati sono solo sinonimo di "bambini" giu' a censurare e protestare. Appoggio chi sui forum dice: "decido io se una cosa mi va bene o mi fa schifo, non ci deve essere lo stato a fare la mammina al posto mio.".
Sempre ricordando che la figura che deve esistere in Italia prima di tutto sono i GENITORI, che non possono piantare i loro figli davanti ad una televisione o ad un computer/consoledagioco/quelchele' demandando agli altri di curare la loro educazione.
Se io ho un figlio di cinque anni col cavolo che lo lascio davanti al computer con internet acceso, indipendentemente dal fatto che possa trovarsi davanti le nudita' di persone piu' o meno cresciute o violenza ed altre bojate. Lo guido, e CONTROLLO dove naviga, e se non ci sono sul pc c'e' una bella password tipo "DuJEiBIkrunLAiCrallaMePSABloffadibbuKHC" (cit) che mio figlio di cinque anni la potra' conoscere solo dopo la sua laurea.
I nostri figli sono criminali per lo Stato, perche' si scaricano l'ultimo mp3 di disco-dance [Urbani era di FI, perche' e' cambiato il governo ma il DL Urbani, il Legittimo Sospetto, la Biagi, l'articolo 18, per cui abbiamo (almeno io) dato un voto da un lato opposto di governo, sono sempre li'?], perche' si filmano col videofonino, perche' se accendono il computer dalla stampante esce una mandria di pedofili che lo vuole stuprare, perche' se guardano un cartone animato come i Simpson o i Griffin, devono essere epurati, perche' se all'ennesimo reality che va in onda alle undici di serasentono un toscano che tira un porcone ne restano gravemente traumatizzati (pero' se alle cinque del pomeriggio e' uno spargimento di "min%%ia, ca%%o, fi%a, cu%o, te%%e, va%ina, cistifellea" va tutto bene, eh?). Gia', perche' io GENITORE non e' che posso spengere la televisione e mettere mio figlio in cortile con quattro amici, due giacche per terra ed un pallone, come abbiamo fatti noi della nostra generazione... No, adesso peraltro se un bambino deve fare sport ci vuole la palestra il borsone la divisa e il personal trainer.
Beppe Grillo ha ragione quando dice che i bambini hanno bisogno anche di annoiarsi, di rompersi ogni tanto i co%%%%ni...

Ma dai, Grizzly, che vuoi fare? ci pensa lo stato a farci venire su tutti bigotti e puritani.

Sono cosi' nauseato che ho bisogno di un buon antiemetico. Auguro a questo governo di durare, ma se vuole durare sara' bene che si tiri su le maniche e cominci a risolvere i problemi, invece di dare spettacolo alla stampa e alla televisione.

venerdì 24 novembre 2006

Squid, Linkoptimizer e terremoto

0 commenti - [Leggi tutto]
Parentesi, cominciamo dal terremoto: stamattina mentre io e Simon ronfavamo nella grossa il boato delle 5:37 (dato che siamo sulla nuda & dura roccia della collina di akradina) mi ha fatto aprire un occhio verso la proiezione dell'ora e tirare un opportuno insulto contro i muratori che - sotto casa - cominciano il cantiere alle 6:45 con l'escavatore e la punta di scasso delle rocce e dei co%%%%ni... (Eh, no: era proprio il terremoto, altro che muratori, ma lo ho saputo solo piu' tardi...)
Ne ho approfittato per alzarmi ed andare in bagno, poi tornando dato che mi sono reso conto della temperatura polare della mia camera ho lasciato che Simon (ormai sveglio) tornasse sulla sua mensola e ho trascorso l'ultima oretta di piu' o meno sonno fra le capienti zampe del gigantesco Peter. (-:
Ho sognato di reincontrare un amico che non vedo da un paio d'anni e di giocare con un gatto bianco simpaticissimo [e sono particolarmente sicuro di aver distribuito coccole a Peter in dormiveglia dato che quando ci siamo svegliati definitivamente era moooolto soddisfatto (-: ].
Comunque intanto pianto una parentesi comica da sistemista. La settimana scorsa ho installato Squid in ufficio (mi manca di sistemare la configurazione per far passare il windowsupdate dei &%@@££ computer dei clienti, ma per ora vediamo di capire una cosa al volo.
Avevo installato phpsysinfo perche' cosi' tenevo sottocchio la temperatura del sistema in questi giorni (ho dovuto fare modifiche, ventole, sventole e lasciamo perdere il resto) e ora che tutto funziona ho installato un'instanza di DokuWiki. Ma qui comincia l'avventura del Signor Bonaventura, come si diceva una volta.
C'e' qualcosa che non quadra sul webserver e su php, che disinstallo e reinstallo la bellezza di cinque volte.
Eppure per quanto abbia messo il mod_rewrite (che non avevo abilitato, continuando a vedere errore 500) e tolto l'index.php ogni tentativo di caricare http://localhost mi riporta davanti alla schermata di phpsysinfo. Anche se premo ricarica su firefox e persino se faccio ricarica con il tasto shift premuto (ricarica pure le immagini, ma phpsysinfo c'e' e phpsysinfo rimane).
Ieri mi collego da remoto in ssh e, in preda a rabbia, prendo ed estirpo tutto il contenuto della /home/www e gli metto solo l'istanza di dokuwiki. Apro il sito da remoto e finalmente mi vedo la faccia di dokuwiki. (-:
Ritorno nel pomeriggio in ufficio e faccio un paio di modifiche alla struttura di dokuwiki, quindi apro firefox e carico localhost.

Mi casca la mascella sul tavolo mentre davanti a me si ripianta per l'ennesima volta la schermata di phpsysinfo.

Io: "GROAR! Ma da dove ca%%o la prende che ho cancellato i file dalla cartella web e la cache di firefox e' impostata a zero?"

La cache...

La cache?

La cache!
Ma non quella di firefox: porc-Mi%%%tt-Maled-Ca%%-Christall-Etc LA CACHE DI SQUID!
Per provare squid lo ho impostato come proxy anche sul firefox locale e - ovviamente - non ho detto a firefox di ignorare il proxy per gli indirizzi locali! La query di localhost passa dal proxy e - dato che a phpsysinfo ho tolto "Pragma: no-cache" il proxy fa il suo lavoro e mi passa quello che ha in cache...
Una sessione di Webmin, cancella la cache di squid e tutto ritorna a funzionare meglio che pria, e ora via il proxy per gli indirizzi locali sia nella cfg di squid che in quella di firefox...

Invece parlando d'altro, in questi giorni sto combattendo fino all'impossibile con moltissimi clienti che si sono presi il Trojan.LinkOptimizer e che gli rompe le opportune ed inopportune scatole.
Sto fondendo perche' a qualcuno sono riuscito a toglierlo ma qualcun altro ha talmente tanti casini che non e' facile... (ah, ho messo gli strumenti di rimozione sulla mia intranet, dato che dai siti ufficiali non si riesce a tirarli giu'...)
Vaben, direi che e' il momento di smettere e cominciare ad occuparsi del lavoro, che quello mi aspetta a braccia aperte... e non somigliano alle zampine di uno dei miei orsi... (-:

mercoledì 22 novembre 2006

ESTRAZIONI DAL WEBLOG diventera' un cult?

1 commenti - [Leggi tutto]
Le vendite del libro avanzano lente ma inesorabili e i primi risultati della presenza nella top100 non mancano, fra cui quello di oggi: nella cassetta postale (no, non in e-mail, ma nella cassetta di casa) ho trovato dello "spam cartaceo" di una casa editrice che mi propone di distribuire il libro attraverso di loro. Hanno copiato paro-paro l'indirizzo dalle informazioni sull'autore nella top100 e mi hanno infatti scritto, direttamente dallo stato dell'Indiana:
"Dear Grizzly aka Mirko Tuccitto,
Take a look at www.%%%%.com! As you can see, we have hundreds of retail bookstore customers and we need more book to sell! To take advantage of the holyday season we are offering a 40% discount on our most effective book selling services.
"

E la lettera va avanti con la tabella comparativa dei prezzi e tanta bella roba sui loro servizi. Come un messaggio di spam, pero' e' una lettera, *FIRMATA* per di piu' (mi ero dimenticato come erano fatte, credetemi)...
Devo festeggiare, da una parte prendendo il codice ISBN (cosa che faro' a giorni) per la distribuzione di base in libreria, poi voglio festeggiare.
Ma non so come festeggiare: forse quattro amici e una torta, oppure quattro amici e una bevuta, oppure quattro amici & una grigliata, oppure solo quattro amici [insomma: se festeggio non lasciatemi da solo!].
Adesso mi manca solo che qualcuno cominci a spedirmi orsetti seguendo la licenza d'uso del libro, ma in quello sono piuttosto pessimista... Perche' non operate voi e non mi mandare un orsacchiotto di peluche per posta? ((-:
Ecco le [d]istruzioni come scritte sul libro:

Questo libro è inoltre distribuito secondo i canoni "Teddyware":
se vi fosse piaciuto, un modo per ringraziarmi di questa fatica
consiste nell'aiutarmi a far crescere la mia collezione di orsac-
chiotti di peluche ((-: seguendo alcune semplici istruzioni.
NOTA: Nello specifico astenetevi dall'appiattire un orsac-
chiotto in una busta da lettera e spedirmelo con un franco-
bollo sopra: né lui, né io né Poste Italiane lo gradirebbero!
Potete inviarmi tramite posta ordinaria [con un pacco ordinario o
celere (oppure con corriere espresso)] un orsacchiotto (N.B. solo
orsi: niente panda, koala, sorci od altri animali) secondo i vostri
gusti: piccolo, medio, grande, da collezione, elettronico, antico...
Tutto quello di cui avete bisogno è una scatola le cui dimensioni
siano adatte a contenerlo senza doverlo piegare e strizzare, inse-
rirlo in un sacchetto di plastica trasparente (senza chiuderlo erme-
ticamente) ed eventualmente riempire gli spazi con delle palline di
polistirolo (o della carta tritata) [NOTA: La "Vermont Teddy Bear"
lascia sulla scatola "un buco per l'aria", ma Poste Italiane non lo
consente (poi dicono che il pazzo intorno agli orsi sono io...) per
cui sigillate la scatola...].
Spedite il tutto a:
Grizzly c/o Undefined Illusion BBS
12A, via Salvatore Monteforte
96100 Siracusa ITALY

[Tanto finisce che per Natale mi auto-regalo un mostro alto almeno un metro... dai: me lo merito dopo 100 e passa copie vendute? (-: Come no? Ah, almeno di un metro e mezzo! ((-: Vedremo... se non me lo regala nessuno... q-: ((((-: ].

Che schifo di Italia

1 commenti - [Leggi tutto]
Come molte mattine, stamattina dopo il caffe' ho letto le principali notizie.
Quando andavo al bar le "principali notizie" erano soprattutto desunte dalle pagine di un quotidiano locale (normalmente "La Sicilia" nell'edizione di Siracusa, disponibile sui tavolini dei principali bar di Siracusa...), ma adesso che siamo nell'era della tecnologia, comincio la giornata dando uno sguardo ai principali titoli del mio feed reader preferito. La testata che leggiucchio piu' spesso e' Punto Informatico, e stamattina non e' stato da meno, ma proprio per questo stamattina non sono nauseato da meno.
Perche' negli ultimi tempi quello che succede in Italia (e talvolta nel mondo) mi lascia sempre di piu' il ricordo di quando andavo al bar accanto al negozio ed avevo discussioni con gspro (l'ex titolare del negozio CD-Point, avete presente? Lui forse si) riguardo a questo concetto:
Io: "Mi prendo il caffe' alle otto di mattina, vorrei leggere il giornale, apro 'La Sicilia': morti, alluvioni, incidenti, rapine... chiudo 'La Sicilia'. Apro 'La gazzetta dello sport': doping, scandali, tangenti, furti, immigrazione clandestina di calciatori... io la mattina davanti al caffe' devo leggere 'Portobello'!"
Infatti ogni mattina sempre di piu' mi va il caffe' di traverso.
Un blogger in - fate voi: Egitto, Siria, Iran, Cina, oppure il paese che preferite - dice che il governo gli sta antipatico (ma anche dicesse che fa schifo, che sono tutti str%%%i, che sono corrotti, che e' un regime una dittatura un quelchele') e finisce in carcere {Se lo fa qualcuno qua in Sicilia nei confronti dell'attuale presidente della regione si vede pure minacciato di querela [non ho usato a caso il termine previsto dall'art. 612 del cod.pen. pero'... (-: ]}.
Ragazzini di sedici anni alla scoperta del loro corpo e della loro sessualita' si filmano col telefonino e rischiano anni e anni di carcere mentre rischiamo che i *veri* pedofili escano con l'indulto perche' - come ci ha ricordato spesso Beppe Grillo - l'Italia e' un paese dove non si puo' mai fare una legge chiara e di due righe. Che ci voleva a dire: "l'accesso all'indulto non e' consentito ai regimi di associazione a delinquere e in tutti i casi di reato contro la persona"? E che se non facciamo le leggi che ad ogni articolo dicono "dato il caso di cui al primo comma del secondo capoverso dell'articolo 24 del decreto della supercazzola prematurata di gestione degli antani contro la figura del rappresentante dello stato di non proliferazione batterica, riunito con la visione di una proiezione coercitiva del valore di pigreco mezzi al quadrato..." non siamo convinti e supponiamo che ci possano essere diverse intepretazioni dai giudici comunisti con le toghe rosse verdi e blu.
In Inghilterra gli agenti andranno in giro con una telecamera per filmare i comportamenti "antisociali" degli eventuali arrestati/controllati/etc. e il filmato avra' valore in tribunale (pero' sono sicuro che non c'e' una legge che dice: se una persona denuncia un agente perche' e' stato malmenato senza motivo e questo agente GUARDACASO non ha a disposizione il filmato si becca d'ufficio 400 anni di carcere).
Che schifo di mondo. Vado che devo mettere mani sui pc dei clienti, alla prox.

martedì 21 novembre 2006

Tecnici informatici a Siracusa

3 commenti - [Leggi tutto]
Faccio un lavoro che rientra nei concetti della new-economy. Un lavoro "moderno" ed attuale.
Eppure il mio e' un lavoro pesantemente logorante e non poco sottopagato. Sottopagato nonostante sia in proprio, da una parte perche' Siracusa (ma come d'altronde suppongo buona parte d'Italia) e' una citta' in cui la gente vuole *tutto* & *subito* e al prezzo che dicono loro.
Io da un pezzo mi sono imbastardito (ho finito di prostituirmi per trovare clienti e sono entrato nella fase "cosi' e', se vi piace, e se no ca%%i vostri") e non ho avuto mai ritegno nel mandare sonoramente a quel paese gente che pretendeva di farmi fare i salti mortali gratis o quasi.
Pero' il punto di cui voglio parlare oggi e' leggermente diverso.
Io ho fatto la mia gavetta, ho lavorato in un negozio di informatica, mi sono fatto le ossa passo dopo passo e ho sbattuto la testa sui problemi piu' assurdi per imparare il piu' possibile.
Moltissimi altri tecnici, come me, hanno seguito piu' o meno la stessa strada. Il problema e' che dopo aver seguito questa strada ci troviamo piu' o meno tutti nella stessa situazione, sia lavorativa che economica [e siamo _tutti_ fumatori anche senza bisogno di sigarette, dato che a fine giornata (talvolta pure all'inizio) ci esce il fumo dalle orecchie...]; ma poi c'e' un caso particolare.
Ci sono i maxi-tecnici, anche detti "i Presunti Dei".
Quelli che non hanno mai acceso un computer e li vendono, quelli che non sanno cosa sia un indirizzo IP e realizzano reti locali. Quelli che non sanno che differenza c'e' fra un Hard Disk ed una scheda sonora e fanno riparazioni.
Quelli che fanno affarri, soldi e fama, quelli che staccano la testa ai clienti e cosi' i clienti si abituano che *tutti* i tecnici sono imbranati mangiasoldi.
Il mercato e' saturo di gente che farebbe meglio a dedicarsi alla vendita di verdura, piuttosto che all'ambito informatico, ma a quanto pare non sono io quello che deve dare giudizi. Io ho avuto esperienze con tecnici siracusani che sono storiche [qualcuna sara' sul mio prossimo libro, su tutte sappiate solo che Siracusa e' piena di gente con la certificazione SCO, i loro tecnici li chiamo PDU (Presunto Dio di Unix) e ci restano moooooooolto male quando scoprono che conosco unix dal '94...] ma quello che ho imparato e' che devo imbastardirmi di piu'...
E voi? Senza citare tecnici o negozi, avete mai vissuto esperienze inquietanti?

Definizione dell'idiota

5 commenti - [Leggi tutto]
L'ennesima dopo le ultime Homerate di questi giorni...
Sto seguendo la formattazione di un nuovo hard disk che ho preso da un mio fornitore stamattina. Per non farmi portare l'hard disk in mano me lo ha messo in un sacchettino di carta, per cui sono davanti al PC col sacchetto in mano.
Non ci penso, e mentre la formattazione va avanti senza disturbare, quasi meccanicamente gonfio il sacchetto e lo faccio scoppiare...
SPAM!!
(Che ciocco, ragazzi! Era impastato col tritolo?)

La violenta detonazione tipo raudo risuona sulle pareti del piccolo laboratorio lasciandomi completamente stonato e con le orecchie fischianti per dieci minuti buoni...
Ho bisogno di farmi visitare da uno bravo, vero? (-:

lunedì 20 novembre 2006

Ci si mette anche Peter!

3 commenti - [Leggi tutto]
Il fiume si dirige ad una cascata molto piu' in la', per cui la corrente e' sufficiente anche se si nota poco, pero' quando si avviano le pale della turbina si capisce meglio.
In effetti al di la' della ringhiera c'e' una gigantesca turbina con delle pale di alluminio mezze incarcarate e una serie di cartelli piantati accanto alla ringhiera e mezzi arrugginiti che segnalano il pericolo inerente la turbina in movimento, anche se al momento e' ferma.
Intorno a noi ci sono i boschi e la vista panoramica sulle montagne del Trentino, ma d'altronde la provincia e' sempre stata moooolto panoramica in tal senso.
La turbina e' collegata ad una grossa ruota dentata in alto e, dopo qualche istante, con un rumore di avviamento di motore elettrico si mette in movimento raggiungendo in pochi istanti una velocita' non indifferente.
Sono assieme ad FC e ad MR, che lavora per ENEL, ed e' lui che ci invita a salire lungo la scala in muratura che c'e' sulla destra e che si inerpica per alcuni metri sopra la turbina, prima di entrare nel gigantesco edificio che si trova sopra la turbina.
La scala non e' molto ripida ma appena entra nell'edificio diventa stretta e bassina, tanto che dobbiamo camminare chinati. MR ci spiega che la centrale e' stata costruita negli anni '50 ma ormai quasi del tutto rimodernata, infatti finita la scala ci troviamo in un locale di passaggio con le classiche pareti con pitturazione 'anni 60 ma con molti mobili nuovi; entriamo in sala comando e fanno bella vista di se un rack di computer enorme con - in bella vista - un alphaserver nero 1mt x 1mt x 40cm di spessore, acceso e con i led di servizio e rete che lampeggiano come le lucine di un albero di natale.
FC mi chiede come deve essere farsi un partitone a quake su quel serverone, e mi scappa un sorriso pur considerando che stara' girando con TRU64UNIX, anche se MR mi accenna che sta usando NTServer...
Poi usciamo dalla sala controllo, ma a questo punto mi sveglio...
Uno sbadiglio e una arruffata alla testa del gigantesco Peter (-: mi riportano sul mio letto: la stanchezza e la poca voglia di fare qualcosa di utile nella domenica pomeriggio mi hanno portato a buttarmi sul letto verso le 15; il fresco non indifferente mi ha fatto riscoprire come un orsacchiotto faccia compagnia, ma un mostro di 90cm oltre alla compagnia ci mette quel caldo che non ti fa accendere sei stufe (-:
Ormai non mi stupisco di nulla: come gia' detto diverse volte, finche' un orsetto resta a portata di mano non ci sono incubi, ma questi sogni sono veramente pazzeschi... Finira' che il mio terzo libro sara' sui sogni che mi fanno fare i miei peluche ahahha...
Mah, e' tutto alla prossima.

domenica 19 novembre 2006

Vodafone Casa Fastweb

3 commenti - [Leggi tutto]
Allora, cominciano con il fare una bella considerazione. Non sono pochi quelli che ritengono il "Canone Telecom" un inutile ed odiato balzello, ma sono ben pochi quelli che svolgono il ragionamento che - a tuttora - in molte situazioni e' meglio pagare il canone a telecom che il doppio o il triplo ad un altro operatore.
Comunque andiamo ad analizzare l'offerta Vodafone Casa con portatilita' e connessione ADSL Fastweb.
Vado sul sito di Vodafone, a prendere le principali caratteristiche dell'offerta, e verifico anche sul sito di fastweb le eventuali possibilita' aggiuntive.
Ochebello: sono le 11:25 e... "Il sito www.vodafone.it non è al momento disponibile a causa di un intervento di manutenzione. Puoi comunque accedere al servizio Mail e ai seguenti servizi dedicati ai Clienti Business: Multimessenger, Rubrica Mobile, Query SMS", mavaff... riprovo piu' tardi e intanto vado a braccia.
Intanto non dimentichiamo alcuni punti fermi:
  1. L'opzione prevede anzitutto di aderire a Vodafone Casa, che ha un costo mensile di ? 9,90 iva inclusa (il canone telecom e' ? 14,57 iva inclusa, per cui il risparmio c'e' ma e' minimo)
  2. L'opzione e' disponibile in prenotazione a partire dal 14 dicembre e - come per qualsiasi altra portatilita', dopo la prenotazione passa del tempo, durante il quale e' necessario tenersi comunque l'opzione vodafone casa con il canone aggiuntivo;
  3. L'opzione internet via fastweb non e' flat, ma sottoposta ad un canone mensile aggiuntivo di ? 9,99 (non so se con iva o iva esclusa, appena funziona il sito controllo) e ad un costo di ?1.50/ora per la connessione, e comunque nelle zone raggiunte dal servizio fastweb: a Siracusa abbiamo al massimo la 2mega/512...
  4. Le chiamate ricevute sul numero urbano chi chiama le paga *sempre* come un urbana, perche' voi invece pagate la tratta "roaming" come se foste all'estero quando siete fuori casa... Saro' piu' preciso quando il sito vodafone funziona, eventualmente ricontrollo stasera...
Pensateci bene prima di sottoporvi a questa opzione, perche' come vedete non e' tutto oro quello che luccica.

Nel frattempo il buon technorati mi ha dato qualche spunto per cui potete dare un'occhiata anche a questi link:
Per adesso e' tutto, ma "stay tuned": appena si riapre il sito vodafone provvedo a variare l'articolo con le informazioni ed i conti al millimetro.
AGGIORNAMENTO del 20-11-2006
Non e' facile rigirare le opzioni perche' per molte cose bisogna prima essere loggati, per cui mi (e vi) affido ai tre link sufficentemente completi che mi ha indicato technorati, fra cui quello di Ale Viga.

sabato 18 novembre 2006

Aggiornamenti di laptop, monitor, varie, eventuali...

3 commenti - [Leggi tutto]
Oggi finalmente mi sono deciso e sto tentando il tutto per tutto per un dist-upgrade della Ubuntu del portatile (tanto, in caso di dubbi vado giu' dritto di formattone dato che i backup non manchEno) e nel frattempo sto portando a compimento l'interessante analisi di firefox2 e di tutte le sue novita', fra cui lo strumento "McAfee SiteAdvisor" anche se, da bravo e infame seguace della privacy penso che quanto prima lo togliero' perche' noto che rompicchia un po' le scatole rallentando quanto basta la navigazione.
[Ah: ovviamente da una parte ho dato sudo apt-get update/upgrade e sto per dare dist-update, ma dall'altro nel frattempo se non dovesse andare la prima soluzione c'e' un bel wget della iso di Edgy dal GARR, per cui la navigazione sta toccando punte di urla di dolore non indifferenti (-: ]
Ma torniamo a noi e veniamo alle cose serie, dato che e' un po' che non aggiorno il blog perche' il tempo e' tiranno ed intanto sto studiando un po' di situazioni complesse. Soprattutto in ufficio dove sto impazzendo appresso ad una strana configurazione del gateway/proxy e per il quale mi sa che ci sara' una riformattata con cambio della funzionalita' delle partizioni e avanti di questo passo.
Anzitutto annuncio a tutti i miei lettori che abitano in prossimita' di casa mia (nello specifico in prossimita' dello Stadio di Gruppo Urbano che si trova dietro via Cannizzo), ma per ora non quelli che si trovano in prossimita' delle centrali di via Marabitti (CLPS) ne' di via Palermo (Siracusa Centro) una cosa che potrebbe anche fare piacere: siamo coperti dalla ADSL2 di Telecom Italia... (Pero' da stamattina il sito Toscanini fa orecchie da mercante...)
Successivamente devo dire che le notizie di cronaca di questi giorni mi hanno lasciato veramente molto da pensare e - adesso - con un po' di tempo a disposizione mi mettero' ad analizzare quelle piu' imponenti.
Oggi il monitor ufficiale (L'acer v771) mi ha lasciato definitivamente a piedi con l'immagine traballante e che continuava ad aprirsi e chiudersi, allargarsi e restringersi ed avanti di questo passo, per cui ho montato un liteon che avevo giu' in ufficio e - mi sa che stavolta con pochi rimandi possibili - si avvicina il momento in cui sostituiro' questo gigantesco cassettone da 17" con un piu' abile 19" 16:9 LCD... [Come dite? Si': ci sono i pezzi di orso sparsi sul tavolo in attesa che metta il velcrum per attaccarli al nuovo monitor...]
Ed infine, vorrei parlarvi di un argomento che ho scoperto per caso ravanando su internet. Un argomento molto caro a noi tecnici IT.
Vi descrivo una scena: siete li', muti ed impegnati mentalmente e fisicamente in qualcosa di complesso, quali configurazione di apache-mod_proxy+squid+iptables+sarca$$o quando si avvicina un cliente/sottoposto/collega/quelchee'.
Vi fa una domanda di quelle ad elevatissimo contenuto tecnico e pieno di casini inerente ad un suo problema, roba tipo: "Senti scusa, ma se io collego la query odbc con la tarapia tapioca come se fosse antani della supercazzola con scappellamento paraplegico a sinistra e poi svolgo la libreria con una query di tipo select posso fare la where...?" e si perde per qualche minuto cosi'. Sei li che cerchi di rimettere a posto le idee ed i concetti e vai per girarti con il cervello che sta per inviare la risposta alla bocca quando e' lui stesso che conclude: "Ah, vabe', ma tanto la query che gliela do in odbc, che gliela do via socket o che gliela do via sarca$$o la where se la prende comunque, ok grazie, ciao."
Molti in questo caso si limitano a pensare "La verita' e' dentro di te", ma questo fenomeno ha un nome, nello specifico "Effetto Orsacchiotto" (Teddy Bear Effect), perche' se chi ha fatto la domanda e' riuscito a trovare la risposta da solo e senza bisogno che un'altra persona rispondesse - pertanto - avrebbe avuto la risposta anche se al posto di un'altra persona ci fosse stato un orsetto di peluche.
Vi e' mai capitato? (-:

martedì 14 novembre 2006

Netcraft, koha e varie

1 commenti - [Leggi tutto]
Anzitutto devo dire che la situazione delle adsl non migliora: la mia tin.it 4 meghI funziona piu' che degnamente in upload [(dato che il server piantato sull'IP risponde ad una velocita' inquietante (quale? http://intranet.uibbs2.com/ ovviamente, per ora non c'e' nulla ma fra poco arriva tutto...)] mentre lascia piu' che a desiderare in download, dato che sono due giorni che tento di installare koha e mi tocca imprecare mentre scarico gli 87498327493827498327498327 moduli richiesti via CPAN a 12k/s...
Speriamo che la situazione si stabilizzi perche' comincia ad essere rognoso...
Nel frattempo colgo l'occasione per rendere noto che Netcraft ha rilasciato finalmente l'aggiornamento della barra anti-phishing per Firefox 2 [installatela, perche' non solo e' un ottimo alleato del meccanismo antiphish integrato di Firefox ma e' carino sapere il network block owner del server web che si visita (l'informazione viene utile a noi che lavoriamo nel campo ma puo' aiutare anche ad evitare phish: sicuri che la vostra banca usi un hoster in Slovenia per il loro sito? ((-: )]
Quanto alla cronaca, ad oggi e' successo veramente di tutto, per cui vediamo che cosa posso analizzare.
Riguardo ai ragazzi che pestano il down: ho finalmente appreso che e' stato identificato l'istituto in cui sono state girate le immagini (un istituto tecnico di Torino) e che - peraltro - come d'altronde era auspicabile google italia ha rimandato i magistrati ad una rogatoria internazionale dato che il materiale video e' parcheggiato negli stati uniti e la massima collaborazione che hanno potuto offrire da Google e' stata quella di rimuovere nel piu' breve tempo possibile il filmato dal server. Questi fatti non devono trovare uno spazio di approfondimento troppo ampio sui media (rischiano troppo di portare a fenomeni imitativi...) ma mi auguro che venga data la massima importanza al valore simbolico stesso di questi gesti, terribili (non solo la violenza, ma anche il pubblico ludibrio con la pubblicazione del filmato).
Riguardo al funerale di Mario Merola: i napoletani non me ne vogliano, ma i mortaretti all'uscita del fercolo mi sono sembrati quanto di piu' fuori luogo ci potesse essere. Comunque dimostra che i napoletani sono quelli che le cose le devono fare in grande per forza.
Riguardo all'annuncio del rischio di fallimento di Trenitalia: devo dire che mi aspettavo una situazione del genere, non cosi' presto ma - purtroppo - me la aspettavo. E per quanto possa sembrare demagogismo, e' tutta colpa delle continue privatizzazioni se le grandi aziende ex-statali vengono spremute fino all'osso per poi lanciare messaggi del genere, rompere le scatole allo stato per avere fondi-sovvenzioni-sgravi e manovre fiscali varie etc. etc. e chi ci va di mezzo siamo sempre noi piccoli imprenditori...

Stacco va, che e' meglio.

lunedì 13 novembre 2006

Doctor Who is back

0 commenti - [Leggi tutto]
Come forse qualcuno avra' notato ho aggiunto in fondo al blogroll un po' di link relativi al Doctor Who [al "Dottore", come invece e' giusto che si chiami il personaggio che nella sua decima reincarnazione viene portato sugli schermi da David Tennant, mentre nella precedente era stato (a mio parere fra i migliori dopo Tom Baker...) il grande Christopher Eccleston].
Tutto questo perche' lentamente ed inesorabilmente come molti tendono a diventare dei Trekkers ben esaltati, io mi sto sempre di piu' esaltando per questa serie di fantascienza, diventando lentamente un Whovian (-: e sono un felice e prode possessore di un originale cacciavite sonico (-: comprato in Inghilterra via e-bay ((-:
Ma soprattutto oltre ad attendere fiducioso l'arrivo della decima stagione in Italia (si ventila che dovrebbe andare in onda a partire dal 31 dicembre 2006 tutte le domeniche su Jimmy, ma a quanto ho visto sul sito non se ne parla in specifico...) sono curioso di visionare alcune delle vecchie puntate di cui ho solo ricordi marginali ((-:
Per ora e' tutto, alla prossima!

domenica 12 novembre 2006

Bella questa!

4 commenti - [Leggi tutto]
Mentre leggo un po' di news su internet ed ho appena finito di aggiornare il blog, per non addormentami coadiuvato dall'orsetto che tengo vicino per scaldarmi (brrrr da domani piumone, mi sa...) sto ascoltando un po' di musica; alla radio passa l'ultimo pezzo che sta riportando in auge Nelly Furtado.
Incuriosito cerco su internet il testo della canzone per dargli un occhio.
La procedura canonica e' semplice: vado sulla barra di ricerca Google di Firefox 2 e scrivo semplicemente "all good things come to an end".
Compare la classica risposta standard di google con proposta per cercare nei libri e, subito sotto, il primo dei vari risultati:
ALL GOOD THINGS COME TO AN END Lyrics - by NELLY FURTADO from ... - [ Traduci questa pagina ] Words Lyrics of the song ALL GOOD THINGS COME TO AN END By NELLY FURTADO from the album LOOSE (2006)

Sembrerebbe che sia il sito che mi puo' dare mezza idea sul testo, per cui tranquillamente clicko e - invece del sito - mi si piazza davanti un bell'avviso:
Questa non me l'aspettavo per niente, devo dire la verita'.
Sono sicuro che tutto questo nasce anche per la sicurezza degli utenti, ma questa cosa mi lascia non poco inquietato, dico la verita'...

Firefox2 e aggiornamenti

0 commenti - [Leggi tutto]
Nelle ultime due settimane, da quando sono passato a Firefox 2 [sigh, sob, mi manca la barra di netcraft, pero', quando me la ridanno? (no: non per la funzione antiphish ormai integrata in firefox, ma per l'info sul network block owner molto utile per il mio lavoro...)] ho notato una cosa.
Sempre piu' spesso al click sull'icona con cui volevo iniziare una sessione di lavoro, mi sono trovato davanti al box di firefox che mi segnalava l'esistenza di un aggiornamento dei componenti aggiuntivi.
Delle estensioni, una alla volta, e poi stasera anche del tema (da Noia 3.30 a Noia 3.32)... Non uso tantissime estensioni [attualmente ho su AdBlock Plus, Download Statusbar, ForecastFox (con le icone DashBoard che fanno tanto jeratico e - soprattutto - le vedo meglio la sera quando mi scordo di mettere gli occhiali) e User Agent Switcher (e' incredibile come si possano inc%%are una quantita abnorme di siti che se non vedono internet explorer non vanno avanti da lato server, ma se gli dico che invece e' iexplore non battono ciglio! (((-: )].

Questo fatto da un lato mi fa piacere (gli aggiornamenti spesso rimuovono bug noiosi o rischi di sicurezza) ma dall'altro mi lasciano da pensare: quando c'era solo Firefox 1.x.y.z (no: quando ho cominciato ad usarlo eravamo ancora a 0.w...) non si susseguivano gli aggiornamenti a questa velocita'... che l'uscita della versione due abbia dato una nuova spinta agli sviluppatori?
Frattanto aspetto la versione 2 di Thunderbird, pronto a darla in pasto alle mie non indifferenti caselle di e-mail...

giovedì 9 novembre 2006

Saddam Hussein

1 commenti - [Leggi tutto]
In questi giorni il tribunale iraqeno ha sancito definitivamente che Saddam Houssein e' colpevole di una serie di crimini contro l'umanita (come dite? Lo sapevamo da prima? Lo sapevano anche gli americani e lo hanno tenuto ugualmente come alleato? Vi ricordate una cosa che ho citato in un articolo di ben due anni fa? Ma no... che c'entra?) ed e' stato condannato a morte.
Ora, al di la del fatto che si debba considerare o meno Saddam Hussein un criminale internazionale e non solo per essere stato un dittatore (perche' il regime della dittatura e' presente in troppe parti del mondo per potersi scagliare a cuor contento contro uno piuttosto che contro un altro dittatore) e che si debbano vedere con occhi critici fatti che hanno alle spalle oltre venti anni di storia.
Con questo cosa voglio dire: non certo che il massacro dei curdi vada visto in maniera marginale perche' sono passati cosi' tanti anni, ma per quello che e' successo in questi anni.
Iran-Iraq.
Invasione del Kuwait e guerra del golfo.
Non ricordate forse che sin da quei periodi Saddam Hussein era gia' un criminale internazionale e gia' allora era stato accusato di crimini contro l'umanita'? O forse non ricordate che il concetto che stava alla base dell'invasione dell'Iraq era la possibilita' che vi fosse una reiterazione di tali reati, sebbene negli ultimi venti anni l'Iraq non avesse ne' i mezzi, ne' i fondi ne' gli strumenti in se per poter reiterare tali fatti o solo avvicinarvicisi?
La politica internazionale degli ultimi quattro anni ha lasciato molto da pensare, a moltissimi e non solo a me. Ma soprattutto ha lasciato molto da pensare agli americani stessi, e qui le cose cominciano a farsi pesanti.
L'america e' il popolo degli eccessi, specie in questi argomenti, non solo per il comportamento che tutti spero ricordiate di Colin Powell che alle Nazioni Unite ha sempre fatto capricci salvo poi dover ammettere di essere un bambino cattivo ed essere cacciato dalla cricca dei repubblicani non gia' perche' serviva un leader carismatico ma piuttosto perche' c'era bisogno di un segretario di stato pronto a prendere per (e a presentare agli altri come) oro colato qualunque colpo di testa del sig. George Walker (Texas Ranger) Bush (-:
E' stato cosi' anche con l'ONU ed ora si e' cercato un degno successore di Kofi Annan che non avesse i co%%%%ni troppo rigirati in maniera da venire su e comminare pesanti sanzioni alle nazioni che hanno contribuito alla guerra in Iraq praticando la "legge del piu' forte", sebbene l'ONU sia li' proprio per aborrire ed evitare che si scateni questo ragionamento.
Ma non voglio uscire troppo fuori dal seminato: l'argomento di oggi non e' l'Iraq ma il suo deposto "presidente" Saddam Hussein e - soprattutto - la sua condanna a morte.
Tanto per tornare un momento fuori dalla riga del seminato, vorrei ricordare a tutti che un tribunale americano e' tornato sui suoi passi rispetto alla condanna a morte di Zacarias Moussaoui, soprattutto perche' in questi casi c'e' troppo il rischio che il condannato piu' che il simbolo del male che ha commesso, diventi un nuovo martire dell'occidente.
E' proprio questo rischio che mi fa pensare. Saddam Hussein rischia di lasciare la parte di dittatore [dal quale si e' riusciti (vabe', siamo passati alla "dittatura" americana e non sto qui a spiegarvi o ripetervi perche' l'economia europea va avanti in dollari con l'euro forte, mentre quando c'era il marco tedesco forte era il contrario...) a liberare una nazione] per assumere quella di martire.
Saddam Hussein non dovrebbe essere giustiziato, ne' come militare ne' come civile, neppure come dittatore, come uomo che ha portato, fatto ed operato perche' trionfasse il male. Dovrebbe venire condannato ad una vita da viversi in carcere, in un regime di carcere duro (come quello che ha fatto provare ai suoi disfattisti, ma con il rispetto delle convenzioni di Ginevra. Diciamo un regime un po' piu' restrittivo del 41bis) e costretto a conoscere anche il rispetto che viene da un paese civile.
Qualcuno mi ha criticato per questo ragionamento: se dovesse venire incarcerato verranno frotte e frotte di fedelissimi ed estremisti/terroristi a prendere una caterva di ostaggi e minacciare di ucciderli se non venisse liberato il loro capo. E' vero: e' possibile. Se pero' venisse giustiziato, dato che i kamikaze purtroppo esistono, nulla vieterebbe ad un gruppo di facinorosi pronti a tutto ad infilarsi in un mercato, una scuola, un luogo strapieno di gente e farsi saltare in aria facendo una strage, senza tanti complimenti, discussioni o negoziati di sorta; la differenza sta nel fatto che la minaccia in caso di ergastolo potrebbe essere plausibile (ma cio' non toglie che comunque nessun governo cederebbe ad un ricatto simile), mentre la minaccia di attentati kamikaze esiste, e' piena ed e' gia' presente senza bisogno di avere scusa come quella di Saddam Hussein per avviarsi (al contrario: ogni scusa e' buona per fare attentati, rapimenti e bojate simili: pensate solo al rapimento di Torsello!).
Il concetto e' che in ogni caso non bisogna darla vinta ai terroristi, e i terroristi delle frange piu' estreme hanno un grande bisogno di martiri...

sabato 4 novembre 2006

Il calzolaio...

0 commenti - [Leggi tutto]
... cammina con le scarpe rotte.
Ma perche' mi ritrovo il computer che necessita di un serio aggiornamento, di un cambio di hard disk, di una migrazione completa del sistema operativo (peraltro rimasto Ubuntu Warty gestito a viva forza di braccia), compresa la migrazione dei messaggi e delle caselle e-mail, un repulisti dei filtri di sistema, la possibilita' di avere nuovamente le tagline nella firma usando la "forza bruta" come ho sempre fatto in passato (senza tanti plugin ed extension, ho sempre usato 'fortune' con i miei quotes ed un cronjob che aggiornava la firma ogni minuto...), togliermi un po' di rogne legate al fatto che tengo due sistemi operativi sulla macchina piu' per poca voglia di eliminare definitivamente il primo (sebbene ormai usi solo prodotti FLOSS anche fuori da Linux)...
Ho persino l'hard disk con 30 giga di partizione inutilizzata!
Quando finisco con i casini vari e variegati dei clienti, devo prendere un bel hard disk da 250/300 o superli' gb, installarmi Ubuntu Edgy con calma e dovizia di particolari, riportarmi un bel po' di roba nella opportuna home, e fine di tante storie rompiballe...
Il problema e' la prima parte della frase: "quando finisco con i casini vari e variegati del clienti", perche' la situazione si fa lentamente peggiore...
Devo dedicarmi a viva forza una domenica, se no sono tutti propositi inutili...

venerdì 3 novembre 2006

Fenomeni paranormali... insopportabili

0 commenti - [Leggi tutto]
Dopo il crash di telecom al nord cominciamo con gli effetti speciali al sud. Qui a Siracusa non sono il solo che - oltre a notare rallentamenti insopportabili - si ritrova a poter navigare con una situazione a dir poco divertente.
Il blog si apre, infatti, ma se guardiamo un bel traceroute, da dovunque mi trovi ed indipendentemente dal sistema operativo:
grizzly@philippe:~$ traceroute www.g-sr.eu
traceroute to w-02.th.seeweb.it (217.64.195.220), 30 hops max, 52 byte packets
1 intranet.uibbs2.com (192.168.178.1) 0.321 ms 0.269 ms 0.230 ms
2 uibbs2-xchange (10.0.0.1) 4.064 ms 3.572 ms 3.616 ms
3 * * *
4 * * *
5 * * *
[eccetera for (i=6; i==29; i++) puts ("* * *"); ]
30 * * *
grizzly@philippe:~$


Che ne dite di questo, adesso? (-:
Ovviamente dal garr scarico a 55k/s di media!!!! (da na.mirror.garr.it) ma se chiamo 803380 ottengo le migliori perle di saggezza:

Op: "Provi a spegnere e riaccendere il router"
Io: "See, magari: lo ho gia' fatto una decina di volte fra ieri sera e oggi; peraltro ho lasciato il router spento e sconnesso tutta la notte (dato il maltempo)"

Op: "Provi a riavviare il computer"
Io: "Dato che ho una lan collegata, riaccesa stamani dato il maltempo, quale preferisce che riavvio?"

Op: "Disattivi il software antivirus ed il firewall di windows"
Io: "(Pazzi! PAZZIIII!!!!) Quale parte di 'Linux' non e' chiara?"


Ma tanto nell'ultimo anno ho gia' assistito all'apoteosi, dato che alcune segnalazioni di guasto sono finite anche cosi':

Op: "Quali dns ha impostato?"
Io: "Sono io il dns: ho un'istanza autoritativa di bind9 nella rete locale"
Op: "Si, ok, ma gli indirizzi?"
Io: "(Ma questi ci sono o ci fanno?) e' *locale*, vuole l'indirizzo della macchina dns in LAN? 192.168.178.5"
Op: "No, dovrebbe mettere questi due che le do io..."
Io: "Scusi: quale punto della frase 'ho un'istanza autoritativa di bind9 nella rete locale' vuole che le spieghi? Quella che dice 'il dns *sono* *io* e *non* *voi*'?"
Op: "Ehm, mi scusi: non avevo capito che aveva il dns in locale"

Op: "Vabe' se si spegne e riaccende tanto riprende gli stessi indirizzi..."
Io: "Come? Guardi che e' una FORFAIT, non una LAN (tin.it lan = nome del loro pacchetto con ip statico, forfait = normale adsl ip dinamico)"
Op: "E come mai non ha preso un ip statico bla bla yada yada wha wha...?"
Io: "Perche' il gateway (intranet.uibbs2.com) e' un CNAME su un dynamic dns."
Op: "Ma non e' la stessa cosa, cosi' non funziona come con un IP statico!"
Io: "..."
Op: "Cosi' dipende dal servizio e poi un ip statico wha wha..."
(giuro che sono esploso)
Io: "Si, certo: e poi c'era la marmotta che quando fini' di confezionare la cioccolata mi fece uno smurf sull'IP e mentre il firewall digeriva nessuno entrava piu' sulla intranet..."
Op: "Ehm... anche questo e' vero..."

Ci sono: non puo' essere che ci facciano... almeno spero!
Vediamo se oggi la situation-commedy si sblocca un po'...

Risultato inatteso

3 commenti - [Leggi tutto]
Sono listato nella top-100 di Lulu: sono al 64mo posto, ad oggi, come potete vedere da questo bel capture:

e sono felice, ben piu' felice di quanto possiate immaginare.
Perche' questa notizia che mi ha fatto notare l'amico Francesco ieri sera in gaim mi ha fatto tornare a dare un'occhiata alla mia area riservata Lulu dopo quasi un mesetto che non ci facevo una capatina.
Ed ora e' ufficiale...
ho superato le 100 copie vendute!
Nel continuare a rinnovare l'invito a diventare partecipi di questo progetto, nel segnalare che questo mi sta dando sempre di piu' la spinta alle novita' e che - pertanto - e' giunto il momento di occuparsi della distribuzione del libro presso le normali librerie (a giorni comunichero' il codice ISBN e le coordinate per ordinarlo in libreria) e di continuare la pubblicazione del prossimo...
Io ci sto lavorando, non piu' nei ritagli di tempo ma anche la sera prima di andare a dormire (si': i miei orsi ora mi sopportano di meno perche' non vado a dormire presto, pero' mi fanno compagnia durante le lunghe ore di digitazione (-: e quanto prima va in pubblicazione anch'ello...
Prima di concludere, devo dire comunque: grazie a tutti quanti voi per aver creduto in questo progetto.

giovedì 2 novembre 2006

Il crollo dei dns telecom

3 commenti - [Leggi tutto]
Il fenomeno che ha bloccato l'accesso ai dns telecom lasciando isolati meta' degli abbonati ad adsl telecom, i quali non hanno potuto navigare su buona parte dei siti nella gerarchia di Google, mi lascia l'amaro in bocca.
E' dai tempi della prima release di ubuntu (la 4.10 Warty) che il mio dns non e' nella famiglia dei dns canonici di tin.it (da 212.216.172.62 e 212.216.112.222 che sono mezzi morti, agli ultimi "ufficiali" 62.211.69.150 e 212.48.4.15).
E voi penserete: beh, usi un qualche dns pubblico o piu' o meno canonico?
No.
Il dns sono io. Ho un'istanza autoritativa di bind9 in locale. Senza forward-mode.
Da oltre due anni uso un dns locale. In questi due anni non ho visto la "censura" dei siti delle scommesse extra-italiani/extra-europei.
Non ho visto il crash delle risoluzioni dei domini dei comuni italiani anche se buona parte dei siti non si aprivano ugualmente perche' c'era gente convinta che non aver fatto nulla aveva provocato quel danno e - quindi - tentare di riavviare decine di volte di fila i webserver avrebbe risolto i problemi...

fate anche voi come me. Da ubuntu date un bel:

sudo apt-get install bind9

ne sarete piu' felici.

PS: A proposito di ubuntu: vi ricordo sempre il comando canonico da lanciare appena finito di installare-aggiornare-distupgradare:

sudo apt-get remove popularity-contest

va bene sostenere i progetti Debian, ma almeno informateci - prima!

Passate da lulu.com

0 commenti - [Leggi tutto]
... e mentre date una sguardata al mio libro, pensate seriamente di prendere anche una copia del primo singolo di DJ Antonino Monaca (-: